SCEGLI LA NAZIONE:

Sull’erba vera, il primo silver lo vince Dotti

Sull’erba vera, il primo silver lo vince Dotti

È celato tra le cascine, nascosto ai piedi delle colline moreniche a sud del lago Sebino, incastonato tra le viti, campi di frumento e appezzamenti di terra lasciati a maggese.
I fili di erba sono di un verde luminoso nonostante l’ondata di caldo delle ultime settimane ed emergendo ritti dal terreno - in perfette condizioni - per pochi millimetri ci sorridono in piena armonia con il paesaggio circostante.
Sembra di essere nel westside londinese, ma siamo in Franciacorta, a pochi km da Brescia, dove affiora quasi con timidezza e rispetto della silenziosa campagna attorno, il GTC, Grass Tennis Court Castegnato.
Il campo in erba naturale è gestito dal direttore del torneo nonché proprietario, Mr Michele Rocco, che con maniacale cura e quotidiane attenzioni custodisce con paterno amore il suo gioiello.
In finale per la prima edizione del Torneo Silver al Grass Tennis Court una sfida tutta interna al team “Love30 -030”. Approdano all’ultimo atto del torneo infatti capitan Matteo Ceruti e il compagno di squadra, caposaldo della competizione Silver Cup del team bresciano, l’italo-scozzese Andrea Dotti. 
Entrambi sono già stati campioni nazionali della Royal Raft Cup Bronze disputata a S. Vincenzo nel 2023.

Ceruti, le cui caratteristiche tecniche ben si sposano con la superficie erbosa per via dei colpi in backspin sia con in dritto che con il rovescio e la pronta presa di rete per il gioco al volo, ha condotto, con la disinvoltura da veterano della superficie, un torneo che lo ha visto nei turni precedenti superare Riva, Guerra, Boniotti e Beschi. Match combattuti, nei quali in più di una circostanza il milanese, bresciano per adozione e per amore, si è trovato a dover rimontare situazioni potenzialmente pericolose.

In cavalleria invece il percorso di Dotti, che contro Prati, Chiodarelli e Prandelli lascia sul terreno verde soltanto 12 games in 3 match. Merito soprattutto dell’imprevedibilità del rovescio e della potenza del servizio.

Avvio della finalissima positivo per il figlio di Scozia che apre con un break le prime fasi del match, portandosi immediatamente sul 3-0.
Pronta la reazione di Ceruti - che come nei turni precedenti ha bisogno di qualche palla per entrare in feeling con il match - che affidandosi al dritto mancino e alla discesa a rete recupera il break di svantaggio.
Da questo momento in poi il match prosegue on-serve, equilibrato e divertente, con entrambi i finalisti ad ottenere il punto durante il proprio turno di servizio.
È Capitan Ceruti a mostrare un tennis più articolato ed emozionante, mettendo in mostra un repertorio completo composto da un profondo dritto in topspin da fondo campo, attacchi in back sia di dritto e rovescio - che sull’erba scivolano insidiosi e bassi - colpi a volo e smorzate spennellate.
Meno estroso, ma estremamente concreto il tennis di Dotti che risponde a Ceruti con la consueta solidità nei colpi a rimbalzo per poi essere implacabile nei game in battuta grazie ad un potente nonché precisa prima di servIzio.
Ed è proprio grazie a quest’ultima che lo scozzese di Erbusco riesce a togliersi dai guai sul 5-5, costretto ad annullare la prima insidiosa palla break di Ceruti.
La condizione di parità prosegue game su game fino al 7-6, quando è Ceruti a cedere il suo turno in battuta, a causa di un evidente calo atletico.
Dotti si porta dunque sull’ 8-6 e servizio. Ultimo game che Andrea domina senza mostrare segni di cedimento psicologico, confermando così il miglioramento raggiunto negli ultimi mesi e legittimando così la meritata vittoria del torneo.

Applausi, scambio di congratulazioni sotto rete, foto di rito sono il preludio al rinfresco finale a bordo campo offerto dal direttore del Torneo Rocco ai finalisti e a tutto il pubblico presente.
Arrivederci a Settembre per i prossimi tornei sull’erba del GTC di Castegnato, dopo che ci saremo lasciati alle spalle le ondate di caldo africano e aver fatto riposare il manto erboso, gioiello prezioso della pianura franciacortina.

Commenti (5)

  • Stefano Duina
    Stefano Duina

    Guardali che belli con la maglia ufficiale del team

    Bravi ragazzi, complimenti 

  • Michel Rocco
    Michel Rocco

    Grazie a tutti per aver partecipato.

  • Matteo Ceruti
    Matteo Ceruti

    Torneo unico nel suo genere.
    Grazie a David Foster Wallace Reboldi per aver scritto l’articolo.
    Grazie a Michel per l’organizzazione e benvenuto nel team Love30 !
    Complimenti a bomber Andrea Dotti per aver servito come Greg Rusedski ai tempi d’oro.

    Love30

  • Fabio Colaprico
    Fabio Colaprico

    oggettivamente l'evento dell'anno!

    Complimenti a bomber Dotti (bomber Opelka) e al grande TeoCeruti per una finale epica.

    Un grazie anche a Michel per l'accoglienza di noi tifosi. Post partita davvero bello.

    Viva gli 030!!!

  • Paolo Consoli
    Paolo Consoli

    Grandissimi Teone, Bomber e Miscel (non Maicol!). Post finale da Leoni! 

Accedi per scrivere un commento