Titolo prestigioso quello in palio sul "ghiaccio" al Tennis Club Truccazzano, 28 i rebels ai nastri di partenza suddivisi in 7 gironi da 4 danno vita ad una fase a gironi densa e combattuta con un totale di 42 partite nella maggior parte decisive per il passaggio al tabellone finale, al quale accedono i primi due dei raggruppamenti ed i due migliori terzi; rimangono fuori volti noti come Di Gennaro, Rizzo, Pollastri e volti nuovi tosti come Grioni, a testimoniare il buon tasso tecnico della competizione.
Iniziamo la nostra cronaca dagli ottavi di finale, dove nella parte alta del tabellone un Lo Conte in gran forma regola l'ottimo iron Pavanello 9-4, Furlone se la vede bruttissima e la spunta per un pelo e solo 7-6 con Angelucci, Cagna, uomo in missione, non lascia game ad Invernizzi, mentre Floridia si aggiudica per 9-6 un match molto rognoso con Ronchi.
La parte bassa vede Brinchilin sgambettare il giocatore di casa Avolio, 6-4, mentre il giramondo Olivato s'impone nettamene 9-1 sul Rebel di lungo corso D'Onofrio; gran vittoria ed un pò a sorpresa di Moro che con un 8-3 ferma la corsa di uno dei più forti giocatori del circolo nonché tra i favoriti della vigilia, Paolo Zanini. Non si disputa l'ultimo degli ottavi, Sergio Villa si ritira per problemi organizzativi lasciando il via libera a Delle Fave.
La cavalcata di Lo Conte si ferma contro il veterano Furlone, che gioca da par suo trovando la giusta continuità, Carmine deve cedere 3-8, ci vuole un gran match a Cagna per accedere al penultimo atto del torneo: il soffertissimo 9-6 su Floridia gli vale infatti mezzo titolo.
Un Olivato in versione rullo compressore lascia soltanto un game al buon Brinchilin, autore comunque di un ottimo torneo, chiude anche l'altro finalista, Delle Fave che accede in semi con il 9-7 su Moro, prima delle sue personalissime tre finali, la seconda gli vale l'accesso al match per il titolo: il 9-8 su Olivato è probabilmente il match più spettacolare ed incerto del lotto di 47 match; Edoardo trova in Finale l'amico Fabio Cagna, che s'impone 8-2 di regolarità e gambe sul mai domo Furlone, la cui corsa si ferma ad un passo dall'ultimo atto.
Il match per il Titolo tradisce un pò le aspettative, ma solo a livello di punteggio, Edoardo sente un pò troppo la pressione ed il suo tennis ne risente quanto ad incisività, Fabio è il solito metronomo, incrollabile a livello psico-fisico ribatte qualsiasi cosa sbagliando pochissimo, troppi errori invece per il 26enne di Gorgonzola che deve cedere 2-9 la sua prima finale Raft, gran torneo per lui, sicuro protagonista delle prossime edizioni.
Terzo titolo invece per il trentaseienne di Pandino, che proprio ora tocca il best level a 1551 muovendo i primi passi fra i Silver, dove sappiamo che dopo un periodo di saliscendi finirà per assestarsi, data l'attitudine con la quale affronta ogni match, complimenti Fabio!
Grazie a tutti, grazie a Pino ed al circolo, attorno al quale ci stringiamo, un pensiero per Sergio Villa, di casa a Truccazzano, mancato improvvisamente per un tragico incidente stradale poche settimane dopo il forfait di cui sopra. Un abbraccio a tutti.
#StayRaft




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