Grande risposta per l’esordio del Tennis Club Morbio nel circuito Raftennis. Tre tornei (Bronze maschile e femminile e doppio misto 2950) per una splendida giornata di tennis e divertimento sui campi in RedPlus del circolo ticinese. Nel doppio misto trionfa l’inedita coppia Sperotto/Agostini che, grazie al bye del primo turno risparmia energie ed evita di restare bloccata da difficili sfide come avviene per Scala/Dell’Acqua e Jaubert/Tomasello (rispettivamente con Vaccargiu/Barresi e Civita/Civita). Si distinguono la coppia di casa Cavadini/Birchler e l’inedita Brivio/Parmeggiani, ma Sperotto/Agostini dopo aver superato nettamente Callas/Guerin, regolano in una finale lottata i tenaci Cavadini/Birchler. Bronze maschile nel segno di Luigi Cavadini - promossso prontamente a level Silver - che dimostra di esser il migliore di giornata. A nulla valgono i tentativi degli ottimi avversari che incontra lungo il percorso: Perpignano, Guerin, Agostini e Parmeggiani devono purtroppo alzare bandiera bianca. Torneo equilibrato per quanto riguarda le altre sfide tra cui segnaliamo le lotte Rondina-Barresi e Santini-Briganti. Il torneo più atteso di giornata è sicuramente il Bronze femminile, classificato come Prefinals, che dà diritto alla vincitrice a partecipare gratuitamente alle Finals assolute di categoria che si tengono a Umag, in Croazia, con soggiorno e campi offerti da RafTennis. Grande sportività in campo e fuori e finale molto combattuta vinta da Vaccargiu su Briganti, le due tenniste che hanno dimostrato di aver pagato meno le fatiche del doppio al contrario delle seppure bravissime, tra le altre, Birchler, Tomasello e Dell’Acqua. Gabriella Vaccargiu e Sandra Briganti si uniscono cosi alla folta compagine che rappresenterà la Svizzera alle prossime Finals assolute di RafTennis in Croazia e della quale fanno parte: Gabriele Varano (vincitore delle Prefinals Bronze di Bellinzona), Lorenzo Fornasari, Davide Battaglia, Andrea Ostini, Ketti Pierantoni, Sara Fossati, Oreste Di Maio, Matteo Galgiani, Leonardo Scala, Jason Werner, Simona Robbiani, Simone Cremona, Michelle Brilli, Franjo Basic, Federico Millenaar, Max Di Blasi e la coppia due volte vincitrice delle Finals di doppio formata da Christian Sbardella e Damian Skowronski. A tutti loro un caloroso in bocca al lupo!
Da sabato 22 giugno a mercoledi 31 luglio, andrà in scena la competizione a squadre del circuito RAFTennis. La SWISS RAFT CUP 2024 by EN+ Swiss, vedrà impegnati in una prima fase i TEAM maschili nelle categorie IRON e SILVER, mentre per quanto riguarda i TEAM femminili le categorie BRONZE e GOLD. I TEAM MEGLIO CLASSIFICATI NELLE DIFFERENTI CATEGORIE MS E WS, ACCEDERANNO ALLA ROYAL CUP 2024, PREVISTA DAL 27 al 29 SETTEMBRE 2024 IN TOSCANA A SAN VINCENZO (LI). LO SCORSO ANNO; SONO STATE REGISTRATE OLTRE 1000 PRESENZE, UN RECORD!!! Di seguito ecco menzionati i principali punti relativi al regolamento della SWISS RAFT CUP 2024. Nella sezione REGOLAMENTI è consultabile l'elenco completo. Ogni squadra è composta da un minimo di 3 fino ad un massimo di 8 giocatori sia per la competizione maschile che femminile. Ogni squadra avrà un Capitano designato che iscriverà la squadra stessa alla RAFT CUP MASCHILE e FEMMINILE. Il costo di iscrizione per ogni squadra, è di 15frs a player. La giornata di gioco è composta da 2 incontri di singolare e un doppio. La SWISS RAFT CUP prevede incontri a gironi (a seconda del numero delle squadre iscritte ci saranno uno o più gironi) con incontri di solo andata. Nel caso in cui il girone sarà composto fino a 4 Team, accederà alla ROYAL CUP solo la prima classificata. Ogni squadra sceglierà il club o il centro sportivo come sede per i match casalinghi. Il Capitano della squadra in casa può decidere, prima dell'inizio della prima partita e comunicandolo al Capitano avversario, se le partite si giocheranno ai 9 games senza limiti di tempo o se invece saranno ai 9 games con la durata massima di 1h. Nei singolari, il giocatore con il LEVEL più alto del TEAM A giocherà contro il giocatore con il LEVEL più alto del TEAM B tra i giocatori schierati nei 2 singoli. La prima partita di singolare, salvo diverso accordo tra i capitani, sarà tra i giocatori con il LEVEL più alto, a seguire altro singolare e doppio. La Direzione di RAFT SWISS auspica di poter avere il maggior numero di squadre a rappresentare la SVIZZERA alla prossima ROYAL CUP. Buon divertimento e #be Rebel!
Era uno dei più attesi e non ha tradito, Gabriele Varano supera la concorrenza e si aggiudica il torneo Prefinals Bronze di Bellinzona, guadagnando il pass per le Finals che si svolgeranno il 7-8-9 giugno prossimi a Umag, in Croazia, dove rappresenterà il Canton Ticino. Nei primi turni, come da pronostico, i giocatori con i level più alti hanno la meglio sugli avversari, ma come spesso succede nel tennis le partite non sono state affatto scontate. Il quotatissimo Muscionico fatica contro il giovane campione del MegaSlam Wimbledon Werner, Joubert e Scala fanno sudare rispettivamente Baragiola e Guerin, mentre Moroni si rivela un avversario tosto per Varano, che pur ha la meglio. Semifinali tra pezzi grossi: Varano ingabbia Muscionico in una partita infinta, Baragiola supera Guerin grazie alla solidità e alla corsa. Nella finale, dove contano nervi saldi e gestione delle energie, la strategia di Varano di chiamare a rete l’avversario per poi trafiggerlo si rivela vincente. Risultato finale di 6-2 ma onore delle armi al neo iscritto 2024 Carlo Baragiola, che avrà sicuramente presto occasione per rifarsi sul campo. Complimenti Gabriele, ora testa a Umag!
Che sarebbe potuta essere la sua giornata lo si era capito sin dalla prima partita. Come buona parte dei Rebels svizzeri sa, battere Davide Battaglia non è impresa per tutti. Gaetano Loprieno, all’esordio in un torneo di singolare dopo le splendide prestazioni nei doppi misti, infligge un netto 9-3 proprio al veterano del circuito. Un altro attesissimo, il finalista delle Finals 2023 Luca Mascetti, ha la meglio sul pago ma non domo Gabriele Varano, che in mattinata aveva trionfato nel Bronze. Parte bassa del tabellone che vede la netta vittoria di Carlo Baragiola su Mauro Damian e la combattutissima sfida tra Paolo Muscionico e Andrea Ostini, terminata con il trionfo di quest’ultimo. Semifinali tiratissime: Loprieno doma il bombardiere Mascetti mentre Ostini addomestica il giovane Baragiola, desideroso di rifarsi dopo la sconfitta nella finale Bronze. Finale decisa grazie all’abilità e all’esperienza di Gaetano Loprieno, nonostante Andrea Ostini, come sappiamo, sia un avversario forte e con molte risorse nascoste. Per Andrea i tempi sono ormai maturi per alzare un trofeo dopo due sconfitte consecutive in finale, mentre per Gaetano è il momento di iniziare la preparazione per l’appuntamento più importante della stagione: le Finals di Umag, in Croazia. RafTennis gli garantisce il pass gratuito per la tre giorni oltreconfine, a lui il compito di rappresentare al meglio il Canton Ticino nella categoria Silver: forza Gaetano!
Il singolare maschile Silver di domenica scorsa vede la vittoria di Oreste Di Maio, alla suo terzo titolo in carriera sulla terra rossa di Caslano. Mentre le teste di serie attendono il loro momento, il primo turno si apre con la vittoria di Igor Negri su Gabriele Moroni e di Angelo Navoni su Oskar Mamet, Giorgio Martini e Alberto Rodigari superano, non senza fatica, gli arcigni Alberto Maggioli e Jonathan Carvalho, mentre è lotta vera tra Andrea Briganti e Mario Catena, che danno vita a un match senza esclusione di colpi in cui a spuntarla è quest’ultimo dopo un combattutissimo tiebreak. Sfinito dalla partita, Catena cede di schianto contro il dominante Luca Perissinotto - che i bookmakers danno come favorito assoluto per la vittoria del torneo - nei quarti di finale. Rodigari, solido e concreto, batte Martini, mentre le teste di serie Davide Battaglia e Oreste Di Maio, come da pronostico non hanno problemi contro i rispettivi avversari. Se la semifinale vinta da Perissinotto su Rodigari è senza storia, quella tra Di Maio e Battaglia è sicuramente uno dei match più avvincenti di giornata: Davide si porta avanti ma Oreste non molla e colpo dopo colpo recupera lo svantaggio e conquista la finale. Perissinotto-Di Maio è la finale che tutti aspettavano. Il tennista del TC Melide sembra poter avere la meglio con i suoi fendenti da fondo campo ma Di Maio pazientemente erode le certezze dell’avversario, alzando il proprio livello di gioco e acquisendo certezze punto dopo punto. La vittoria finale è il giusto epilogo del suo impeccabile torneo.
Una splendida giornata di sole accoglie le coppie del torneo di doppio misto al Tennis Club Caslano. Il torneo, limit 3450, è il primo ad aprire un’intensa giornata di partite sulla terra rossa. Pronti-via è subito il momento dei primi verdetti: Sperotto/Muscionico fanno valere la loro esperienza e passano il turno su Cornia/Kunz, lo stesso anche per gli affiatati Pozzi/Loprieno su Grendene/Martini, che alla prima partita insieme hanno comunque dimostrato una buona intesa. Nella parte alta del tabellone, i quotatissimi Macaluso/Perissinotto non passeggiano contro Beltramini/Maggioli mentre Trovanelli/Preti fanno un capolavoro contro Rota Stabelli/Navoni, superando la coppia comasca in un match molto combattuto, con un Gabriele Preti decisamente sugli scudi. Semifinali di buon livello: la coppia Sperotto/Muscionico - schiacciasassi contro le teste di serie Macaluso/Perissinotto - scopre le proprie carte e puntura dritto al titolo, mentre, mentre Pozzi/Loprieno sembrano meno dominanti contro gli arcigni Trovanelli/Preti. Le coppie finaliste sono decisamente quelle che hanno dimostrato la maggior solidità e soprattuto il miglior affiatamento e la qualità della partita conclusiva ne è una conferma. Scambi tesi, palle corte, interventi a rete e smorzate… ci sono tutti i colpi nel campionario dei quattro finalisti: l’equilibrio è massimo, il tiebreak il naturale epilogo. Nessuno tra il pubblico è in grado di sbilanciarsi su quale possa essere la coppia vincitrice perchè ogni punto si svolge in totale apnea e gli avvicendamenti sono continui. Il tennis però non prevede il pareggio e questa volta l’ago della bilancia pende a favore di Cristina Pozzi e Gaetano Loprieno, che possono festeggiare il primo titolo Raft in carriera. Complimenti a loro e agli avversari per la tiratissima finale!