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MegaSlam RG Iron: Luca Brunelli, inno alla tenacia!

MegaSlam RG Iron: Luca Brunelli, inno alla tenacia!

I campi del TC Brescia 1960 diventano per un giorno il centro dell’universo RafTennis per quanto riguarda i Rebels Iron. Sole a picco per l’intera giornata, quattro campi in terra battuta e tante partite combattutissime caratterizzano il MegaSlam Roland Garros di categoria. 

La consueta folta rappresentativa bresciana deve guardarsi questa volta da un manipolo di tennisti comaschi arrivati col preciso intento di portare a casa la coccarda e subito dai primi incontri ci si rende conto dell’alto livello del torneo.

Parte forte il veterano Omassi contro Bonetta, così come Paolo Gosio che ingaggia una bella lotta con Alessandro Abeni; Faustini strappa un tiebreak al cardiopalma all’ottimo Alessandro Angiola mentre Diego Tessaroli e Luca Brunelli convincono sin da subito con rotonde vittorie rispettivamente con Cristiano Reboli e Andrea Baresi.

Dagli ottavi scendono i campo le teste di serie: Masciadri regola uno stanco Omassi, Verza ha la meglio sul lecchese Corti, Gozzoli e Valloncini subiscono l’ottimo stato di forma di Brunelli e Tessaroli. Bignotti esordisce alla grande annichilendo Faustini, Gosio lotta e la spunta su Comini. Roberto Agostini è costretto purtroppo al ritiro per una storta sul match point a favore contro Vittorielli mentre Simone Gaudioso e Angelo Navoni ingaggiano una sfida che dire epica è poco. Il tiebreak finale attraversa tutte le sfumature del dramma, dopo oltre un’ora e mezza di gioco e match point annullati rocambolescamente da entrambe le parti è il giovane Rebel di Pozzolengo a spuntarla per 18 a 16 (o 19 a 17, abbiamo perso il conto) sul “Sindaco”, Tennis Icon del TC Erba.

Nei quarti un apparentemente in palla Masciadri domina Vittorielli, Gaudioso - di nuovo al tiebreak! - regola Verza, mentre Bignotti e Brunelli sembrano decisamente i più in forma superando nettamente i bravi Tessaroli e Gosio e accedendo di slancio anche alla finale, forti di nuove consapevolezze tennistiche e mentali. 

La finale, come tutti sanno, è una partita a sé. Talvolta, nelle finali c’è una partita nella partita. Così è stato anche domenica: Bignotti, sicuro del proprio tennis fatto di costruzione da fondo e discese a rete, si porta sul 5-2, ma proprio quando Brunelli sembra sulle gambe, sul punto di cedere, un guizzo d’orgoglio lo tiene aggrappato al game della speranza. Piano piano le sue certezze aumentano e capisce come difendersi dai colpi dell’avversario e contrattaccare. Il crollo fisico del tennista di Isorella fa il resto. Il tiebreak è l’epilogo drammatico che tutti si aspettano. Luca Brunelli si laurea campione del MegaSlam Roland Garros Iron recuperando da 2-5 a 6-5: un inno alla tenacia. Complimenti a entrambi e a tutti i partecipanti per un torneo duro fisicamente ma ben giocato e soprattutto correttissimo.

Appuntamento sull’erba vera di Bonate!

Iscrizioni aperte: https://www.raftennis.it/tornei?nazione=&provincia=16&superficie=erba&punti=3

 

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