SCEGLI LA NAZIONE:

News "tappe"

tappe
TotoFinals GOLD maschili: chi è il vostro favorito?
TotoFinals GOLD maschili: chi è il vostro favorito?

Si avvicinano le Finals di Roseto degli Abruzzi e cominciano a delinearsi le candidature per il titolo più ambito del circuito.  Nella categoria Gold maschile come sempre sono molti i papabili: I laziali Cesare Tulli e Nazzareno Iannarelli, esperti della terra rossa, i veterani del circuito come Leonardo Pea - già numero uno assoluto del ranking - e Leonardo Zanoni, i bresciani Simone Capra e Davide Bettinsoli, l'eterno outsider Andrea Garriboli da Como o la new entry Andrea Tanzarella da Monza? Di certo non sono gli unici a giocarsela, l'entry list non è ancora completa: https://www.raftennis.it/tornei/6542-the-finals-gold-men/giocatori-iscritti  Chi è il vostro favorito nella categoria GOLD maschile? C'è tempo per prenotare la propria chance alle Finals, contattando la Direzione a amministrazione@raftennis.it #BeRebel  

tappe
SPINO D'ADDA: FONTANA TROPPO FORTE PER TUTTE, TOMA OTTIMA FINALISTA!
SPINO D'ADDA: FONTANA TROPPO FORTE PER TUTTE, TOMA OTTIMA FINALISTA!

L'aria del cremasco pare essere piuttosto gradita alla tennista di Casalmorano, la quale, sui 9 titoli complessivi, ben 4 li conquista sotto la direzione di Giorgio Fortuna e Luca Garlappi, tra Spino e Pandino, appunto.Stavolta è il Play-it di Spino a fare da teatro ad un torneo a 2 gironi da 5, che pullula di nuove leve di casa, Mauri, Coppola, Guidetti, Coppo, Zucchi, Ferrari, Tarlocco e Tosetti, le quali ben figurano e nelle loro categorie d'appartenenza, iron e bronze, stanno accumulando la necessaria esperienza per dare del fili da torcere alle tenniste di livello superiore, come Fontana e Toma, best level rispettivamente Gold e Silver, le quali infatti fanno valere la loro maggiore esperienza classificandosi prime nei rispettivi gironi. Mauri\Zucchi e Coppo\Ferrari si aggiudicano il secondo e terzo posto utili per il passaggio al tabellone finale.Stella purtroppo deve dare forfait per infortunio lasciando via libera nel suo quarto ad Elisa, mentre Sharon arriva a giocarsi la semi battendo Alessandra per 9-3.Nelle due semifinali, Fontana non lascia game alla pur coriacea Coppo, mentre Toma s'impone 9-2 su Mauri.Finale giusta fra le due giocatrici più forti del torneo, Raluca ed Isabella danno vita ad uno scontro molto sportivo ed a viso aperto, che vede Fontana imporsi per 9-4, punteggio netto nei numeri ma che non rende giustizia alla tostissima Toma, che ha tutte le carte in regola per tornare prestissimo Silver!Grazie a tutte e grazie come sempre Luca e Giorgio!!#PlayRebel #StayRaft

tappe
Ferrara Federico  vola in Abruzzo per gli IRON
Ferrara Federico vola in Abruzzo per gli IRON

Una giornata di sole apre le Prefinals del 4 maggio al tc. Pavonello a Pavone del Mella (Bs). La partita iniziale tra Gozzoli G.Battista vs Tirelli Manuel giocata con carattere e grinta porta ai quarti Gozzoli con un 95che dimostra la tenacia di non mollare mai da parte di entrambi... Venezia Graziano vs Ronchini Matteo, altra battaglia sportiva con il buon Ronchini che vince per 97, che rappresenta la tenacia dei due giocatori... A seguire una nuova new entry : Fongaro Jacopo vs Manzoni Christian, Partita da mare mosso, turbolento , alti e bassi da parte di entrambi, ma che sofferenza per gli spettatori e amici dei due ragazzi, e il risultato dimostra l'equilibrio da funamboli da parte dei due ragazzi, ed alla fine Fongaro vince per 98.... INCONTRO DI SPICCO DELLA NEW ENTRY NEL CIRCUITO RAFT: ISSAM TAMTAOUI VS GIRARDINI CLAUDIO(veterano del circuito),  Tamtaoui offre spunti e voglia di mantenere il buon gioco contrastato da Girardini, che  con variazioni pregevoli per mettere in difficolta' il ragazzo che non molla , e solo dopo una lunga e bella partita ; Girardini vince un tbreak che lo porta sul 98 finale, posizionandosi nei quarti... Ferrara vs Menoni, una partita in salita per Menoni che . si,lotta ,ma il nuovo ragazzo Ferrarra lo tiene a debita distanza e lo batte con un secco 92... Husman vs Piacentini, una partita difficile per Piacentini che lotta ma non puo'm nulla vs un Husman , che arrivato dalla Bergamasca, Valle Brembana, vince con un secco 90.... Entra in scena Facchetti Elia (n. 1 del movimento Raft) vs Fongaro, La partita decolla a favore di Facchetti,(complice anche l'esperienza accumulata nelle oltre 350 partite giocate in un annetto), e tiene a distanza Fongaro vincendo con un secco 92... Altro quarto tra Dioni Mattia  vs Faustini Gabriele, ( ai quarti grazie al ritiro di due giocatori), equilibrata , ben giocata con il vento della vittoria che si spostava nei primi giochi un po a destra e un po' a sinistra del campo, poi Dioni accelera e grazie anche ai gratuiti e generosi doppi falli del buon Faustini, vince per 95... Ed eccoli: accolti da un applauso scrosciante il quarto piu' atteso: Gozzoli vs Girardini, eta' non piu' ventenne, qualche doloretto qua e la', cominciano la partita, elettricita' nell'aria, non volano piu' neanche gli uccellini, metamorfosi totale e con una leggiadria diversa , Gozzoli domina il coriaceo Girardini Claudio e chiude con un secco( ma non prosecco), 62.. Ferrara vs Husman, solo una parola: il ragazzo vince con l'aiuto di Husman, ma rende merito a Ferrara di essere in campo, sopratutto con la testa... Da fuori, i genitori di Ferrara, stavano giocando l'altra partita, quella della sofferenza sportiva ,e alla fine Ferrara prevale e perdiamo uno dei favoriti al titolo.... 1a semifinale: Facchetti vince su Dioni 62 2a semifinale: Ferrara vince su Gozzoli 63 Finale  : Ferrara vince su Facchetti  64.. Facchetti vola da una parte all'altra del campo, pure Ferrara vola e parecchio dx , sx, avanti, indietro, ma la differenza dov'e'???? 14 anni vs 42, non il giovane vs il meno giovane, ma la freschezza mentale del ragazzo, piu' lucido in certe situazioni e permettetemi di dire che Ferrara ha meritato la vittoria, ma Facchetti Elia merita un applauso da tutti i tennisti, perche' ha preso il tennis e se l'e' portato nel cuore....  Bravo Ferrara Federico e con vero piacere che la mammma l'ha premiato , come ha premiato il buon Elia... Io , Tiberio sono solo stato l'organizzatore di queste prefinals, il responsabile affinche' tutto andasse per il verso giusto, e tutto questo e' avvenuto grazie ai giocatori, al pubblico, al bel tempo e ad una bellissima dama: la Fortuna..... Grazie ad ALEX  per il Raft, a Fausti Stefano per l'aiuto tecnico e supporto morale, al presidente del centro sportivo Guido Farina, alla sindaca di Pavone del Mella . Mariateresa Vivaldini, per aver permesso la costruzione del terzo campo tennis, e a tutti, arrivederci a presto.....GRAZIE  

tappe
Andrea Loda vince il Torneo 2su3 Bronze battendo Davide Di Pinto in una finale combattuta”
Andrea Loda vince il Torneo 2su3 Bronze battendo Davide Di Pinto in una finale combattuta”

“Andrea Loda vince il Torneo 2su3 Bronze battendo Davide Di Pinto in una finale combattuta” Si è concluso il Torneo 2su3 Bronze di Milano che ha visto affrontarsi in finale le due teste di serie del tabellone: Andrea Loda n.2 e Davide Di Pinto n.1Andrea ha raggiunto la finale con un percorso solido: ha superato Simone Verza 6/3 6/2, poi è riuscito a rimontare e vincere contro Andrea Bosco al terzo set 2/6 6/0 6/2 e in semifinale ha battuto Cristian Villa 6/1 6/4.Davide, testa di serie numero 1, ha superato Francesco Vovk 6/3 6/2, poi Andrea Ferrara 4/3 4/2 e infine in semifinale ha vinto contro Mirco Bellotti 6/5 6/4, dimostrando grande regolarità.La finale parte in salita per Davide, che fatica a entrare in ritmo pur giocando ottimi scambi. Andrea, molto solido, prende il largo fino al 5/2, ma Davide reagisce e si riporta sotto fino al  5/4Dopo alcuni scambi intensi, Andrea chiude il primo set 6/4Nel secondo set Davide parte forte, salendo 2/0, spinto dalla voglia di riscattare la rimonta sfumata nel primo parziale. Tuttavia, un leggero calo fisico permette ad Andrea di infilare cinque game consecutivi, portandosi sul 5/2. Ma Davide non molla, ritrova energie e riesce a pareggiare sul 5 pari meritandosi il tie-break. Nel momento decisivo, Andrea trova ancora la forza per allungare: si porta sul 4/2, poi sul 6/4 e infine chiude 7/5 conquistando il match e il titolo, al termine di una partita avvincente e combattuta.Complimenti a Davide Di Pinto, che pur rientrando da un infortunio ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, e congratulazioni ad Andrea Loda, che con questa vittoria conquista il passaggio di categoria e si prepara ora ad affrontare il livello Silver #BeRebel

tappe
IL BRONZE A GIRONI AL RIGA FINISCE NELLE MANI DI MACRI
IL BRONZE A GIRONI AL RIGA FINISCE NELLE MANI DI MACRI

IL BRONZE A GIRONI AL RIGA SULLA TERRA BATTUTA FINISCE NELLE MANI DI GIOVANNI MACRI Un torneo infinito, con quarantatrè giocatori che si sono dati battaglia in un vero e proprio campionato al Rigamonti, con una fase a gironi che è durata tre mesi e ha visto numerosi incontri. Nel primo girone gerarchie ben delineate, con Maurizio Conzadori, Paolo Buccella, Fabio Forastiero e Michael Braga che hanno strappato il pass per il turno successivo, mentre nel secondo Giancarlo Tognazzi e Angelo Marmaglio si sono qualificati con i due silver, Marco Fornari e Giovanni Macrì, poi successivo vincitore della rassegna. Il terzo raggruppamento ha visto festeggiare Corrado Iseppi, Federico Rolfi, Luca Colpani e Alessandro Medeghini, il quarto Andrea Piccinali, Lorenzo Marchesini, Michele Limata e Andrea Sindaco. La profondità del numero di iscritti ha fatto sì che ci fossero altri due mini campionati: nel quinto girone la classifica avulsa a tre ha premiato Stefano Benedetti e Mirko Iorio, assieme a Andrea Bertoglio e Fabio Busi, mentre hanno completato il quadro degli iscritti alla fase successiva Andrea Viezzoli, Riccardo Biasetton, Matteo Casula e Lorenzo Besacchi, anche qui in una situazione di triplo parimerito, Giuseppe Calabrò, Maurizio Chiari, Matteo Urbani e Nevio Beschi. La fase ad eliminazione diretta è partita dai sedicesimi, turno dove ci sono state le prime avvisaglie sui possibili finalisti: sia Giovanni Macrì che Matteo Casula, infatti, hanno vinto i loro incontro col punteggio di 9-0. Negli ottavi, però, sono entrati anche i migliori giocatori, che avevano goduto di un bye. Di loro quattro, però, è uscito indenne soltanto Giuseppe Calabrò, Corrado Iseppi ha invece perso con Federico Rolfi mentre Marco Fornari e Fabio Busi hanno preso proprio con i succitati Macrì (riedizione del match giocato qualche mese prima) e Casula. I quarti di finale hanno seguito il pronostico (da segnalare la sconfitta di Angelo Marmaglio contro la sua bestia nera, Federico Rolfi) mentre le semifinali sono stato davvero equilibrato. Giuseppe Calabrò ha fatto soffrire fino all'ultimo Giuseppe Macrì mentre Federico Rolfi, reduce dal primo titolo vinto, ha trovato la strada sbarrata da Matteo Casula. La finale, alla presenza di Maurizio Bonassi, è stata incerta e soprattutto di alto livello, con Matteo Casula che ha dimostrato di poter ambire anche al silver, con un gioco molto intelligente e un ottimo dritto. Riuscire a mantenere quel livello per quasi due ore, però, era molto complicato e alla distanza è uscito Macrì, il quale riscatta l'unica finale disputata prima di questa, persa a Lograto 11-9 al tie break del terzo set.

tappe
FEDERICO ROLFI FESTEGGIA PER LA PRIMA VOLTA, SUO IL BRONZE GREENSET AL RIGA
FEDERICO ROLFI FESTEGGIA PER LA PRIMA VOLTA, SUO IL BRONZE GREENSET AL RIGA

FEDERICO ROLFI FESTEGGIA PER LA PRIMA VOLTA, SUO IL BRONZE A GIRONI SUL GREENSET AL RIGA Al quinto tentativo Federico Rolfi riesce ad imporsi in una finale, battendo Fabio Busi sui campi in greenset del Centro Sportivo Rigamonti. Un successo meritato per quanto messo in mostra durante tutto l'arco dal torneo, sin dalla fase a gironi, conclusa in vetta al proprio raggruppamento, davanti ad Angelo Marmaglio e Fabio Comelli. Nel secondo girone sono Massimo Facchinetti, Gianluigi Costa e Massimo Frasson a passare il turno, mentre nel terzo Angelo Bonometti, Elia Facchetti e Fabio Busi evitano di essere eliminati. Completano il quadro dei qualificati Andrea Viezzoli, Giancarlo Tognazzi e Lorenzo Besacchi. Nella fase ad eliminazione diretta da segnalare la prestazione di Elia Facchetti, ma il torneo è bronze e sono i bronze a comandare le operazioni. Angelo Marmaglio sconfigge Giancarlo Tognazzi (con cui, a differenza di Federico Rolfi, ha una tradizione positiva) ma manca di un soffio la finale, perdendo un incontro equilibratissimo con Fabio Busi. Federico Rolfi, invece, ha vita facile sia con Costa che con Bonometti e parte molto bene anche in finale, salvo poi incartarsi nel secondo parziale. Rolfi, però, utilizza l'esperienza delle precedenti finali perse e nel tie break del terzo realizza un parziale di sette punti consecutivi che mette tra lui è il suo avversario una distanza insormontabile.