Matteo Giacomassi è profeta in patria. Il fighter locale in silenzio supera uno dopo l’altro gli avversari più quotati e a sorpresa vince il trofeo Torre d’Argento. Ma andiamo con ordine.
Al via si sono presentati 16 giocatori tra Silver, Bronze e Iron. Il primo incontro ha visto Federico Antonelli superare 9-6 lo ‘zar’ Tiberio Perrotta, in una sfida dove, dopo aver preso il largo, Antonelli ha dovuto subire il ritorno di Tiberio per poi piazzare l’allungo decisivo. A seguire è stata la partita tra Remo Franchi e il giovane Mirko Borsari, che ha mostrato una buona varietà di colpi ma nulla ha potuto contro la sicurezza e la ‘mano’ di Remo che alla fine ha chiuso 9-5. A scendere in campo sono stati poi Alessandro Costa e Simone Ronda, con il primo che grazie ad un gioco fatto di continue discese a rete ha sorpreso il talentuoso Simone che ha dovuto cedere 9-2. È stata quindi la volta di Luca Pelizzoli, che ha sfruttato al meglio il suo bagaglio tecnico e ha vinto con un perentorio 9-1 contro il volenteroso Mattia Piacentini. Dopo la pausa a scendere in campo sono stati Simone Bolsi e il padrone di casa Mario Marchini che, nonostante le corse e la generosità di Simone, è sembrato davvero in palla e ha chiuso in sicurezza 9-3. All’insegna dell’equilibrio, più di quanto non dica il risultato finale, l’incontro tra Michele Visini e Matteo Giacomassi che alla fine si è imposto 9-5. Non si è invece disputato l’ultimo incontro della giornata, quello tra Nicola Bastoni e Giovanni Chincarini a causa del forfait di quest’ultimo.
Domenica si torna in campo con l’ultima sfida degli ottavi. Qui il sorprendente e tecnicamente pregevole Alberto Marchini ha avuto la meglio 9-5 sul solido Rossano Bonetti.
Al via a seguire i quarti con Nicola Bastoni che a causa di un infortunio ha dovuto abbandonare sul 4-4 e cedere il passo a Federico Antonelli. È stata quindi la volta di Matteo Giacomassi che ha piazzato la prima sorpresa della giornata e superato con un perentorio 6-2 il quotatissimo Luca Pelizzoli. All’insegna dell’equilibrio invece la sfida tra Albero Marchini e Alessandro Costa con quest’ultimo che al tie break ha avuto la meglio. Stesso copione e ancora più equilibrio l’ultimo quarto tra Remo Franchi e Mario Marchini. Qui sempre al tie break Remo, dopo aver annullato anche un match point, ha superato 11-9 Mario.
È quindi l’ora delle semifinali che partono con la sorpresa della vittoria 6-1 del regolarissimo Giacomassi contro il troppo falloso nell’occasione Costa. Stesso risultato per l’altra sfida, quella tra Franchi e Antonelli, con il primo che con una sequenza di smorzate ha collezionato applausi e ha piegato il volenteroso Antonelli.
La finale è quindi Giacomassi-Franchi, la regolarità contro la tecnica sopraffina. A trionfare è la regolarità e la tenuta fisica di Giacomassi che con un netto 6-2 supera un Franchi arrivato all’ultimo atto con le pile scariche.
È lui ad aggiudicarsi il Torre d’Argento.
È stato un bellissimo torneo grazie all’entusiasmo e alla correttezza dei partecipanti, nonché grazie al Tennis Torre, che ha messo a disposizione una struttura invidiabile, e soprattutto a Mario Marchini che ha collaborato e fatto sì che tutto fosse perfetto.
L'appuntamento è fissato per l'anno prossimo.




Commenti (2)
Andrea Cocchi
Grande il mio compagno di doppio Davide Franchi, che da oggi anche per me sarà Remo, che nonostante gli acciacchi è sempre lì a lottare anche in singolo!!! Numero 1 !!!
Tiberio Perotta
Che dire, ho partecipato con piacere a questa festa dello sport tennistico, e porto con me un'abbraccio che durerà fino a che ci rincontreremo con SuperMario.. Grazie al direttore del torneo: Milano, al tennis club di Torre Picenardi, ed anche al pittore che sabato 6 settembre rendeva il centro tennis ancor più splendido…Lo Zar ringrazia…Спасибо