Il campione raffigurato lo conoscete tutti , da me soprannominato "il cannibale" perchè sempre assetato di vittorie , con un temperamento eccezionale , una grinta invidiabile e un equilibrio mentale non indifferente. Tutte doti queste che gli hanno permesso di vincere tutto quello che ha vinto, ricordo le sue incredibili 991 partite, 649 vittorie e 337 sconfitte . Ha disputato 59 finali e ha portato a casa ben 24 titoli ultimo quello di Rodengo, è stato numero uno per 8 settimane , numeri che veramente fanno venire i brividi e che pochissimi riusciranno ad emulare. Non voglio fare una sviolinata ma credo che Alex sia veramente un campione da emulare anche per la sua correttezza, la sua disponibilità e la sua innata simpatia oltre alla sua intelligenza naturalmente e la sua voglia di innovare sempre. Ma cosa manca a questo splendido campione ? Quello Slam che non ha mai vinto , anche tra i professionisti diventi leggenda solo se vinci almeno uno Slam, mi permetto di dire che vale anche per il Raft , perciò caro Alex raccogli il guanto di sfida come dice il mio amico Giovanni Rocca e dacci dentro per portare a casa la fatidica coccarda che manca, che ti suggellerà definitivamente tra le leggende del Raft . Uno con la tua personalità non può che accettare la sfida. Ora ribelli donne e uomini, supervisor , sfogatevi nei commenti magari accarezzando il campione , incoraggiatelo e spronatelo in modo che possa riuscire nella non facile impresa. Un abbraccio e un caro saluto ad Alex e a tutti voi. Alfio
Brescia, 13 giugno 2023. Alessia Freretti finalista a Portorose per la categoria IRON durante la quale nell'ultima partita si è infortunata sul punteggio di 3-2 contro l'amica Clara Ferrari è stata operata venerdì 9 giugno all'ospedale di Desenzano del Garda (Brescia) per la frattura scomposta del malleolo come già evidenziato durante la prima visita ospedaliera durante la notte del 3 giugno di ritorno dalla Slovenia. Il giocatore e marito Nicola Zorzi prima l'ha accompagnata al pronto soccorso (sono rimasti in attesa fino alle 4 del mattino) poi l'ha sostenuta in ogni cosa sia prima che dopo l'operazione. Raggiunto da RAFT, Nicola ha dato interessantissimi spunti sulla vicenda e info sull'attuale situazione: RAFT: Per prima cosa come sta Alessia? Nicola: Sia prima che dopo l'operazione sono stati giorni difficili, molto dolorosi per lei ma non molla e piano piano sta migliorado. La sua soglia di supportazione del dolore è moito alta. RAFT: Come è accaduto l'incidente? Nicola: La dinamica è simile a quella accaduta ad Alexander Zverev a Parigi nel 2022, una storta pesantissima alla caviglia destra. RAFT: Tu stavi giocando i quarti, l'hai saputo subito quanto fosse successo? Nicola: Io stavo giocando con Simone Capra i quarti di finale delle FINALS GOLD sul campo 5 mentre Lei era sul campo 1. Ogni tanto mi fermavo per vedere come stava andando e destino ha voluto che ho visto proprio l'incidente ma al momento non ho capito la gravità. Pochi secondi dopo non vedendola rialzarsi ho realizzato subito e ho lasciato la racchetta e sono corso da lei! RAFT: Quando è stata operata? Da quale Professore? Nicola: L'operazione è avvenuta il 9 giugno presso il centro ospedaliero di Desenzano del Garda dal Professor Fabrizio Tacci. E' durata ben 3 ore. RAFT: Il rientro a Isorella? Nicola: Dopo richiesta esplicita di Alessia, è stata dimessa il 10 pomeriggio rientrando a casa. RAFT: Tempi di recupero? Che tipo di fisioterapia deve fare? Nicola: Il 23 giugno toglierà i punti di sutura poi da lì inizierà un percorso riabiitativo. Prima con un tutore poi fisioterapia in acqua. Il Professore è fiducioso che possa camminare tra circa 1 mese! Tutta la comunità del RAFT augura una pronta guarigione ad Alessia! Be Rebel, Play Raft
Dal 15 novembre 2021 il bergamasco JOHNNY CARERA non alzava le braccia al cielo in segno di vittoria in un torneo RAFT ma in mezzo il terribile incidente del 28 novembre dello stesso con dove trovò il Tir in contromano sull'autostrada A4, ci è riuscito oggi in una delle pochissime giornate torride di questo maggio 2023 contro un avversario durissimo e anomalo come il silver bresciano NICOLA MASTROPIETRO. Lo score dice 9/5 ma la scorsa più importante la voglia di lottare su ogni palla come ai vecchi tempi! Bravo Johnny, bentornato nel circuito RAFT!
Un’altra domenica passata insieme al club Olimpia. Al primo torneo bronze ONE DAY di Sorisole otto iscritti si sfidano contendendosi il titolo. Negli ottavi Luca Gogna passa il turno per ritiro e va direttamente in semifinale; Poi vediamo il bergamasco vincere 9-4 con lo svizzero Massimo D’Onofrio, che non molla, ma il dritto di Vozzi non perdona… Nella parte bassa del tabellone la Marando porta a casa la partita dopo un’ora e mezza contro l’ormai di casa Enea Mazzoleni, che come un muro respinge tutti i colpi di Giulia, ma non è abbastanza, il suo rovescio le aggiudica un posto in semifinale; Nell’ultimo ottavo i dritti vincenti del lecchese Omar Galbiati non hanno la meglio sul chop di Bertazzoni, che gli concede soltanto due Game. Anche in semifinale senza pietà dà 60 a Giulia. L’altra semifinale invece è lottatissima, i due giocatori vincono tutti i Game sul servizio, arrivando ad un agguerrito tie-break. Due grandi giocatori, da una parte Gogna con un gran servizio e astuta tattica, dall’altra Vozzi che con la sua sicurezza vince il tie-break stremando l’avversario. Altrettanto avvincente la finale Vozzi Bertazzoni, anch’essa giocata alla pari e conclusa al tie-break da Bertazzoni che con il suo chop metti in crisi anche Luca e porta a casa a testa alta al torneo.
Si è appena concluso il torneo Gold del Club Isola di Bonate partito a dicembre. Nel primo girone vediamo come prima classificata la pluri premiata Piacentino, come seconda la Gold Silvia Licini e come terza la prima bronze del circuito Ilaria Pirovano. Nel secondo girone la silver Barbara Pellegrinelli batte inaspettatamente per un Game Marando Giulia passando come prima, e lasciando a Giulia il secondo posto, al terzo posto l’emergente Iron Silvia Storelli. Barbara passa direttamente in semifinale per l’infortunio della Licini e Luisa sul punteggio di sette pari batte la Marando 9 a 7. In finale Luisa concede quattro Game alla Pellegrinelli che malgrado la sua solidità non supera il famosissimo vincente lungo linea della piacentino, che non contenta fa doppietta con la vittoria di villa d’almè.
Al centrò sportivo di Villavergano, tra i monti del lecchese 8 iron si sono sfidati in due gironi. Dal Comasco: Roberto Agostini, Giuseppe Todaro, Paolo Manzo, Andrea Locatelli e Massimo Pantó; Dal lecchese Simone Gilardi e direttamente da Brescia Gianluca Montini. Classifica primo girone: 1^ con 3 vittorie Montini; 2^ con 2 vittorie Tava; 3^ Pantó e 4^ Locatelli. Classifica secondo girone: 1^ con 3 vittorie Agostini; 2^ con 2 vittorie Manzo; 3^ Todaro e 4^ Gilardi. Grandi complimenti a tutti i partecipanti, ma soprattutto ai due finalisti, non solo per il grande tennis ma anche per lo spirito di aggregazione post partita e per la loro sportività. Partite da segnalare: Pantó-Tava, vinta da Mirko 7 a 5, e Montini-Tava portata a casa da Gianluca 6 a 5. Nelle semifinali: Gianluca vince su Paolo 9 a 2 e Mirko su Roberto 8 a 3. La finale, la “finalissima”, un grande evento con tanto di pranzetto e calici e tutti i partecipanti presenti. Tava sul punteggio di 4 a 2 sicuro di portare a casa il torneo abbassa la guardia e viene raggiunto dall’avversario Bresciano Gianluca , a 10 minuti dalla fine dell’ora sul punteggio di 4 pari il pubblico è in delirio, ma Montini rimane concentrato sull’obiettivo e porta a casa la finale grazie al suo back letale, che la meglio sul rovescio del solido avversario. Grande torneo, fortissimi partecipanti e grande tennis!