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PRIMO TITOLO PER NICOLA GIUNTOLI, SUO L'IRON AUTUNNALE AL RIGAMONTI
PRIMO TITOLO PER NICOLA GIUNTOLI, SUO L'IRON AUTUNNALE AL RIGAMONTI

PRIMO TITOLO PER NICOLA GIUNTOLI, SUO L'IRON AUTUNNALE AL RIGAMONTIAl terzo tentativo Nicola Giuntoli conquista il suo primo titolo Raft, presumibilmente il primo di molti viste le qualità che in questi mesi il giovanissimo ragazzo del Brixia Tennis ha messo in mostra sui campi della provincia. E non è un caso che dopo un numero relativamente basso di parte disputate si trovi già dentro la categoria Bronze.Nell'ultimo atto del torneo Iron del Rigamonti ha sconfitto Alessandro Brontesi 6-3 6-3, prendendosi la rivincita della finale giocata a Nave qualche settimana prima, quando fu il suo avversario ad imporsi. Come d'abitudine, però, partiamo dall'inizio, scandagliando il percorso di Giuntoli e Brontesi e degli altri ottimi giocatori che hanno preso parte alla manifestazione. La testa di serie numero uno, manco a dirlo, era il coriaceo Elia Facchetti, uno dei personaggi più caratteristici del circuito e mia vittima preferita quando c'è da esprimere commenti buffi riguardo a qualcuno. Il suo cammino si è fermato ai quarti, sconfitto da Angiolino Zanni, altra new entry che è stata di passaggio tra gli Iron, in una partita dove però il nostro numero uno è sembrato un po' spento e demotivato. Lo so perchè mi trovavo lì e ho chiesto il rimborso del biglietto. Capovolgendo poi il tabellone non leggiamo molto bene, poichè è tutto al contrario, ma si riesce a decifrare il nome del secondo favorito dalla classifiche, ovvero Massimo Togni, il quale non ha ricevuto grossi favori dal computer, che gli ha messo di fronte subito un giocatore forte come Mauro Sarasini ed è stato costretto a salutare la manifestazione all'esordio. Con Gabriele Faustini fuori subito per mano di Davide Sepe ci ha pensato il buon Michele Limata, testa di serie numero tre, a far sì che le classifiche valessero qualcosa. Il talentuoso calciatore ha prima sofferto con Luca Maccabiti, poi ha spazzato via Nicola Piras e Marco Montini. Nonostante i pronostici del computer, però, a livello di semifinale Limata si è trovato inghiottito tra tre giocatori bronze, ovvero il citato Zanni e i successivi finalisti Giuntoli e Brontesi. Nicola ha letteralmente piallato gli avversari dei primi turni, lasciando per strada un gioco tra Cammarata e Sepe, mentre poi ha saputo vincere i punti importanti contro Giacomini e, appunto Zanni. Brontesi, invece, ha avuto un cammino più lineare, superando Mauro Sarasini e il buon Michele Limata per accedere alla finale.Giuntoli e Brontesi, come detto, si erano affrontati sempre in finale, a Nave, pochi giorni prima ed è stato forse questo precedente a permettere a Nicola di approcciare la partita in maniera diversa, conducendo il gioco sin dalle battute iniziale e, quindi, riducendo un po' l'ansia di voler portare a casa il primo titolo. Un risultato che può fungere da trampolino di lancio per un futuro davvero roseo. Nicola, intanto, non si accontenta ed è in procinto di disputare un'altra finale, sempre al Rigamonti. L'avversario, che preferisco non nominare perché potrebbe poi citarmi in qualche tribunale della Penisola di Kola o, magari, potrebbe assoldare qualche malvivente e gettarmi nelle fredde acque del mare di Barents, è già avvisato...

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FIORENZO CRESSERI E DAVIDE GIOVINETTI TRIONFANO NEL DOPPIO 3450 AL RIGAMONTI
FIORENZO CRESSERI E DAVIDE GIOVINETTI TRIONFANO NEL DOPPIO 3450 AL RIGAMONTI

FIORENZO CRESSERI E DAVIDE GIOVINETTI TRIONFANO NEL DOPPIO 3450 AL RIGAMONTIUn torneo di livello altissimo, con tante coppie molto forti: alla fine ha prevalso il duo Cresseri/Giovinetti...ammesso dal supervisor dopo il termine delle iscrizioni. Una storia per certi versi analoga all'altro torneo di doppio del Rigamonti, quello limitato 2950, dove Duina e Beltrame si erano quasi ritirati, salvo poi arrivare in fondo con pieno merito.Questa curiosità, però, non è l'unica somiglianza tra le due cavalcate. Come si può facilmente immaginare, anche in questo caso ha vinto la coppia più valida o, comunque, tra le migliori in mezzo a quelle che hanno preso parte alla manifestazione. Basta leggere l'elenco dei vincitori della fase a gironi per farsi un'idea. Nel primo raggruppamento Daniele Ardenghi e Prometeo Pagani hanno tenuto dietro Davide Bettinsoli e Marco Ronchini, agevolati dal forfait del duo Braga/Facchetti; non tanto per l'assenza dell'autore del noto libro "Venti Racconti dal Mondo", ormai con la testa verso lande extraeuropee, ma per la mancanza di Elia Facchetti. Avere il numero uno del ranking impreziosisce sempre la manifestazione, ma alcune questioni economiche non hanno consentito l'accordo tra le parti. Nel secondo girone festeggiano, invece Francesco Maestri e Giuseppe Bonomi, i quali superano il turno assieme a Michele Pesci e David Forzanini, mentre nel terzo tutto molto facile per Davide Giovinetti e Fiorenzo Cresseri, i quali condividono la qualificazione con Stefano Duina e Enrico Busi. Mario Scovoli, Riccardo Spallone, Marco Denti e Michele Pasinetti completano il quadro dei quarti di finale.Nel tabellone ad eliminazione diretta soltanto Cresseri e Giovinetti fanno valere quanto di buono fatto nella fase precedente, mentre tutti gli altri primi classificati vengono eliminati. Stefano Duina prova ad agguantare la finale anche qui, ma lui e Enrico Busi sono costretti a lasciare il passo a David Forzanini e Michele Pesci i quali, nell'atto finale, cedono 6-3 6-4 a Cresseri/Giovinetti.(Durante quest'anno ho supervisionato diversi tornei presso il Centro Sportivo Rigamonti. Sono a conoscenza del fatto che in alcuni frangenti ci siano state alcune problematiche e sono sempre stato contento di ricevere commenti, anzi li ho pretesi, dai giocatori per migliorare ulteriormente la qualità delle manifestazioni successive, perchè alla fine sono i "fighters" a scendere in campo e a far sì che i tornei abbiano successo. E io sono ancora alle prime armi “dietro la scrivania”. Detto questo, contestare gratuitamente ad ogni occasione buona l'operato del suddetto supervisor non mi sembra in alcun modo utile per il raggiungimento del citato obiettivo, nè di altri riguardanti lo sviluppo del circuito e della promozione del tennis) 

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MEDAGLIA DI BRONZO PER GIANFRANCO MILANESE ALL'ONDA TC
MEDAGLIA DI BRONZO PER GIANFRANCO MILANESE ALL'ONDA TC

Giunge al termine oggi la tappa Bronze di Aprile all'ONDA TC di Terracina. S'iscrivono in 20 e tutti puntualmente si danno battaglia per scalare le vette piu' alte del tabellone. Ottima prova del giovane STEFANO Mattei che riesce a superare in terzo turno il veterano ALESSANDRO Ceccarelli in un periodo piuttosto buio del suo percorso tennistico; la testa di serie numero uno LUIGI Bonfanti smorza facilmente l'entusiasmo di Mattei agli ottavi; gran bella prova anche per MARCO Di Russo, che in tre ore di gioco riesce ad avere la meglio su IVAN Giordani; MASSIMILIANO Viti supera EMILIANO Malaspina ma solo dopo aver dovuto combattere come un gladiatore in arena contro quest'ultimo che lo mette a dura prova, Viti vince ma solo in terzo set; niente da fare per MASSIMO Bachetti con FRANCESCO Calisi che lo liquida senza problemi in due set; MARCO Tredici da forfait al suo avversario GIANFRANCO Milanese che scivola comodamente ai quarti; mentre CARLO Cicerano dopo aver perso rovinosamente il primo set con CLAUDIO Cicerani per 2/6, nel secondo set si riscatta e dopo aver vinto per 6/0, si aggiudica il terzo per 6/3; niente da fare per FAUSTO De Santis con un ANDREA Nalli scatenato; stessa sorte per RICCARDO Romei che con DAVIDE Grenni non entra proprio in partita; LUIGI Bonfanti costretto al ritiro per motivi di lavoro ai quarti e MARCO Di Russo comodamente in semifinale; medesima situazione sempre ai quarti dove MASSIMILIANO Viti si ritira per infortunio e FRANCESCO Calisi si ritrova in semifinale; GIANFRANCO Milanese deve vedersela con il guerriero CARLO Cicerano, che gli rende la vita difficilissima in primo set, ma poi crolla rovinosamente nel secondo, lasciando la conquista della semifinale a Milanese; quasi 4 ore di partita tra DAVIDE Grenni e ANDREA Nalli, che conducono un match in parità perenne, fino allo sfinimento di Nalli che alla fine cede il passo a DAVIDE. Dunque due semifinali molto interessanti: nella prima FRANCESCO Calisi vince senza difficoltà alcuna con MARCO Di Russo; mentre in seconda DAVIDE Grenni per altro new entry nel circuito, inciampa contro l'ostico GIANFRANCO Milanese e insieme danno vita a una delle partite più lunghe e più belle della categoria Bronze nel circuito Pontino. Un primo set che supera abbondantemente le due ore di gioco e che Milanese si aggiudica per 7/6 e un secondo fotocopia del primo, in cui Grenni gli sta col fiato sul collo e Milanese che alla fine conclude con un pizzico di esperienza in più, per 7 giochi a 5, veramente un big match. Dunque oggi vediamo impegnati al capolinea di questa brillante tappa, FRANCESCO Calisi e GIANFRANCO Milanese. Un FRANCESCO Calisi visibilmente emozionato in primo set, vista anche la numerosa presenza di amici e familiari presenti sulla tribuna, accorsi per assistere alla prima finale della sua carriera in RAFT. FRANCESCO non entra proprio in partita ed è subito 6/1 per GIANFRANCO. La partita in realtà inizia nel secondo set, quando FRANCESCO in svantaggio per 2/5, ha un guizzo d'orgoglio, si rende conto della gravità del suo punteggio e inizia una rimonta incredibile, infilando uno dopo l'altro tre games importantissimi, mettendo GIANFRANCO in serie difficoltà. Milanese tenta di reagire come può e si porta in vantaggio per 6/5, ma FRANCESCO che adesso sembra essere tornato padrone della sua metà campo, non si lascia intimidire ed è 6 pari. Una partita le cui sorti sembravano concluse, si riapre in tutto il suo splendore e non delude il pubblico, che oramai affascinato dalla reazione risolutiva di FRANCESCO, applaude in egual misura entrambi i giocatori, perchė la partita adesso è in perfetto equilibrio. Un tiebreak lunnghissimo tra i due, FRANCESCO vuole condurre il suo avversario in terzo set dove sa che GIANFRANCO può crollare e quest'ultimo che ne è consapevole, tenta l'impossibile per evitarlo e alla fine ci riesce. Col risultato di 6/1 - 7/6 (9/7), GIANFRANCO Milanese sale sul podio da primo classificato, ma deve sudarsi fino all'ultimo punto. Secondo posto per FRANCESCO Calisi che se fosse entrato in partita appena un pò prima, forse le sorti del match sarebbero state diverse, ma non lo sapremo mai. Congratulazioni ad entrambi per questa bellissima prestazione, bravi!

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Michele chiari al cigno gold su Bergamaschi
Michele chiari al cigno gold su Bergamaschi

La voglia di giocare all’esterno ha favorito una nutrita partecipazione di tennisti al primo cigno gold della stagione 2025.nonostante la presenza di parecchi tennisti ormai passati diamond (Ragnoli Braga Beltrame ) che ben si comportano ma nulla possono contro i finalisti.sorprende tutti p’emergente Michele Chiari che è facilmente pronosticabile per un rapido salto di categoria il torneo lo vince lui sul sempre sorprendente Bergamaschi che stavolta non ha sfondato col suo proverbiale serve and volley.la notizia del giorno è che  Bergamaschi annuncia il ritiro dalle competizioni a causa delle cagionevoli condizioni di salute. Diversi i pareri che si dividono nelle reazioni fra il pubblico femminile che si rammarica e molti altri che ritengono sia giunto il momento onde evitare i canonici ritardi nei matchai posteri l’ardua sentenzascherzi a parte bel torneo belle partite e nomi nuovi che si affacciano nel circuito ai livelli più alti

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TotoFinals femminili: chi sono le più quotate?
TotoFinals femminili: chi sono le più quotate?

Poche settimane ci separano dall'edizione 2025 delle Finals RafTennis - a Roseto degli Abruzzi dal 31 maggio al 2 giugno - e cresce l'attesa per le sfide che si cominciano a delineare prima ancora della pubblicazione dei tabelloni. In ambito femminile si preannuncia agguerritissima la lotta nella categoria Bronze dove Raluca Oana Toma e Alessia Freretti, trionfatrici nelle Prefinals, scalpitano, così come la svizzera Sandra Briganti e la vincitrice delle Finals Iron 2024 Marta Badini, pronta a misurarsi anche nella categoria superiore.  Per quanto riguarda l'Iron c'è chi è pronto a fare all-in su Claudia Pagliarini, in striscia positiiva da sette match, ma attenzione alla bergamasca Silvia Storelli e alla cremonese Roberta Feroldi, che certamente non si accontenteranno di un ruolo da comprimarie, così come le altre Rebels. Lotta interessantissima nel Gold/Diamond dove due tra le primissime del ranking assoluto come Michela Ferrari e Erika Pedretti dovranno vedersela con le pluricoccardate Luisa Piacentino e Giulia Marando e con la romana Maria Todaro. Chi sono le vostre favorite? C'è ancora tempo per prenotare la vostra chance alle Finals, contattando la Direzione a amministrazione@raftennis.it #BeRebel  

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WILD CARD A DAVIDE BETTINSOLI PER ROSETO DEGLI ABRUZZI
WILD CARD A DAVIDE BETTINSOLI PER ROSETO DEGLI ABRUZZI

Anche se con pochi iscritti le pre finals gold di Nave sono state belle ed intense anche se disturbate da un vento fastidioso che ha soffiato imperterrito tutta la mattinata ma i tennisti non si sono lasciati  intimorire e hanno sfoggiato il loro miglior tennis nonostante le continue folate. La finale tra Davide Bettinsoli e Simone Saponieri è stata molto combattuta e incerta sino alla fine, i due hanno fatto lunghissimi scambi mettendo a dura prova la resistenza atletica che devo dire ha prevalso nell'impavido Bettinsoli mentre Saponieri verso la fine del match ha dato segno di evidente cedimento cosa che in Davide si è notata meno, ed è proprio per questo che Davide riesce a portare a casa una meritata vittoria che lo porta a Roseto Degli Abruzzi. Ringrazio tutto il circolo di Nave ed in particolare Livio che dopo tanti anni qui in Italia e in particolare al circolo di Nave, ci lascia per approdare definitivamente al suo paese di origine. Lo ringrazio personalmente per l'ottima e proficua collaborazione che c'è stata in questo periodo con la speranza di rivederlo presto.