Dalla nascita della categoria, ormai 4 anni fa (in calce a questa cronaca lo storico articolo dell’esordio sul campo del level), spetta agli Iron rompere gli indugi inaugurando ogni MegaSlam ed anche questo Bonatimbledon 2025 vede ai nastri di partenza una nutrita ciurma di Rebels, 24 per la precisione, numero che ci regala ben 8 turni di sedicesimi: Giudici supera il lariano Dangelo in un sanguinoso tiebreak, 9-8, mentre le due new entry danno vita ad un vivace 9-5 che vede passare agli ottavi, ai danni di Alessandro Marini, il toscano trapiantato a Torino Andrea Santi, che punta a giocare lo slam Raft su erba da qualche anno ed alla fine organizza la trasferta di due giorni, e che trasferta! Altro 9-8 tra il finalista dello scorso anno Mazzocchi ed un gran Vallifuoco che per un nonnulla quasi lo estromette subito; Magni sul campo centrale fa suo un match difficile sul buon Viotti, 9-6, stesso punteggio per il milanese Lualdi, alla primissima su erba, contro un Bonetta in costante crescita ma troppo innamorato del bel gesto tecnico che spesso regala all’avversario di turno i punti importanti. Quella che personalmente per me è stata la più grossa sorpresa di giornata è la prestazione monstre di Lomaestro, Luca è in costante crescita tennistica ed il 9-6 su un buon Ongaro da Milano lo testimonia. Raglio è al suo esordio assoluto in singolare nel circuito Raft, già doppista con ottime prestazioni in bacheca in coppia con il buon Mutti (fermo ai box per infortunio, ti aspettiamo presto Alberto!) ma il braccio si vede e la vittoria 9-5 sul coriaceo Esposito da Lomazzo lo testimonia. Chiude il perentorio 9-3 di Manzoni su Andreocchi, ottimo il match di Christian ma risultato troppo severo per il tennis espresso da Stefano.
Gli ottavi vedono scendere in campo la tds #1 nonché campione in carica Husman, che pare avere il braccio caldo, 9-4 su Giudici, Santi fa sul serio, superato anche il forte Bonfadini 9-3 e candidandosi apertamente alla finale; altro tiebreak pazzesco per Mazzocchi che batte anche il giovanissimo ed estremamente promettente Tessaroli (lo vedremo prestissimo protagonista fra i level superiori) con un altro 9-8 di tigna ed esperienza, colpo di scena quelli che vede salutare all’esordio la tds #3 Omassi, Luigi, rientrante da un fastidioso infortunio è in giornata poco brillante, cede sul suo campo 3-9 ad un solido Magni. Nella parte bassa del tabellone bell’affermazione della #4 Oliva, 9-5 su Lualdi, altro match maratona per Lomaestro, 9-7 su Guerrini, bel tennis da parte di entrambi; un bel Tolomini supera Raglio 9-5, chiude Manzoni in hype, 9-4 sulla tds 2 Verza che fatica ad adattarsi al rimbalzo imprevedibile.
6-1, contro pronostico, sia per il torinese d’adozione Santi che assolutamente a sorpresa batte il campione uscente Husman, autore di un match clamoroso contro Doni nel bronze (che lo prosciuga a livello fisico) che per Magni, che mette fine al cammino del finalista dello scorso anno, Mazzocchi e del suo servizio/dritto poderosi per la categoria. Un Lomaestro in missione non lascia game a Renè, mentre Manzoni supera anche Tolomini, gran prestazione, 6-3.
Altro 6-1 ed altra netta vittoria per Santi nella prima semi sull’altra sorpresa del torneo, Magni (gran torneo), combattutissima ed estremamente dispendiosa la partita fra Lomaestro e Manzoni, probabilmente i due giocatori migliorati di più negli ultimi 6 mesi, a giudicare dai risultati, la spunta Luca 6-4, ma bravo davvero anche Christian.
Sentitissima e nervosa la finale, Lomaestro è in stato di grazia, nonostante abbia passato molto più tempo dell’avversario in campo (su due tornei) e parte fortissimo, sempre in vantaggio, anche molto ampio, ma sul più bello.. Santi ha dimostrato il carattere del lottatore e dobbiamo dire anche un’ottima resistenza fisica, Luca non ne ha più e tra crampi ed energie svanite deve subire il ritorno di Andrea che la sua prima Coccarda Raft la vince al tiebreak e sale bronze, promozione solo rimandata invece per il bergamasco, complimenti davvero ad entrambi!
Grazie a tutti ragazzi
#PlayRebel #StayRaft #WoodIsComing




Commenti (2)
Renato Oliva
Mancavi solo tu Elia…..ma ormai il livello iron per te è solo un lontanissimo ricordo!!!! Ma dove l hai trovato quel cappello grande come un ombrellone??…????
Elia Facchetti
alto livello fin dai primi turni, grandi sfide, complimenti a tutti i partecipanti