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MEDAGLIA D'ORO PER FABIO BOVE AL MATCH BALL TC
MEDAGLIA D'ORO PER FABIO BOVE AL MATCH BALL TC

Taglia oggi il nastro del traguardo anche la tappa Gold di Marzo al MATCH BALL TC di Sabaudia. Un'altra finale emozionante tra 2 fighters molto bravi, che hanno rispettivamente scalato entrambi i lati del tabellone, mietendo numerose vittime. Niente da fare per MARCO Arimaldi col suo caro amico LUCA Leggeri ai quarti, MARCO le prova tutte ma senza esito; un PAOLO Serrecchia in forma strepitosa, riesce a mettere in grosse difficolta' il campione imbattuto nelle ultime 7 tappe precedenti NAZZARENO Iannarelli. PAOLO si aggiudica il primo set per 6/2, in clamoroso vantaggio per 3/1 nel secondo, gli si spegne improvvisamente la luce, si lascia rimontare e NAZZARENO in fine va a meta per 7/5 nel secondo e conclude il terzo set per 6/0, risultato che risalta in pieno il crollo fisico di PAOLO, con 23 anni in più sulle spalle, rispetto al suo avversario. Periodo nero per SANDRO Cicerano che con CESARE Tulli si aggiudica solo tre games su 12, SANDRO sembra entrato in modalità offline ultimamente; FABIO Bove in ultimo, incontra un ARMANDO Sodano infuenzato che malgrado tutto gli rende la vita difficile in primo set, ma poi crolla nel secondo e si ritira in terzo sullo 0/2. "Tanto rumore per nulla" di NAZZARENO Iannarelli, che a causa di un infortunio in allenamento, si ritira dalla prima semifinale lasciando partita vinta a LUCA Leggeri e vittoria sudata per FABIO Bove in seconda, contro CESARE Tulli, che costringe FABIO a un impegnativo tiebreak sul 6 pari del secondo set, dal quale pero' FABIO Bove esce vincitore. Dunque oggi per la prima volta degli ultimi sette mesi, assistiamo a una finale diversa e senza NAZZARENO Iannarelli. In una meta' campo FABIO Bove e nell'altra LUCA Leggeri, un match che sicuramente riscriverà la storia. Inizia molto bene LUCA Leggeri, aggredisce FABIO con grande impeto e in breve lo semina per 5 giochi a 2. Ma c'e' una premessa da fare, prima di proseguire con la narrazione. Questa finale doveva essere disputata gia qualche settimana fa, ma e' stata rinviata a seguito di un infortunio di LUCA al quadricipite femorale. LUCA pensa di farcela e rientra in campo oggi pieno di entusiasmo...Nulla di fatto per lui purtroppo, col dolore che puntualmente si ripresenta. FABIO Bove ne approfitta, rimonta fino al 5 pari, poi lo sorpassa e si aggiudica il primo set per 7/5. Inizia il secondo, LUCA vuole proseguire, ma e' subito 1 a zero per FABIO e a questo punto LUCA si arrende e abbandona il match. Un vero peccato per lui e per tutti, ma il tennis e' anche questo. Auguri di pronta guarigione a LUCA e complimenti a FABIO.

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MARTA GERVASI REGINA NEL GOLD AL CLUB AZZURRI
MARTA GERVASI REGINA NEL GOLD AL CLUB AZZURRI

Attesissima e bellissima la finale gold al club Azzurri tra due ottime giocatrici che si incontrano per la prima volta dando vita ad un bel match di alto livello. Entrambe gold sia in singolo che in doppio dove anche qui si destreggiano con grande abilità, solo per dovere di cronaca Marta nel doppio aveva raggiunto anche il massimo livello diamond. Ottimo il percorso di entrambe nel torneo dove la vincitrice negli ottavi elimina la forte Letizia Colosio, nei quarti la forte Erika Pedretti ed in semifinale l'esperta Claudia Marini.  Jessica nei quarti avanza per la non disputa di Irene Ballabio, nei quarti in un grande match ha la meglio su Chiara Iora al tie-break, ed in semifinale la brava Simona Freti che da sottolineare in precedenza aveva eliminato la numero uno del ranking Michela Ferrari.Finale come dicevo incandescente che vede Marta vincere il primo set in maniera netta per 6/1 , come succede spesso nel tennis le cose sembra che cambino dopo un buon  inizio di Jessica che da l'impressione di poter rientrare , nei primi sei giochi le finaliste sembrano appaiate ma poi Marta riesce ad arginare con grande abilità gli attacchi di Jessica soprattutto con il suo potente diritto che va a cozzare contro il muro di Marta che respinge ogni velleità di Jessica costringendola all'errore. Ad assistere alla gara oltre  al sottoscritto c'erano entrambe i genitori delle ragazze, il fidanzato di Marta con mamma e papà al seguito ; la tensione di tutti era palpabile ma credo sicuramente che sono riuscite a regalare anche delle belle emozioni.Terzo titolo per Marta su quattro finali disputate, direi un'ottima media, anche Jessica non scherza con otto finali disputate e quattro titoli che secondo me annoverano queste due giocatrici tra le più forti del panorama Raft e sicuramente sentiremo ancora parlare di loro.Ringrazio tutto il club Azzurri per la gentile ospitalità e tutte le giocatrici che hanno partecipato, io come di consueto vi rimando alle prossime sfide, ciao a tutti.

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L'Airone è Federico Antonelli a Cremona
L'Airone è Federico Antonelli a Cremona

È Federico Antonelli ad aggiudicarsi la prima edizione del Trofeo dell’Airone, primo torneo itinerante maschile della categoria Iron a svolgersi a Cremona. Ai nastri di partenza si sono presentati 22 fighter suddivisi in 4 gironi: 2 da 6 giocatori e 2 da 5 con i primi due di ogni raggruppamento a qualificarsi. Nel girone 1 a qualificarsi sono stati Marcello Monti, autore di un perentorio 5 su 5, e Fabio Ferrari, che si è arreso solo al tie break al primo. Anche il girone 2 ha visto un percorso netto, quello di Simone Bolsi, e di un agguerritissimo Marco Marinoni che, dopo essersi aggiudicato lo ‘spareggio’ con Cristian Bosio, ha dato filo da torcere al primo classificato. Sfida a due nel girone 3 con Simone Renzi e Christian Posio che hanno fatto il vuoto e si sono giocati testa a testa la leadership con il primo che alla fine ha avuto la meglio sul secondo. All’insegna dell’equilibrio il girone 4 con tre fighter arrivati alla pari: Federico Antonelli, Yuri Gherardi e Michelangelo Cironi. Solo la differenza game ha decretato il passaggio del turno di Antonelli come primo e Gherardi come secondo. I quarti di preannunciavano all’insegna dell’equilibrio e, invece, come spesso capita nel tennis, il campo ha detto altro. Nella parte alta del tabellone Simone Bolsi ha battuto con un netto 9-1 Yuri Gherardi ponendo una seria candidatura per la vittoria finale e Marco Marinoni ha avuto la meglio su Simone Renzi per il ritiro di quest’ultimo. Nella parte bassa del tabellone Christian Posio in una sfida molto equilibrato la prevalso 9-5 su Fabio Ferrari mentre Federico Antonelli ha cominciato a prendersi le luci della ribalda imponendosi 9-1 su Marcello Monti, accreditato come uno dei possibili vincitori del torneo. In semifinale Simone Bolsi ha sfruttato il ritiro per infortunio di Marco Marinoni mentre Federico Antonelli ha avuto la meglio su Christian Posio 9-5. Finale dunque tra il favorito del torneo, Simone Bolsi, e Federico Antonelli che, dopo un avvio timido si è imposto all’attenzione di tutti con risultati importanti. In tribuna i pronostici erano tutti per Simone ma in campo Federico grazie a un gioco solido e con uno spin incisivo si è portato sul 6-0. Simone Bolsi, stranamente falloso, ha però provato a rialzare la testa ma alla fine Federico Antonelli ha tenuto, piazzato la zampata vincente e meritatamente ha chiuso sul 9-2 aggiudicandosi il Trofeo dell’Airone. Un plauso a tutti i partecipanti, che si sono messi a disposizione facilitando l’organizzazione degli incontri, e alla società CRAL Tamoil, che ha ospitato la finale. Per tutti l’appuntamento è al prossimo torneo e BE REBEL.

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Gioventù emergente Ferrara su Pedersini al primo silver cigno
Gioventù emergente Ferrara su Pedersini al primo silver cigno

Voglia di giocare all’aperto favorisce un nutrito gruppo di iscritti al primo silver di stagione al cigno.fra i 50 iscritti emergono alcuni nomi noti della categoria Cavalleri Chiari (ormai ampiamente gold) Di Mario Maestri ma alle fasi finali arrivano gli underdog Ferrara ed a sorpresa il giovane Pedersini. nelle semifinali si sbarazzano dei favoriti Michele Chiari (già finalista del primo gold cigno) e MaestriFinale invece a senso unico dopo una breve resistenza iniziale la regolarità di Ferrara e probabilmente l’emozione x la prima finale di Pedersini portano l’incontro sul velluto per Ferrara vincente 9-3Ringrazianento a Carlo sempre presente ed ora via alla stagione di tornei al cigno

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Alessia Freretti conquista il bigliettone per Roseto alle Prefinals Bronze di Cremona
Alessia Freretti conquista il bigliettone per Roseto alle Prefinals Bronze di Cremona

Domenica 11 maggio presso Astra di Pozzaglio (CR) si sono affrontate 13 giocatrici per le Prefinals Bronze femminile di Cremona. Greta Domeneghini e Valeria Poli hanno aperto le danze con una lunga battaglia, ma Greta è riuscita a chiudere il set 9-3 mentre sull’altro campo Gaia Menoni e Abby Barker hanno lottato allo sfinimento fino a 4 pari, ma i diesel hanno un vantaggio e Gaia passa il turno 9-5.  Valentina Puerari è riuscita ad imporsi su Anna Nolani passando ai quarti con un bel 9-2. Barbara Corini e Francesca Soldi si sono impegnate in una bella e lunga partita, ma Barbara la vince 9-5. Barbara Trombini trova filo da torcere alle mani di Elena Bresciani, ma ce la fa e passa 9-6.E’ una bellissima giornata di sole e sul prato a bordo campo sotto gli ombrelloni si sta benissimo. La leggera brezza tanto gradita dal pubblico pare non rinfreschi più di tanto le giocatrici che con i quarti cominciano a sentire il caldo.  Alessia Freretti, prima testa di serie e fresca di Bye, trova Barbara Corini ormai un po’ cotta e passa in semifinale 9-1. Roberta Feroldi avrebbe voluto poter dire altrettanto, ma Valentina Puerari non è cotta neanche a metà e passa in semifinale lei 9-4.  Barbara Trombini e Gaia Menoni si cimentano in una partita lunga e molto equilibrata arrivando al tie-break.  Barbara ha un calo fisico, si riprende, ma Gaia è un muro invalicabile e vince al tie-break 6-5.  L’ultimo incontro dei quarti vede entrare in campo Samuela Scalmana contro Greta Domeneghini.  Parte male Greta, un po’ si riprende, ma non abbastanza contro il gioco molto regolare e tirato di Samuela che passa 9-5.Nella prima semifinale Alessia e Valentina partono, ma sono stili di gioco diversi e Valentina non riesce ad imporre il suo, uscendo 6-0 per Alessia.   Anche Samuela fatica contro Gaia, non molla, ma Gaia passa in finale 6-2.I tornei 1-Day sono pesanti e il fisico conta.  Alessia sembra ancora fresca, Gaia un po’ meno, ma ha una grande resistenza e Alessia deve sudare bene per guadagnarsi tutti i suoi punti prima di staccare il bigliettone per Roseto dopo una bella finale tra due grandi giocatrici.Complimenti ad Alessia, meritata vincitrice, e a Gaia che ha fatto un bel tour di force.Ringrazio tutte le partecipanti per il loro spirito sportivo e cordiale e un grande ringraziamento al Presidente e la Direzione di Astra che ci consentono di svolgere queste manifestazioni in un ambiente bellissimo e accogliente.Viva il RAFT!

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“Questo Magri qui!!”
“Questo Magri qui!!”

Ancora una volta Gabriele Magri approda in finale aggiudicandosi il titolo dell’edizione Silver Fast 2.0, torneo a gironi svoltosi nel circolo di Telgate.Sono Pagani,Lamera,Belli,Foresti,Maffeis,Magri,Dotti,Minali,Cadei ad accedere al tabellone, dopo essere passati primi nei vari gironi. Ma sono solo Belli, Cadei , Dotti e Magri a passare il primo turno. Ad attendere Belli c’è un agguerrito Pagani ( il nostro numero 1 dei doppi) che non si lascia sfuggire l’occasione di approdare in semifinale , battendo il suo avversario al tie-break . Punteggio finale 7/6.Nella parte inferiore del tabellone Cadei, Magri e Dotti si fanno valere e si aggiudicano i match.Sarà Dotti ad avere la meglio su Pagani che cede qualcosa in più al suo avversario, solamente durante il tie-break.Nulla può l’esperienza decennale di Cadei contro un Magri inarrestabile. Si porta in vantaggio Cadei, ma poi la partita finirà 9/5 per Magri. Mettono piede in finale perciò Dotti e Magri.È subito Magri a prendere la scena portandosi in forte vantaggio. Dotti non molla , sfoggiando il suo rovescio insidioso ma soprattutto il suo servizio letale ( che la Supervisor proverà ad intercettare per curiosità a fine partita , senza successo :), riuscendo a recuperare qualche game.Ma nemmeno queste due armi riusciranno a battere Magri , onnipresente in ogni angolo di campo, che pattinando a fondo campo e coprendo la rete si porterà a casa il titolo.