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MEGASLAM ROLANDGARROS: NEL SILVER PRIMA COCCARDA PER GUIDUCCI SU UN GRAN BONIOTTI!

MEGASLAM ROLANDGARROS: NEL SILVER PRIMA COCCARDA PER GUIDUCCI SU UN GRAN BONIOTTI!

Tabellone corposo quello del MegaSlam RolandGarros Silver a Spalto di sabato 21 giugno, 28 gli iscritti con ben 12 turni di sedicesimi e le 4 tds in ottavi: tra veterani Slam e volti nuovi e nuovissimi non mancano le sorprese, i due 9-4, Maestrelli su Bergamaschi è sorpresa vera, Mensi su Angella nelle proporzioni, con Paolo che mal digerisce la terra. Ben 5 (!!) i match maratona “9-8”, decisi al tiebreak, entrambi i finalisti se la vedono veramente bruttissima subito, Guiducci per superare la manina e le palle corte di un gran Pezzali, Boniotti per vincere la resistenza dell'ambirovescio a due mani Bonaglia; polmoni e gambe a profusione anche per Sindaco su Goffi e Malagesi su Piazzi (match molto divertente), chiude la rassegna tiebreak Ingordini, che prima è avanti 6-1, poi sotto 7-6 ed 8-7 con Rolfi, poi in qualche maniera la vince o Federico la perde, ma dopo l'ora e mezza sotto il sole cocente è difficile distinguere le due cose. 9-3 per la new entry terribile Battistini sul forte milanese Nava e su Zoni sul malaticcio Facchetti, 9-2 d'autorità di Poli su Zacco e gran battaglia tra Aversa e Ciccio Voluri, ha la meglio il tennista meneghino 9-7, gran match. Chiude i 16esimi una bellissima partita tra Arcomano e Zockler, Giancarlo gioca un gran match sempre in spinta con il dritto, Martin è un ribattitore che corre senza sosta, gran match play ed un'ora e venti di tennis vedono accedere agli ottavi il tedesco bergamasco.

Ottavi

Scendono in campo le teste di serie e la #1 fa subito sul serio, Di Mario pone fine al buon torneo di Maestrelli 9-4, la sfida tra regolaristi la vince Mensi su un buon Poli, crescita costante la sua, si vedono spuntare anche alcune discese a rete e palle corte; Guiducci fa sul serio e sembra tornato ai suoi livelli, dopo malanni fisici ed impegni universitari, 6-2 perentorio sul terraiolo Zockler non è da poco, esordio autorevole anche per Nodari, la tds #4 lascia un game al buon Sindaco giocando a braccio sciolto.

Nella parte bassa, un bentornato a Stefan Doni, lontano dai campi e dall'Italia per una lunga trasferta lavorativa, non pesca benissimo all'esordio, si vede un pò di ruggine e la partenza lenta non gli lascia scampo contro il Boniotti visto sabato, 9-6 per il mancino di Polaveno; Battistini impressiona con il 6-2 su un gran bell'Aversa, Ingo con lo stesso punteggio pare quello dello scorso anno (difende la finale silver '24, ndr), centrato lui, falloso Malagesi, cade invece la tds #2 Tesio che cede 9-4 a Zoni non trovando continuità al suo gioco sui due-tre colpi, Andrea solido, Ale poche prime.

Nei quarti parte alta il match clou è il 6-5 rocambolesco con il quale Di Mario supera Livio Mensi, avrebbero meritato entrambi, la spunta d'esperienza Giacomone; Guiducci disinnesca un Nodari in evidente crescita sulla diagonale del rovescio con i suoi back profondi, capolavoro del mancino Boniotti che ferma la corsa del “ragazzino terribile” Battistini (futuro assicurato ai piani alti fra un annetto..), chiude il 6-2 di Zoni un pò a sorpresa su Ingordini, molto solido Andrea, troppi alti e bassi per Antonio.

Semifinale thrilling fra Guiducci e Di Mario, con Giuseppe che arriva a condurre 5-1, ma Giacomo, si sa, non si dà mai per vinto e lo trascina al tiebreak nel quale sono un paio di palle (e di nastri) a fare la differenza: in finale ci va il 26enne il bergamasco. Si ferma in semi il gran torneo di Zoni, da in forse causa gomito non al meglio gioca un gran torneo e si ferma solo davanti ad un Boniotti ed al suo drittone mancino, stravolto ma in stato di grazia.

La Finale la si gioca di domenica al Brixia causa condizioni meteo avverse, c'è sì la notte di mezzo ma non sempre è un bene, entrambi i giocatori hanno le gambe appesantite dalla giornata infinita che li ha portati all'atto conclusivo, ma soprattutto, la sentono eccome. Il break che decide il match arriva subito ad inizio partita, parrebbe sintomo di una conduzione abbastanza lineare, ma in realtà succede un pò di tutto: i due giocatori si equivalgono durante il match, a mio modo di vedere, meglio il drittone mancino di Boniotti, perché lo “tira” di più e con più costanza, meglio il rovescio in back di Guiducci, che sbaglia proprio pochissimo, è molto profondo e senza peso e soprattutto viene costantemente stimolato dall'incrociato di Michael.

Giuseppe va a servire sul 5-4, sente il momento ed inizia a tirare topponi, ed ad esporsi a Michael, 15-40 e due palle del tiebreak: una risposta ad una seconda in rete ed un rovescio fuori di pochissimo fanno rientrare Guiducci, il quale si ricorda che tattica vincente non si cambia e si aggiudica il killer match point che gli vale la prima, meritatissima Coccarda tornando fra i Gold! 

Complimenti davvero ad entrambi, bel tennis e grande sportività! Grazie a tutti, ragazzi, come sempre, alla prossima!

#PlayRebel #StayRaft

 

Commenti (2)

  • Andrea Zoni
    Andrea Zoni

    bellissima giornata! Fausti NR1

  • Michael Boniotti
    Michael Boniotti

    Ancora tutta settimana con argilla e voltaren per riprendermi ma che bella esperienza !!! complimenti a Giuseppe e a tutti voi!!!

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