Giunge al termine oggi la tappa Bronze di Aprile all'ONDA TC di Terracina. S'iscrivono in 20 e tutti puntualmente si danno battaglia per scalare le vette piu' alte del tabellone. Ottima prova del giovane STEFANO Mattei che riesce a superare in terzo turno il veterano ALESSANDRO Ceccarelli in un periodo piuttosto buio del suo percorso tennistico; la testa di serie numero uno LUIGI Bonfanti smorza facilmente l'entusiasmo di Mattei agli ottavi; gran bella prova anche per MARCO Di Russo, che in tre ore di gioco riesce ad avere la meglio su IVAN Giordani; MASSIMILIANO Viti supera EMILIANO Malaspina ma solo dopo aver dovuto combattere come un gladiatore in arena contro quest'ultimo che lo mette a dura prova, Viti vince ma solo in terzo set; niente da fare per MASSIMO Bachetti con FRANCESCO Calisi che lo liquida senza problemi in due set; MARCO Tredici da forfait al suo avversario GIANFRANCO Milanese che scivola comodamente ai quarti; mentre CARLO Cicerano dopo aver perso rovinosamente il primo set con CLAUDIO Cicerani per 2/6, nel secondo set si riscatta e dopo aver vinto per 6/0, si aggiudica il terzo per 6/3; niente da fare per FAUSTO De Santis con un ANDREA Nalli scatenato; stessa sorte per RICCARDO Romei che con DAVIDE Grenni non entra proprio in partita; LUIGI Bonfanti costretto al ritiro per motivi di lavoro ai quarti e MARCO Di Russo comodamente in semifinale; medesima situazione sempre ai quarti dove MASSIMILIANO Viti si ritira per infortunio e FRANCESCO Calisi si ritrova in semifinale; GIANFRANCO Milanese deve vedersela con il guerriero CARLO Cicerano, che gli rende la vita difficilissima in primo set, ma poi crolla rovinosamente nel secondo, lasciando la conquista della semifinale a Milanese; quasi 4 ore di partita tra DAVIDE Grenni e ANDREA Nalli, che conducono un match in parità perenne, fino allo sfinimento di Nalli che alla fine cede il passo a DAVIDE. Dunque due semifinali molto interessanti: nella prima FRANCESCO Calisi vince senza difficoltà alcuna con MARCO Di Russo; mentre in seconda DAVIDE Grenni per altro new entry nel circuito, inciampa contro l'ostico GIANFRANCO Milanese e insieme danno vita a una delle partite più lunghe e più belle della categoria Bronze nel circuito Pontino. Un primo set che supera abbondantemente le due ore di gioco e che Milanese si aggiudica per 7/6 e un secondo fotocopia del primo, in cui Grenni gli sta col fiato sul collo e Milanese che alla fine conclude con un pizzico di esperienza in più, per 7 giochi a 5, veramente un big match. Dunque oggi vediamo impegnati al capolinea di questa brillante tappa, FRANCESCO Calisi e GIANFRANCO Milanese. Un FRANCESCO Calisi visibilmente emozionato in primo set, vista anche la numerosa presenza di amici e familiari presenti sulla tribuna, accorsi per assistere alla prima finale della sua carriera in RAFT. FRANCESCO non entra proprio in partita ed è subito 6/1 per GIANFRANCO. La partita in realtà inizia nel secondo set, quando FRANCESCO in svantaggio per 2/5, ha un guizzo d'orgoglio, si rende conto della gravità del suo punteggio e inizia una rimonta incredibile, infilando uno dopo l'altro tre games importantissimi, mettendo GIANFRANCO in serie difficoltà. Milanese tenta di reagire come può e si porta in vantaggio per 6/5, ma FRANCESCO che adesso sembra essere tornato padrone della sua metà campo, non si lascia intimidire ed è 6 pari. Una partita le cui sorti sembravano concluse, si riapre in tutto il suo splendore e non delude il pubblico, che oramai affascinato dalla reazione risolutiva di FRANCESCO, applaude in egual misura entrambi i giocatori, perchė la partita adesso è in perfetto equilibrio. Un tiebreak lunnghissimo tra i due, FRANCESCO vuole condurre il suo avversario in terzo set dove sa che GIANFRANCO può crollare e quest'ultimo che ne è consapevole, tenta l'impossibile per evitarlo e alla fine ci riesce. Col risultato di 6/1 - 7/6 (9/7), GIANFRANCO Milanese sale sul podio da primo classificato, ma deve sudarsi fino all'ultimo punto. Secondo posto per FRANCESCO Calisi che se fosse entrato in partita appena un pò prima, forse le sorti del match sarebbero state diverse, ma non lo sapremo mai. Congratulazioni ad entrambi per questa bellissima prestazione, bravi!
La voglia di giocare all’esterno ha favorito una nutrita partecipazione di tennisti al primo cigno gold della stagione 2025.nonostante la presenza di parecchi tennisti ormai passati diamond (Ragnoli Braga Beltrame ) che ben si comportano ma nulla possono contro i finalisti.sorprende tutti p’emergente Michele Chiari che è facilmente pronosticabile per un rapido salto di categoria il torneo lo vince lui sul sempre sorprendente Bergamaschi che stavolta non ha sfondato col suo proverbiale serve and volley.la notizia del giorno è che Bergamaschi annuncia il ritiro dalle competizioni a causa delle cagionevoli condizioni di salute. Diversi i pareri che si dividono nelle reazioni fra il pubblico femminile che si rammarica e molti altri che ritengono sia giunto il momento onde evitare i canonici ritardi nei matchai posteri l’ardua sentenzascherzi a parte bel torneo belle partite e nomi nuovi che si affacciano nel circuito ai livelli più alti
Poche settimane ci separano dall'edizione 2025 delle Finals RafTennis - a Roseto degli Abruzzi dal 31 maggio al 2 giugno - e cresce l'attesa per le sfide che si cominciano a delineare prima ancora della pubblicazione dei tabelloni. In ambito femminile si preannuncia agguerritissima la lotta nella categoria Bronze dove Raluca Oana Toma e Alessia Freretti, trionfatrici nelle Prefinals, scalpitano, così come la svizzera Sandra Briganti e la vincitrice delle Finals Iron 2024 Marta Badini, pronta a misurarsi anche nella categoria superiore. Per quanto riguarda l'Iron c'è chi è pronto a fare all-in su Claudia Pagliarini, in striscia positiiva da sette match, ma attenzione alla bergamasca Silvia Storelli e alla cremonese Roberta Feroldi, che certamente non si accontenteranno di un ruolo da comprimarie, così come le altre Rebels. Lotta interessantissima nel Gold/Diamond dove due tra le primissime del ranking assoluto come Michela Ferrari e Erika Pedretti dovranno vedersela con le pluricoccardate Luisa Piacentino e Giulia Marando e con la romana Maria Todaro. Chi sono le vostre favorite? C'è ancora tempo per prenotare la vostra chance alle Finals, contattando la Direzione a amministrazione@raftennis.it #BeRebel
Anche se con pochi iscritti le pre finals gold di Nave sono state belle ed intense anche se disturbate da un vento fastidioso che ha soffiato imperterrito tutta la mattinata ma i tennisti non si sono lasciati intimorire e hanno sfoggiato il loro miglior tennis nonostante le continue folate. La finale tra Davide Bettinsoli e Simone Saponieri è stata molto combattuta e incerta sino alla fine, i due hanno fatto lunghissimi scambi mettendo a dura prova la resistenza atletica che devo dire ha prevalso nell'impavido Bettinsoli mentre Saponieri verso la fine del match ha dato segno di evidente cedimento cosa che in Davide si è notata meno, ed è proprio per questo che Davide riesce a portare a casa una meritata vittoria che lo porta a Roseto Degli Abruzzi. Ringrazio tutto il circolo di Nave ed in particolare Livio che dopo tanti anni qui in Italia e in particolare al circolo di Nave, ci lascia per approdare definitivamente al suo paese di origine. Lo ringrazio personalmente per l'ottima e proficua collaborazione che c'è stata in questo periodo con la speranza di rivederlo presto.
Si è concluso anche il mega torneo silver a gironi inverno-primavera di Spino d'Adda, 39 iscritti e 9 gironi con circa 120 partite totali ne fanno uno dei più intensi popolati e combattuti della storia Raft del cremasco, oltre ai giocatori locali infatti il torneo ha attratto vari Silver milanesi in cerca di gloria al centro sportivo La Bassa.La fase a gironi è già di suo parecchio impegnativa e non lesina vittime illustri, validi tennisti come Piolini, Fortuna, Maier, Assandri, Moro e Callegari si fermano infatti al round Robin.Il tabellone finale perde per infortunio tre sicuri protagonisti, quali Santellani, Marinoni e Rossini, Botta e Stepic non fanno conti né sconti a nessuno approdando con relativa tranquillità ai quarti di finale: nella parte alta Botta fa fuori Vanja Left 9-3, De Luca 9-6 su Cagna (che in ottavi aveva vinto un partitone con Cancellara 9-8, ndr); la parte bassa vede Autuori estromettere al tiebreak, 6-5, il bombardiere Baronchelli, 9-1 d'autorità per Stepic in versione rullo compressore su Trio.Stefano fa sua la semifinale con un netto 9-1 sul pur forte Emilio De Luca, 9-3 di Milan su Raffaele.Botta e Stepic danno vita ad una bella Finale, degna conclusione di un torneo durissimo che ha riscritto le gerarchie Spinesi di questo primo spicchio di stagione: Stefano parte molto forte e sorprende il 27enne di Mozzanica portandosi sul 3-1, Milan assorbe il colpo, ingrana e recupera giocando sempre meglio game dopo game, con un parziale di 8-2 si aggiudica 9-5 il suo terzo titolo Raft, primo a livello Silver, prima finale invece per Botta ma dopo solo 7 partite, ne sentiremo sicuramente parlare molto a breve!Grazie a tutti, a Giorgio Luca e Vanja in particolare, alla prossima!PlayRebel #StayRaft
Si disputa ugualmente nonostante i pochi iscritti , il torneo Prefinals Diamond che regalerà l’assegno per soggiornare all’evento Finals a Roseto degli Abruzzi. Sono due i gironi formati da Magri, Zanni , Santandrea e Facchetti, Chiesa , Vergazzini Si parte subito con una vittoria schiacciante di Chiesa su Vergazzini per 9/1. Il giocatore milanese si trova da subito in difficoltà sulla superficie di Telgate , ma nonostante tutto riesce comunque a difendersi bene contro un Chiesa che però non perdona. Nel frattempo Magri e Santandrea giocheranno una partita molto equilibrata ma che finirà 9/6 per Santandrea. Toccherà poi a Zanni/Magri dove si vedrà un Magri agguerrito contro uno Zanni un po’ scostante ma alla fine vincente. Toccherà poi a Facchetti che disputerà due partite consecutive, la prima con Vergazzini che perderà 9/3 e la seconda contro Chiesa , contro cui disputerà una partita movimentata ma che poi perderà 9/6, con tanto di cappello. Non avrà scampo Santandrea contro uno Zanni sempre più deciso a dire la sua ed arrivare in finale con Chiesa Da spettatrice della finale posso dire di aver visto due giocatori davvero intuitivi ma soprattutto dotati di riflessi a rete . Servizi spettacolari e vincenti superlativi. Zanni recupera tutte le sue forze ma soprattutto la concentrazione mentale che un po’ gli è mancata nelle partite precedenti. Chiesa sfoggia i suoi dritti e rovesci a non finire, ma nulla può contro uno Zanni malizioso e direi, a volte , quasi incosciente, rischiando il tutto per tutto giocando di attacco. Finisce 6/4 per Zanni , e si va a Roseto!!!!