L’esordiente Tommaso Cavadini si aggiudica il primo One Day Iron presso il Tennis Club Salorino laureandosi Iron Master.
Sotto gli sguardi attenti delle teste di serie Masciadri, Scala e Valli, che approfittano dell’aria leggera del Monte Generoso per studiare gli avversari, i primi turni si caratterizzano per essere sfide molto interessanti. Brousek parte fortissimo contro Perpignano; Moroni supera D’Onofrio dopo una lunghissima battaglia sotto il sole; Cavadini prende le misura ad Acquistapace mentre Celoria gioca il suo miglior tennis contro uno spumeggiante bellagino Gandola sotto la supervisione attenta di papà Aldo, che a Salorino è campione in carica di doppio.
Nei quarti di finale salgono prepotentemente le quotazioni di Brousek, schiacciante su Masciadri, Di Donato e Valli superano nettamente Moroni e Celoria, mentre Cavadini-Scala si configura come il match più incerto e conteso del turno: Leonardo, a caccia della prima vittoria nel circuito, va sotto ma poi stringe i denti e sfiora l’impresa contro il sorprendente esordiente, che sembra acquisire consapevolezza e fiducia partita dopo partita.
Semifinali di livello molto alto: Cavadini batte l’ottimo giocatore del Tennis Erba Stefano Valli, mentre Brousek e Di Donato danno vita a un combattutissimo match: Brousek parte alla grande e gioca fortissimo, ma sul 4-1 si accontenta forse un po’ troppo e insiste sul colpo forte dell’avversario che quando libera il rovescio è letale.
L’esito della finale sembra già scritto ai più, ma chi conosce il tennis sa che il risultato in campo è figlio di un misto di tecnica, tattica, strategia, forza di volontà e fortuna. Cavadini, dopo aver iniziato a giocare a viso aperto capisce che il suo avversario è imbattibile nello scambio lungo e quindi, con la spregiudicatezza dei piloti di formula uno, decide di buttarsi a rete ad ogni occasione. Di Donato, incalzato dall’irruenza dell’avversario perde tranquillità e fiducia nei propri colpi essendo costretto a un gioco che non ha mai sperimentato. Il tallone d’Achille è scoperto e Cavadini colpisce. Quindici, trenta, quaranta, game.
Un punto alla volta recupera lo svantaggio iniziale e si aggiudica il primo torneo in carriera. È lui il campione dell’Iron Master Ticino. Un ringraziamento al Tennis Club Salorino per la splendida ospitalità e un applauso a tutti i partecipanti per la sportività dimostrata in campo e fuori.
Il prossimo appuntamento del circuito Iron sarà oltreconfine, al Tennis Erba, per un one day che promette scintille: https://www.raftennis.it/tornei/5771-the-iron-master-como-edition/giocatori-iscritti




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Athos Gandola