L’intensa giornata di doppi iniziata con il 2450 prosegue con il limit 3150, che vede alcune sfide di alto livello già nelle prime battute: Cadei/Zoni vs Foletti/Rolfi è una semifinale anticipata, ma c’è grande equilibrio anche nella vittoria di Mutti/Raglio su Reboli/Pozzi e in quella di Manenti/DelGrande su Previtali/Stucchi.
La famiglia Salmoiraghi amministra contro i vincitori del 2450 Husman/Manzoni - la coppia dovrà adattarsi velocemente a questa nuova categoria - mentre Pezzali/Nava e Lamera/Valloncini dominano rispettivamente contro Torsello/Pinto e Martini/Locatelli.
Nei quarti le teste di serie fanno sentire subito il proprio peso: Pagani/Brontesi e Duranti/Tesio con un doppio balzo superano prima Manenti/DelGrande e Valloncini/Lamera e in semi Salmoiraghi/Salmoiraghi e Cadei/Zoni. Da segnalare il partitone nei quarti tra Cadei/Zoni e Pezzali/Nava, con questi ultimi che rimontano lo svantaggio iniziale, annullano match point per poi cedere solo al tiebreak. In entrambe le semifinali grandissimo equilibrio con sfide che si decidono per un break fatale.
Nella finale la coppia Duranti/Tesio, impeccabile fino a quel momento, gioca un po’ sottotono subendo la solidità di Pagani/Brontesi e non riuscendo a capitalizzare i turni di servizio di Alessandro Tesio, solitamente letale sul veloce. Trionfano Alessandro Brontesi e Prometeo Pagani, con quest’ultimo che consolida la leadership del ranking di doppio. Complimenti!




Commenti (1)
Alfio Bortolotti
Quando vidi quel recupero straordinario al Rigamonti pensai : “nascerà una stella , e così è stato.” Per quanto riguarda il Teo primo nel ranking non ho più parole, meritatissimo , e non lo dico ironicamente.