Alessia Freretti trionfa alle Finals Bronze 2025 di Roseto degli Abruzzi battendo la determinatissima Marta Badini in una finale molto emozionante. Tanti si ricordano l’urlo di Alessia, quando si infortunò durante le Finals 2023 in Slovenia, e probabilmente lei stessa l’aveva ancora nelle orecchie quando ha alzato la coppa al cielo dopo l’estenuante finale contro Marta Badini. Quanti allenamenti, quanti sacrifici, quanta determinazione ci sono dietro al percorso che ha portato la Rebel del TC Isorella a dominare la categoria? Tanti, lo sappiamo tutti. Sono gli stessi che facciamo tutti noi e che hanno fatto le altre, splendide, Rebel del torneo. Elvira Di Lorenzo da Latina ha giocato due match molto dispendiosi, superando Mara Freiburghaus e mettendo in difficoltà la campionessa. La svizzera Sandra Briganti ha fatto di tutto per resistere alla forte Barbara Trombini, protagonista poi di uno dei match più lunghi e intensi della tre giorni abruzzese contro la socia di doppio Marta Badini, che ha avuto la meglio di misura. La stessa Marta Badini merita una menzione per la determinazione e la passione per il tennis che ha dimostrato sia in campo che fuori. La finale di cui lei e Alessia sono state protagoniste ha tenuto incollate decine di spettatori e nonostante il grande caldo e la lunghezza del match la partita è stata appassionante. Ha avuto la meglio Alessia Freretti, forse grazie a un po’ di esperienza in più, forte grazie ai consigli del marito Nicola Zorzi, coach d’eccezione, o forse, più semplicemente, perché è stata la migliore. Ora per lei il futuro è nel Silver, mentre Marta ha ancora tanto da dire e da vincere nel Bronze. Brave!
Calabrò può essere il giocatore tipo raft. Si avvicina recentemente al circuito raft di appassiona parte dal basso si impegna e subito si impone nella categoria iron con due titoli. Cambio rapido di categoria ed ecco il primo successo nei bronze al circolo Cigno. La passione cresce ed ora compete con dei buoni silver. Chissà il prossimo anno dove li troveremo.cio premesso la cronaca sportiva perché il buon Calabrò il torneo ha dovuto sudarselo prima elimina un paio di chiari (non parenti) poi in un mitico incontro contro l’alfiere del cigno Bonomi in due ore di incontro anche sotto l’acqua. Poi vincite di misura su Busi Fabio in semi e forse la finale contro Lorenzi leggermente più agevoleringraziamenti dovuti a Carlo per la gestione dei quasi 60 iscritti con un meteo che non sempre ha agevolato il percorso
Giunge al termine anche la tappa SILVER di Aprile al MATCH BALL TC di Sabaudia. In un tabellone 24/24, se le suonano a dovere, con piu' di qualche match che ha superato le tre ore di gioco. Partiamo subito con gli ottavi di finale biblici, tra LUCA De Paolis e ROCCO Marroni, confronto estenuante tra i due che non mollano un centimetro di campo all'altro nemmeno sotto tortura e alla fine ha la meglio "dulcis in fundo" LUCA De Paolis con un tormentato tiebreak sul 6 pari in terzo set! Vittoria facile per PAOLO Narducci con CARLO Cicerano; GIANPIERO Macera ha la meglio su ANDREA Nalli che si ritira in terzo set; nulla di fatto per FRANCESCO Coppola con DARIO Minutilli, FRANCESCO ce la mette davvero tutta, ma DARIO lo sorpassa utilizzando l'esperienza e a tal proposito ricordiamo che FRANCESCO Coppola gioca soltanto da un anno a tennis e quindi e' fin troppo bravo. Sconfitta lampo per ROMANO Giovannelli con ENZO Casalvieri che e' un gigante rispetto a lui; MICHELE Pelle con CRISTIAN Donnarumma se la gioca, ma CRISTIAN lo scavalca in due set; in fine vittoria facile per ANDREA Fritegotto su LUIGI Bonfanti che non entra proprio in partita. LUCA De Paolis cede il passo a ROBERTO Broccoli ai quarti, ROBERTO è un SILVER alto, un veterano nel tennis; ottima prova anche di PAOLO Narducci con GIANPIERO Macera, quest'ultimo ci prova in tutte le maniere e alla fine e' costretto alla resa, ma dopo ben due ore di partita tiratissima. ENZO Casalvieri ha la meglio su DARIO Minutilli che comunque disputa una gran bella partita; altro scontro a fuoco lunghissimo quello tra CRISTIAN Donnarumma e ANDREA Fritegotto, dal quale esce vincente CRISTIAN per 7/5 nel secondo set. Bellissime le due semifinali che promettono un grande spettacolo, in prima ROBERTO Broccoli con PAOLO Narducci e in seconda ENZO Casalvieri con CRISTIAN Donnarumma. PAOLO Narducci parte molto bene in primo set e se lo aggiudica per 7 giochi a 5. E' evidente che ROBERTO Broccoli nel frattempo dev'essersi studiato ampiamente l'avversario, perche' si aggiudica e conquista il posto in finale, con un 6/0 - 6/3 su cui c'e' poco da aggiungere. Un inedito CRISTIAN Donnarumma in seconda semifinale, strapazza ENZO Casalvieri che non riesce a contenerlo e col risultato di 6/4 - 6/2 il finalista e' CRISTIAN Donnarumma. Dunque oggi assistiamo entusiasti alla fase conclusiva di questa bellissima tappa, con 2 fighters pronti a darsi battaglia. Come detto in precedenza, si è risaltate le capacità tecniche del giovane CRISTIAN Donnarumma, che di recente non passando inosservato, compie la prodezza di assestare un inaspettato doppio 6/0 a un "noto" fighter GOLD in un'altro torneo attualmente in corso. Proprio a questo riguardo nella finale odierna, CRISTIAN si distingue una volta in più, lasciando ben poche speranze al suo avversario ROBERTO Broccoli. Dopo una timida reazione di ROBERTO in primo set e la rimonta a 3 pari, CRISTIAN lo sorpassa e se lo lascia dietro le spalle giocando il suo tennis davvero efficace. Niente da fare neppure in secondo set per ROBERTO, che si rende rapidamente conto di poter fare davvero poco. Col risultato di 6/3 - 6/2 CRISTIAN Donnarumma e' il nuovo campione SILVER e conquista anche la meritata categoria GOLD. BIIIIIG MATCH!!
Come consuetudine il torneo Bronze maschile è uno dei più numerosi e di conseguenza con la concorrenza più alta: dal Canton Ticino alla provincia di Latina, da Como a Cremona, passando per Genova e Brescia, sono molte le province rappresentate con i migliori Rebel della categoria. La parte alta del tabellone vede Marco Pintossi sorprendere tutti battendo uno dei favoriti, il milanese Arnaldo Anteri, e superare di slancio il comasco Giorgio Martini al turno successivo. Il romano Marco Maria Tredici fatica ma ha la meglio dopo una lotta estenuante contro lo svizzero Andrea Briganti, per poi cedere al turno successivo a Matteo Veronelli - vice campione Iron 2023 in grande ascesa - che aveva battuto il bresciano Efrem Zaglio nel primo giorno di gare. Parte bassa del tabellone dominata da Luigi Bonfanti, vecchia conoscenza delle Finals, che supera il genovese Tumiati e da Michele Visini da Cremona che si dimostra molto in forma riuscendo a domare uno dei ragazzi terribili del Ticino, Jason Werner, in forma smagliate, per poi regolare l’astro nascente del Tennis Erba, Andrea Locatelli. Semifinali Pintossi-Veronelli e Bonfanti-Visini che si caratterizzano oltre che per la differenza anagrafica per un approccio molto diverso al match. I primi due, giovani e spregiudicati, si affrontano a viso aperto dando vita a scambi spettacolari e a qualche imperdonabile errore: avrà la meglio il bresciano Pintossi per 9-7. Bonfanti e Visini invece si studiano molto, non sprecano un colpo, non concedono nulla all’avversario, ma emerge a un certo punto lo straordinario stato di forma del cremonese sorridente che conquista la finale con un rotondo 9-4. La finale tra il giovanissimo Marco Pintossi e l’esperto Michele Visini è intesa e di alto livello. Entrambi i contendenti mettono subito sul campo le proprie armi: Pintossi cerca di azzannare l’avversario in ogni modo ma Visini è in stato di grazia. Il cremonese ribatte colpo su colpo, sereno e sorridente lotta sulla terra rossa come se non sentisse fatica e questo fa vacillare l’avversario che, forse per la prima volta durante tutto il torneo, fino a quel momento impeccabile, fa intravedere una crepa nella propria solidità. Qualche errore di frustrazione di troppo e il gioco è fatto: il break decisivo è servito, Visini allunga e sul match point che decreta il 9-6 finale può finalmente urlare tutta la propria gioia.
Il bresciano Matteo Odolini, Rebel del TC Isorella, conquista le Finals Diamond 2025 superando in finale il campione uscente Roberto Poloni. Alcuni turni del torneo più prestigioso per quanto riguarda le categorie maschili iniziano già il sabato e vedono confronti di assoluto interesse: Lainati supera l’esuberante Stringhini per 9-4, stesso risultato per Zanni su Franciullo, mentre Odolini ha la meglio sul milanese Biffi per 9-5. Nei quarti di domenica la TDS numero 1 Cesare Colosio cede a Roberto Poloni, Zorzi non doma il rovescio di Zanni, mentre Odolini e Lainati vincono entrambi per 9-5 contro, rispettivamente, Carera e Bompieri (WO per l’assenza dell’attesissimo genovese Traverso). Semifinali rimandate in extremis al giorno successivo e dall’andamento opposto: se nella parte alta del tabellone Poloni ha la meglio nettamente contro il comasco Lainati, la sfida tra Zanni e Odolini è serrata e mette alla prova non so solo i muscoli ma soprattutto i nervi dei due contendenti. Sarà Matteo Odolini a spuntarla al tie-break. La finale Odolini-Poloni si preannuncia durissima sia per l’alto livello dei due Rebels, sia per il sole che batte sui campi in terra battuta del TC Roseto. I giocatori - in campo da tre giorni e con nelle gambe e nella testa anche i tornei di doppio - danno tutto quello che hanno. Poloni soffre, va sotto 5-1 ma non chiede il medical time out. Come da consuetudine lotta come un leone, si riporta sotto in una finale che diventa improvvisamente apertissima, annullando dei match point e sfiorando il tiebreak, ma la voglia di Odolini di conquistare la sua prima coccarda Finals è troppo grande. Chiude il match per 9-7 e urla al cielo. Finalmente il titolo è suo!
Inseguiva da tanto questo trofeo e finalmente è arrivato: Luisa Piacentino da Gorlago (BG) è la campionessa delle Finals Diamond 2025. Trionfa in finale contro la socia di doppio Giulia Marando e può aggiungere al proprio palmares anche questa coccarda, la prima conquistata sulla terra rossa, dopo i trionfi nei MegaSlam AO, US Open e Wimbledon. Le due Rebels favorite della vigilia superano la concorrenza delle pur ottime Erika Pedretti - che partita con Clara Ferrari! - e Maria Todaro - che dopo aver avuto la meglio su Michela Ferrari mette in difficoltà Marando - e si ritrovano faccia a faccia in una finale tutta da giocare. Parte forte Luisa, che si porta avanti di un break, ma Giulia non molla e resta aggrappata al match ribattendo alle bordate dell’avversaria e cercando di far male con i suoi colpi migliori. Nonostante il caldo la partita ha un ritmo molto alto e solo nel finale le due contendenti danno segnali di stanchezza, ma fanno di tutto per dissimularli: in palio c’è il titolo più importante. Quando il match si risolve in favore di Piacentino per 9-7, la tennista è quasi incredula. Finalmente può alzare al cielo la coppa che tutti sognano, coronamento di allenamenti, chilometri, sacrifici. Dopo aver raggiunto anche questo traguardo, quale sarà il prossimo obiettivo? Senza dubbio la coccarda del MegaSlam Roland Garros, l’unica - per quanto riguarda i tornei di singolare - a mancare nella bacheca di Luisa. Archiviato il trofeo più importante sulla terra rossa, pensare di fare pokerissimo è più che lecito.