Al Tennis Club Olistico di Rozzano è andata in scena una bellissima giornata di tennis che ha visto un Leonardo Zanoni ai massimi livelli, aggiudicarsi la tappa invernale del Rodeo GOLD, confermando di essere il giocatore da battere. Ma non è stato tutto facile: il torneo ha regalato emozioni, sorprese e colpi da applausi.Segnali importanti anche dal finalista Carlo Fontana reduce da un infortunio che lo ha tenuto lontano per mesi dai campi ma che ha lottato fino all’ultimo regalandoci gran tennis e regalandosi il passaggio al livello Diamond. Prestazioni notevoli anche da outsider come Michele Di Lucchio, Giuseppe Fazio e Giuseppe Iddas, capaci di infiammare il pubblico con performance di carattere. E poi c’è Emiliano Nava, ormai una certezza: dopo Rozzano è diventato ufficialmente GOLD e guarda già al gotha di RAFT.Il percorso del campioneIl cammino di Zanoni non è stato una passeggiata. Al primo turno ha dovuto sudare contro un Giuseppe Fazio in grande spolvero: partenza sprint di Leonardo (3-0), ma Fazio entra in partita e lo costringe a lottare fino all’ultimo punto. Nel frattempo, Emiliano Nava supera Andrea Splendiani, mentre Carlo Fontana vince un match tiratissimo contro un gran Giuseppe Iddas. Da segnalare la performance di Michele Di Lucchio, che approfitta di un Francesco Lionello forse troppo falloso e si prende una vittoria di prestigio.Semifinale da brividiLa prima semifinale è senza storia: Carlo Fontana impone il suo ritmo e rimanda Michele “al suo livello”... Ma la seconda è da antologia: Leonardo Zanoni contro Emiliano Nava, chiusa 6-4 dopo un killer point sul 4-4 che resterà negli annali. Rally infinito, colpi spettacolari, e un pallonetto in recupero di Leonardo che strappa applausi a scena aperta. Il punto del torneo, senza dubbio!Finale da applausiIl match conclusivo tra Zanoni e Fontana è una battaglia di nervi e talento: scambi intensi, tensione alle stelle, e alla fine è ancora Leonardo a trionfare 6-4, alzando il trofeo (ancora da consegnare ...) e confermandosi il king di Rozzano.Una bella giornata di tennis, fatta di emozioni, colpi di classe e tanta passione. Complimenti a tutti i partecipanti: il Rodeo GOLD di Rozzano continua a regalarci spettacolo!
Stiamo volgendo al termine della programmazione svolta presso la Cittadella dello Sport che ha ospitato i tornei maschili, di tutte le categorie, svolti da inizio primavera fino ad ora. 4 i campi sfruttati, due coperti e due scoperti, dai 17 iscritti che hanno composto il tabellone a sezioni del torneo Diamond partito agli inizi di Settembre.Nelle tre partite, delle due sezioni presenti, vediamo vincitori Olivato su Lo Monaco che cede poi a Pezzoli e Maffeis su Zockler; che si guadagnano così l'accesso al tabellone principale.Partiamo dagli ottavi, in cui viene dato il bye agli storici Mazzoleni (TDS #1) e Tomassoli (TDS #2); Amroussi e Bresciani faticano poco contro Maffeis e Cometti, la loro solidità e le parecchie variazioni mandano fuori giri gli avversari; Gambirasio e Magri la scampano al pelo contro gli ottimi Belotti e Colombi, in entrambi i match i giocatori lasciano andare il braccio e se le danno senza mezze misure; Birolini e Belli fanno un gran match, il gioco a rete di Flavio (in nomination per le migliori volée) non basta a superare Carlo che da fondo è quasi impenetrabile; Pezzoli lascia proseguire Brignoli ritirandosi per problemi al piede.. Buona guarigione Andre!Nei quarti di finale finalmente fa il suo esordio nel tabellone il famigerato PallaCortaTomassoli, che si accanisce contro il sottoscritto, col suo tennis stilisticamente discutibile ma piuttosto efficace; in meno di mezz'ora si porta avanti 7/1 ma su una mia palla corta inaspettata (pensa di farle solo lui??) si lancia letteralmente a terra e da quel momento viene improvvisata una rimonta.. Il match finisce 9/7 a favore di Fabio, che per una volta ha avuto un po' paura (o almeno così mi ha fatto credere). Piccola smanceria dopo tutte le "cattiverie" che scrivo nei suoi confronti, sfidarlo è sempre un piacere e uno stimolo a fare meglio la prossima volta! Gran persona fuori e dentro dal campo :) Mazzoleni spinge bene e riesce a superare Birolini 9/5; Amroussi tiene a bada l'ottimo gicoo di Gambirasio; Brignoli e Bresciani si distruggono a suon di dritti, 8/6 per Rosalino il risultato finale.In semifinale i futuri finalisti impongono la loro solidità e pesantezza di palla (ovviamente solo nel caso di Rosalino), Mazzoleni viene travolto 9/4 da un Brignoli sempre più in forma che sta trovando il suo ritmo anche su questi campi molto lenti. Chams finisce al manicomio dopo il match contro Fabio, difficile affrontarlo in condizioni ottimali ma su questi campi esprime al meglio il suo ottimo tennis regolare (palle corte soprattutto).Finale di alto livello disputata da due giocatori molto corretti che portano in campo lo spirito giusto! Partita già vista mesi fa sul campo veloce di Telgate, in cui Brignoli si era aggiudicato il match e il titolo riuscendo a superare l'osso duro (anche durissimo) Tomassoli. Anche in questo match Rosalino spinge tanto riuscendo a farlo molto bene, col rovescio sposta il suo avversario e quando c'è da entrare lascia andare il suo dritto preciso e potente! Vedo per la prima volta Fabio più in difficoltà del solito, costretto a prendersi qualche rischio in più per non far imporre il gioco al suo avversario. La partita arriva al Tie Break, dopo vari momenti in cui Rosalino era in vantaggio e Fabio è sempre riuscito a riprendere il game perso. Fine partita da cardiopalma con scambi davvero intensi, forse con qualche errore di troppo di Brignoli che pagherà caro.. Tomassoli non perdona e sul match point, con giusto un pizzico di fortuna, becca nastro e riga vincendo l'ennesima finale e portandosi a casa il 36imo titolo a livello RAFT!! Come sempre, onore al vincitore e DAVVERO complimenti al finalista, personalmente uno dei migliori match stagionali visti nel circuito RAFT! Grazie a tutti per la partecipazione, alla prossima :)
One Day doppio misto 3650Sono 4 i gironi che si propongono al One Day del Tennis Academy , il circolo più amato di Brusaporto ( c’è solo quello ). 16 le coppie iscritte, per la mia felicità. Troviamo nomi ormai alquanto noti , ma notiamo subito una sorta di rimescolamento dei giocatori che a quanto pare nei giorni precedenti si sono venduti/giocati la compagna , ancora un mistero il come .Nel girone 1 passano le coppie Pagani / De Leo, Magri / Magri ( non è un errore ma un modo per far capire chi tocca la palla in campo ), nonostante la tenacia e la voglia , sfiorata di poco , di portare a casa le partite di Vitarelli / Mutti.Girone 2 , avranno la meglio la coppia improvvisata Catalano / Urbani e Salmoiraghi / Zanetti. La coppia di nome e di fatto Redaelli / Cormio rimangono a bocca asciutta ( infatti dopo la doccia si defilano e vanno a pranzo dai parenti ….. sotto agli occhi degli organizzatori offesi per l’affronto).Girone 3 , passano Gervasi / Brontesi e Panaid / Pea . Curiosa la partita tra questi ultimi e Valsecchi / Locatelli che , pur facendo le cose per bene come risaputo, padroneggia in campo spintonando la povera Silvia , costretta a farsi da parte e ad essere spettatrice insieme a Panaid , di un singolo improvvisato tra Locatelli e Pea. Girone 4 , hanno la meglio Angeloni / Leopizzi che ,stranamene, avevano pagato il biglietto e Mura / Stringhini ( ripescato la sera prima al posto di Roberti , dalla stessa Mura che dopo la sconfitta contro Magri e Storelli in Toscana , si guarda bene dal rimetterselo in campo scegliendo appunto Stringhini ). Escono dalla scena i neo iscritti Moglia e moglie (Ruiz ).Ma eccoci catapultati ai quarti Salmoiraghi / Zanetti travolgono Pea / Panaid , Mura / Stringhini ( giocatore da Wood ) padroneggiano su Magri / Magri , Pagani / De Leo vengono colti impreparati da Urbani / Catalano e Brontesi / Gervasi hanno la meglio su Leopizzi / Angeloni .Semifinali combattute ma sono i nostri Brontesi/ Gervasi e Stringhini / Mura a prendere il posto in finale !!Cosa dire della finale ? Alto livello, determinazione, voglia di vincere , ma saranno Brontesi e Gervasi a lottare di più , a crederci e a portarsi a casa il trofeo !Dopo tutta questa noia mortale , stemperata con qualche birretta rubata dallo zainetto del ganzo Salmoiraghi, ecco Urbani che lancia la novità della serata ….. il BEERPONG. Ed è solo lì che escono i veri campioni , due squadre , donne contro uomini ( furboni ) che si sfidano a suon di birre medie. Vincono i maschietti ma le donzelle ne escono a testa alta .Un ringraziamento al nostro Elia Facchetti che da Brescia è venuto ad assistere a questo scempio di torneo e al nostro Minali Daniele che invece è venuto solamente a scroccare da bere !Grazie ragazzi, è stato un piacere !La vostra Supervisor Silvia
Inizia la finale iron al club Azzurri con una partenza falsa con il servizio di Valloncini dove il buon Togni subito ne approfitta e break 0-1 .Ora tocca a Massimo battere ed ecco Stefano che prontamente gli rende il piacere del break portandosi in parità.Stefano calibrata bene la racchetta infila infatti 4 games consecutivi portandosi così sul 4/1 , ma Togni non ci sta e tenta di riaprire la partita con due games ( il primo di servizio e il secondo con un altro break ) .Valloncini capisce che qui la finale potrebbe compromettersi .. e con palle snervanti profonde , facendo muovere parecchio l'avversario , anche con palle corte , qualche discesa a rete e servizi impeccabili chiude il primo set sul 6/3 e infila altri 6 game a zero nel secondo set con un parziale di 8 games consecutivi .Il buon Togni è distrutto dagli angoli e dalle righe prese da Valloncini e non può nulla contro questo avversario cosi atletico e scattante. Un plauso ai due finalisti che hanno disputato una gare con grande rispetto e sportività .Stefano aggiunge un altro titolo in bacheca ed è a quota 4 su sette finali disputate, anche il Gladiatore non scherza con 3 titoli su otto finali disputate , un grazie a tutti i collaboratori del circolo club Azzurri di Brescia e naturalmente un arrivederci alle prossime sfide, ciao a tutti.
Seriate SportLab la location, Bronze la categoria, match nell'ora di gioco con set unico ai 9 games la formula e 18 gli iscriti in questo torneo svoltosi da Settembre, sui due campi in cemento (praticamente nuovi) messi a disposizione dal circolo.I nostri cari Iron, che si cimentano spesso nei tabelloni di categorie superiori, compongono la prima sezione in cui troviamo 3 partite vinte rispettivamente da Usubelli su Galdini, Morosini su Magni e Manzoni su Vallifuoco.Partono gli ottavi e l'unico Bye viene assegnato alla TDS #1 Bergamaschi; Taramelli si salva soltanto al tie break contro Cortesi; Olivato e Manzoni si impongono contro Usubelli e Morosini (Iron vincenti nella sezione); Maffeis e Vozzi faticano parecchio contro Virtuoso e Cantamessi; Morbi supera Cucchi. Match che merita una menzione speciale è il derby tra Manzoni e Husman (vinto da Edu per 9/6), amici, compagni di doppio e fondatori della squadra "NoName" che si cimenterà nella RaftCup Bronze, putando alla qualificazione per San Vincenzo!Nei quarti di finale Olivato si conferma amante della superfice dura e spara un bagel a Taramelli; Maffeis supera il gioco insidioso di Husman vincendo 8/6; l'esperienza di Vozzi tiene a bada il dritto di Manzoni, ottimi colpi ma parecchi gratutiti e la paritta finisce 9/7 per Luca; Bergmaschi si salva per un soffio in un match che sembrava ormai perduto vincendo 7/6 contro Morbi.Ottime semifinali, giocate da ottimi giocatori che vedono due match molto differenti tra loro; da una parte l'esperienza e la costruzione del punto di Maffeis e Vozzi che non concedono molto e sarà Virginio ad avere la meglio per 6/5; dall'altra, invece, il gioco esplosivo di Olivato e Bergamaschi che se le danno senza paura, prendendosi dei rischi necessari, vedendo vincitore Marco 7/5.Match di livello fra due giocatori molto attivi a livello Raft, ottimo spirito di entrambi e finale guadagnata superando gli altri ottimi Bronze bergamaschi che hanno composto il tabellone. Virginio si porta subito in vantaggio sfruttando qualche errore di Marco che non è ancora entrato in pieno nella partita, caratterizzata subito da scambi lunghi. Olivato però non molla e inizia a spingere, il suo dritto incomincia ad entrare e si porta in vantaggio 5/3.. Maffeis tiene il servizio e riduce ad un game lo scarto fra i due, "se fai questo hai vinto, se no facciamo tie break" sanciscono in comune accordo i giocatori. Olivato si porta avanti 40-15 ma non riesce a sfruttare i due match point che vengono annullati con freddezza da Maffeis, portandosi in vantaggio e vincendo miracolosamente il game! Sarà il tie break a stabilire il vincitore.. Come nei primi game, Maffeis va in netto vantaggio venendo poi raggiunto e superato da Olivato che si porta 6/5 guadagnandosi l'ennesimo match point. Virginio non solo lo annulla, ma infila 3 punti filati vincendo 8/6 e guadagnandosi il trofeo!Onore al vincitore, complimenti al finalista ed il solito ringraziamento a tutti i partecipanti! Alla prossima :)
Cornice unica d'estate, speciale d'inverno come Sassabanek, poche in tutta Brescia. Con il torneo IRON MEN 5.0 si chiude una rassegna di tornei della categoria a 22 partecipanti, in competizione continua per il titolo.Ai nastri di partenza anche qualche wood, nuovo level in RAFT e con un torneo già partito a Sassa (12 atleti al via).Tornando all'iron maschile, dagli ottavi finale non ci sono state grosse sorprese. Tra i primi match disputati vediamo Valloncini vincente senza pietà sul giovane Piardi (4/0 4/0), Pelizzola cede, dopo un ottimo inizio di torneo, all'ostico Lecchi 4/2 in entrambi i set. Gambazza inizia la sua rincorsa al titolo vincendo al tiebreak finale eliminando la tds 5 Menoni mentre Trichilo infligge una sconfitta sonora a Vittorielli (altra testa di serie). Vittorie di esperienza per Urbani e Perri, mentre qualche problema lo ha avuto Togni che vince al tiebreak finale col giovane Davide Catania (promosso ad Iron di recente, complimenti!). Non passa inosservata la vittoria di Lo Monaco su Pasinetti, senza tanti patemi.Ai quarti di finale , altri match altre storie… Valloncini prosegue la sua corsa al titolo vincendo il suo incontro di tabellone con Lecchi, Lo Monaco stende per gioventù il buon Rolando (affermazioni post partita del suo avversario, deluso ma sorridente dopo il risultato) e Gambazza sopravvive a Trichilo al tiebreak. L'ultimo semifinalista, che si è fatto attendere non poco in tutti i sensi, ha decretato un risultato che in futuro darà luogo a numerose rivincite: Urbani batte Togni 40 42.Le semifinali sono da cardiopalma, ma saremo stringati: entrambe al tiebreak conclusivo, entrambe in lotta, ma con due esiti inaspettati: Gambazza batte Valloncini 14-12 e Lo Monaco batte Urbani 10-8.La finale ha avuto una speciale preparazione in tutti i sensi: striscioni da Coppa Davis, pubblico delle grandi finali, una decina di sedie richieste da uno dei finalisti e un direttore (Edo) molto coinvolto nel post partita tra euforia del momento e commenti da circoletto rosso. In salita sempre per Gambazza che in entrambi i parziali tra recuperi di smorzate in extremis e spolverate di linee du Lo Monaco, si trova sotto 3/1. IL PRIMO SET TERMINA 4/2, IL SECONDO 4/3.Complimenti a tutti, vincitore, finalisita, Edo e Stefano con me alla regia e al TC SASSABANEK.ALLA PROSSIMA EDIZIONE #playraft