È stata una sfida carica di tensione e colpi di scena quella andata in scena tra Mery Mura e Nicole Pola, un match al meglio dei due set con eventuale super tiebreak ai dieci. Una partita che ha messo in mostra carattere, qualità tecniche e un altalena emozionale degna dei confronti più combattuti.
Fin dai primi scambi si capisce che Mery Mura è entrata in campo con lo spirito giusto: piedi rapidi, colpi profondi e grande lucidità nelle scelte. Nicole Pola prova a rispondere, ma Mery sembra sempre un passo avanti, sia mentalmente che fisicamente. Il primo set scivola dunque dalla parte di Mura, che chiude con autorità e manda un messaggio chiaro: per vincere oggi, bisognerà prendersi qualche rischio in più.
E quel rischio Nicole Pola decide di prenderselo tutto in apertura di secondo set. Parte con un ritmo forsennato, entra con decisione in ogni risposta e trova una continuità negli scambi che fin lì era mancata. In un attimo vola 5–1, dominando la scena e ribaltando completamente l’inerzia del match.
Sembra fatta… ma non lo è.
Sull’orlo del baratro, Mery Mura tira fuori il meglio del suo repertorio: coraggio, orgoglio, resistenza. Ritrova profondità e precisione, strappa un game dopo l’altro e si riporta fino al 5–4, riaccendendo la contesa e trascinando il pubblico in un crescendo di emozioni.
Il miracolo, però, si ferma lì. Sul più bello, Nicole Pola ritrova freddezza e solidità, incornicia un game impeccabile e sigla il decisivo 6–4, rimandando tutto al super tiebreak finale.
Con un set per parte e un tiebreak ai dieci a decidere le sorti dell’incontro, il match si prepara a vivere il suo epilogo più intenso. Entrambe hanno mostrato qualità, entrambe hanno saputo soffrire. Ora resta l’ultimo atto, quello in cui testa e coraggio contano più di ogni altra cosa, parte bene Mery che si trova subito in vantaggio , ma Nicole risponde colpo su colpo, Mery si trova sul 9/5 e qui subentra la paura di vincere (anche questa esiste) il braccio comincia a tremare, due doppi falli di troppo e poi un bel punto di Nicole che si porta solo dietro di una lunghezza, non è ancora fatta ma Mery con una discesa a rete riesce a fare il punto partita che va diritto sulla linea di fondo campo, vittoria finale e titolo per Mery che finalmente tira un sospiro di sollievo molto felice per la vittoria.
Mery alla sua sedicesima finale con cinque titoli conquistati (scusate se è poco) , anche Nicole non scherza, decima finale con cinque titoli , e due tenniste che hanno ancora grandi margini di miglioramento, è stata davvero una bella finale, grazie ragazze ci avete proprio fatto divertire, bravissime !!!
Mi congedo da voi ringraziando il circolo Rigamonti e tutte le fantastiche ribelli , alle prossime sfide
ciao a tutti.




Commentaires (1)
Elia Facchetti
“purtroppo” avevo già votato Mery come “eterna seconda” agli awards, ma questa sorprendente vittoria potrebbe far cambiare idea agli ultimi votanti :-)) Nicole invece si dimostra meritevole del premio dell'Exploit seppur in agguerrita compagnia. Brave !… tralasciamo i due loschi infiltrati nella foto :-))