LIMATA VS ELIA.. LA FINALE…40 IRON AFFAMATI DI GLORIA, DI SPIRITO GUERRIERO, DI SPORTIVITA' AL 100%, CON LIMATA CHE BATTE ANDREOCCHI CON DIFFICOLTA', 76 64---PROSEGUE IL VIAGGIO VS COSTA, DUE ORE DI PARTITA, CON LA VITTORIA AL TBREK : 67 62 10 7… AI QUARTI BATTE MORO, ALTRE DUE ORE E PASSA 26 75 10 7…..SEMIFINALE DIFFICILE, CACCIATORE NON MOLLA ,MA ALLA FINE LIMATA VINCE CON 64 76….FACCHETTI ELIA , DALL'ALTO DEL TRONO N° 1 ,GUARDA TUTTI , DICO TUTTI DALL'ALTO E VS MENONI VINCE 60 63, AGLI OTTAVI VS SALVI ALESSIO VINCE 64 61….AI QUARTI VS C'E' VINCE PER 63 63, SEMIFINALI VS IL BUON BENIGNO , SI VINCE MA CON DIFFICOLTA' 63 64…. LA FINALE E' UN'APOTEOSI TRA : QUANTI SCAMBI SERVIRANNO PER COMPLETARE UN 15? IN FI NI TI……ESCONO DAL CAMPO CON IL SORRISO STAMPATO DALLA FOTOCOPIATRICE, , E ALLA FINE VINCE IL BUON ELIA 75 61…RINGRAZIO IL TENNIS GIOCATO DA TUTTI I GIOCATORI, NON SARETE FEDERER, MA AL PAVONELLO SIETE TUTTI SINNER…AL BUON FAUSTI IL MIO PERSONALE RINGRAZIAMENTO PER L'AIUTO TECNICO..MA QUESTA VITTORIA HA UNA DEDICA SPECIALE, E RIGUARDA IL FRATELLONE DI ELIA, IL QUALE HA SUBITO UN'INCIDENTE E QUESTA COPPA VINTA DA ELIA, SIA SPECIALE COME SPECIALE E' L'AUGURIO CHE ELIA IN PRIMIS, IO, STEFANO E TUTTI I TENNISTI AUGURIAMO UNA GUARIGIONE POSITIVA ANCHE CON TUTTE LE DIFFICOLTA' DA SUPERARE….
Venerdì scorso sono andate in scena le finali del primissimo campionato individuale targato RAFT presso il centro sportivo Aquarea di Caldogno. La competizione, che ha visto una fase preliminare tutti contro tutti con sfide di andata e ritorno tra play it ed erba sintetica sui due campi opposti alle piscine dell'ex Moss, con l'unica distinzione in due macrogruppi tra girone agonisti e girone non agonisti. Mentre nel girone non agonisti è stata organizzata direttamente la finale tra i primi due classificati, Marco Ometto e Francesco Lovison, nel girone dedicato agli agonisti sono passati alla fase finale i migliori quattro classificati, nell'ordine Fabio Zamperetti, Denis Lupazzi, Michele Fracaro e Davide Paganin. Entrambe le semifinali hanno avuto equilibrio nel primo parziale, con Lupazzi capace di avere la meglio su Fracaro con lo score di 6-4 6-1. Dopo un giorne dominato (ed un unico set in cui ha concesso 3 games a Fracaro, tutti gli altri vinti almeno 6-2), il numero 1 indiscusso di Vicenza Fabio Zamperetti ha incontrato le prime serie difficoltà nelle semifinali, dove di fronte allo storico rivale (in un rivalità che conduce 20-0) Davide Paganin, che per buona parte del match era riuscito ad imbrigliarlo nella trappola del back sul dritto, ottenendo più di qualche errore; appena però si è alzata l'intensità degli scambi, è scivolato anche più velocemente l'esito in favore del tennista di Bolzano Vicentino, che si è imposto infine con il punteggio di 6-5 6-2. La finale agonisti è stata senza storia invece, dove purtroppo si è confermto il trend negativo per Lupazzi nei confronti di Zamperetti: dopo il 6-0 di andata sul play it, il 6-0 di ritorno su erba sintetica (entrambi nel girone), anche in finale (play it) in un'ora scarsa di partita Fabio è riuscito a far suo l'ottavo titolo sul circuito RAFT su altrettante finali disputate con il punteggio di 6-0 6-0. Primo trofeo invece per Denis che era alla prima finale assoluta sul circuito (i due si erano sfidati anche in semifinale alla RAFT RUMBLE lo scorso anno, con vittoria di Fabio per 9-2). Molto incerta e combattuta invece la finale non agonisti, disputata su erba sintetica e con il precedente del girone vinto da Francesco Lovison per 6-5. Anche qui si confermava il trend della fase preliminare, ma con una importante differenza: nel primo set i due contendenti davano tutto issandosi fino al tiebreak, dove un instancabile Lovison si aggiudicava il parziale registrando nuovmente il 6-5 in proprio favore. Alla distanza però questa volta grande differenza facevano i 2 set su 3, con la reazione di Marco che si faceva decisa rilanciandosi con un 6-0 nel secondo set. Serrato il finale al cardiopalma, con Marco che manteneva la testa delle operazioni riuscendo alla fine ad imporsi con il risultato di 5-6 6-0 12-10. Primo trofeo per entrambi i finalisti che erano per la prima volta a questo turno di un torneo. Un ringraziamento a tutti i partecipanti e complimenti ai vincitori! Il campionato RAFT di Caldogno ripartirà il prossimo autunno!
Un bellissimo torneo al club Azzurri con la presenza di coppie di livello molto alto senza togliere nulla alle altre che si sono comportate in maniera egregia. Dai quarti si inizia a fare sul serio con risultati in tutte le partite quasi sempre in bilico tranne la secca vittoria della coppia vincitrice sulla forte coppia Cremonese , Cappelli-Caraffini .Le semifinali probabilmente tra le quattro coppie più forti del torneo finiscono tutte al terzo e lasciano presagire un grande equilibrio, Pagani - Tomassoli perdono contro Mainetti - Naoni al decisivo tie-break per 10/6 in un match esaltante dal punto di vista sia tecnico che tattico , l'altra grande semifinale vede la fortissima coppia dei vincitori prevalere sull'altrettanto fortissima coppia di Isorella Poloni - Odolini anche qui un match molto equilibrato e pieno di emozione , cedono solo al tie-break per 10/5.Finale degna di questo nome tra le coppie Carlo Mainetti e Mauro Naoni contro Cesare Colosio e Michele Giovannini , match esaltante sotto ogni punto di vista, nel primo set partono benissimo i vincitori ma poi vengono ripresi sul cinque pari ma si aggiudicano il tie-brek e primo set per 6/5. Nel secondo avanti ancora Colosio - Giovannini ma vengono ancora ripresi e questa volta perdono il decisivo tie-break.Deciderà tutto il terzo set con il tie-break ai dieci dove questa volta la coppia Mainetti - Naoni parte molto bene e si porta in vantaggio ma Colosio - Giovannini con le ultime energie riescono a recuperare e vincere portando a casa un prestigioso titolo , onore al merito anche a Mainetti - Naoni per l'ottima finale disputata.Ringrazio come sempre il club Azzurri per la gentile ospitalità e tutti i giocatori, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Le piccole fans di Jannik Sinner, ALICE COMELLINI, MARIA ROSSI, BENEDETTA ROSSI e LINDA CARERA hanno compiuto una vera impresa riuscendo a vincere per 3-0 con tre bellissime partite contro le fortissime ed esperte giocatrici del TC GAMBARA dirette da STEFANO SALAMI. Sono partiti i due singolari in contemporanea, sul campo 1 la determinatissima CINZIA ROBOTTI contro ALICE, la giocatrice di casa è sempre stata avanti fino al 6/4 poi grazie alla diagonale di rovescio e al normale calo fisico (Cinzia ha corso tantissimo) ha subito una bellissima rimontata da parte della "CAROTINA". Sul secondo singolare tra LINDA CARERA & FRANCESCA MAFFEZZONI c'è stato equilibrio nei primi 6 games poi la bambina in arancio ha infilato 6 games di fila giocando bene sul colpo meno sicuro dell'avversaria! Infine sono entrate in campo le doppiste, da una parte SOFIA CAPUZZI, con un diritto e servizio dirompenti e ENRICA FERRARI una super atleta mentre al di là della rete c'erano BENEDETTA ROSSI & MARIA ROSSI figlie d'arte di MARZIA AGLIARDI & CRISTIAN ROSSI e BARBARA ZANOLA. L'inizio è tutto a favore di GAMBARA con scambi elettrizzanti che hanno animato il pubblico presente. Qualche doppio fallo delle giovani giocatrici hanno lanciato verso il doppio match points CAPUZZI-FERRARI ma le bambine di SINNER hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo rimontando grazie al gioco a rete e vincendo il TB per 7/3! Festa grande per la compagine arancione che passa in testa al girone 1 della RAFT CUP IRON BRESCIA con 5 punti. La tradizione è poi continuata come dopo la vittoria contro CAROLINA PANAID & C ovvero il SASSABANEK GIRL TEAM quendp tutte le CAROTINE per festeggiare il successo sono andate al MC DONALD ! BE REBEL, PLAY RAFT
Tabellone che definire d'élite non è per nulla un'esagerazione quello del MegaSlam RolanGarros Raft Diamond 2025, da appassionato di tabelloni, oltre che da organizzatore, vedere un'entry list da 18 iscritti da 4 province con questo tasso tecnico e qualitativo è una soddisfazione non da poco, un sentitissimo grazie davvero a tutti voi. Nei due turni di quali si scontrano 4 protagonisti del Gold partito in mattinata e di nuovo il #1 del ranking Facchetti dimostra tutta la sua voglia di lottare in campo e fa venire i sorci verdi al buon Cervi costretto ad una maratona in rimonta, Elia si ritira, stremato sul 7-6 a favore di Roberto; un freschissimo Vergazzini supera nettamente il pur combattivo Adami con il pensiero più alla semifinale del Gold. La trasferta bresciana del coriaceo Cervi si ferma in ottavi contro il rientrante Leggieri, Mario s'impone 9-2 ma non senza faticare ed il suo gomito ne pagherà le conseguenze più avanti, Biffi Capra è un gran bel match giocato a viso aperto, molto equilibrato, tra vari ribaltoni si arriva sul 6-6, gli ultimi tre game sono una roulette sotto un sole cocente dopo un'ora di gioco che vedono Marcello ed il suo back avere la meglio sul super Simo di quest'ultimo spicchio di primavera. Papini Magri 9-7, Marco parte fortissimo e sembra un match semplice, ma Gabriele non ci sta e gli rende la pratica complicatissima, gran bella figura per il “giovanotto” della compagnia; chiude la parte alta un'altra maratona di più di un'ora, a fronteggiarsi Brusati e Bompieri, Francesco cede alla distanza e Cristian la porta a casa 9-6. difendendo la sua tds #2. Nella parte bassa altro 9-6, con Mele a partire fortissimo che prende a pallate Zorzi per i primi tre game sfoggiando una pesantezza di palla importante; Nico però gli prende le misure game dopo game spezzandogli il ritmo ed andando a recuperare l'impossibile, bravo lui a spuntarla ma anche a Cesare per il gran bello spettacolo offerto agli spettatori presenti. L'ennesimo 9-6 bagna l'esordio di uno dei mostri sacri del nostro circuito, Maurone Naoni, che affronta il 32enne milanese Burchielli match per certi versi simile a PapiniMagri, Mauro parte fortissimo e sembra lasciare le briciole all'avversario, ma Alessandro non ci sta e recupera sino al 6-8, ha la palla del 7-8 ma il doppio fallo sul killer ci toglie la suspense di un finale di partita tostissimo. Match combattuto e molto muscolare tra il rientrante dopo l'infortunio patito a San Vincenzo Mutti (bentornato!) ed il fortissimo Strada, campione in carica dell'AustralianOpen Raft a Lacchiarella, Carlo Alberto Strada, partita dispendiosissima e lottata sino al 4 pari, alto livello e bel tennis, poi Robi cala alla distanza ed Alberto ingrana chiudendo sul 9-4. Chiude gli ottavi la sorpresona di giornata, Colosio cede alla distanza contro l'indiavolato Vergazzini, che allunga gli scambi e ribatte con una gran mano e quel dritto mortifero le mazzate di Cesare fiaccandone la resistenza: 9-5 per l'mvp del Gold Claudio. Nei quarti il miglior Biffi che io abbia visto in questi 5 anni supera uno dei pluricoccardati Campioni Raft, Leggieri cede 6-2, il suo gomito malconcio non gli permette di giocare al meglio più partite in giornata ma ciò nulla toglie alla prestazione ed al livello espresso da Marcello, un augurio a Mario di risolvere e tornare presto ai suoi livelli. Lotta pazzesca fra Papini e Bompieri che non si risparmiano a suon di mazzate e fanno divertire parecchio gli astanti, la spunta il trentenne di Montirone al tiebreak, 6-5. Naoni vince il derby con il compagno di Cup Zorzi, che lo mette davvero alla frusta, Nicola a Spalto lo scorso anno giocò una finale epica con l'amico Mutti, vedendosi sfuggire dopo un dolorosissimo tiebreak la tanto agognata Coccarda. La prestazione monstre è la medesima, Maurone deve sudarsi l'accesso in semifinale vincendo il killer del 6-4 con un ace di seconda sulla riga, per le grida di giubilo del buon Nico :) Ennesimo colpo di scena di giornata del buon Vergazzini che estromette uno dei favoritissimi della vigilia, il 6-2 su Strada è meno netto di quanto non dica il punteggio, Alberto troppo nervoso, Claudio non gli dà ritmo e lo esaspera con il repertorio di tagli, back chop e palle corte e va in semi. S'infrange contro Naoni il cammino del 49 enne milanese, Vergazzini è provato, nonostante una resistenza fisica impressionante, ma non basta per impensierire Maurone che gioca sempre più sciolto (anche dal caldo) match dopo match, i due si danno appuntamento per un prossimo Slam: 6-1 per il 50enne di Paderno. La seconda semi è la riedizione della finale del friends di Roseto, e l'andamento del match è molto simile, grande equilibrio e dispendio di energie, ma la spunta alla lunga (come in Abruzzo) il back di Biffi, che si aggiudica il break decisivo chiudendo 6-4 su uno stremato Bompieri, comunque autore di un gran torneo. La Finale, fra i due Diamond over 50 del torneo, se l'aggiudica nettamente Naoni sfoggiando il suo gran tennis ed "un dritto che è una sentenza", come dichiara il mental coach di Marcello, nonché esperto di piscine Zanoni, Mauro non lascia game ad uno stremato Biffi tenendogli testa sulla diagonale dei back di rovescio e tirando cassepanca non appena aveva la possibilità di girarsi sul dritto, se poi la percentuale di prime non ha fatto che salire nel corso del torneo allora diventa illegale. 13 esima Coccarda, a 50 anni suonati per lui e best level a 2394 (!!!) e tutta l'ammirazione di chi vi scrive, ma complimenti davvero anche a Biffi che sta raggiungendo i suoi migliori risultati nel circuito negli ultimi mesi, sfoggiando un livello sempre in ascesa (best level a 2140, pre finale), nonostante alcune scelte piuttosto discutibili sui componenti del suo team. Chiedo scusa per la lunghezza dell'articolo, ma ci tenevo a dare un minimo l'dea dello spettacolo che ci avete regalato ragazzi, grazie a tutti ed alla prossima!! #StayRebel #PlayRaft
È Augusto Ferranti da Latina il Campione categoria Silver 2025. Questo il verdetto del tabellone che ha visto ai nastri di partenza 20 ribelli. Cade subito la Tds #1 Lombardi contro l'outsider Milton Del Re già vincitore al turno preliminare contro Poli. Stessa sorte per il cremonese Bertoldi contro Tosetti e per il funambolico Di Mario contro Veronelli. A chiudere la parte alta segnaliamo la vittoria del laziale Ferranti contro Amariti provato, forse, per la vittoria al preliminare contro Nodari. Nella parte bassa registriamo le vittorie di Magri e Battaglia con il medesimo punteggio (9/6) nei confronti di Checchi e Bonazzoli. Lo svizzero Carvalho e l'inossidabile Oggioni, che già aveva regolato il malcapitato Ferraresi, hanno la meglio sugli avversari Bonfanti e Guiducci dopo due incontri davvero tiratissimi. Nei quarti il peruviano Milton sorprende Tosetti così come Ferranti domina Veronelli e volano in Semifinale dove vengono raggiunti da Battaglia e Oggioni che sorprendono i combattivi Magri e Carvalho dimostrando maggior fame di vittoria. Ferranti con la sua saggezza tattica e capacità tecnica non lascia scampo al meno brillante Del Re e si accomoda in Finale dove lo raggiunge il miglioratissimo Battaglia che supera uno stanco Oggioni. La Finale sotto il caldo sole di Roseto non tradisce le attese. Ottimo tennis e livello molto alto. Dopo un equilibrio iniziale è Augusto a scappare ma Davide onora il suo cognome combatte su ogni pallina. Alla fine è Ferranti liberare l'urlo di vittoria accompagnato dal gruppo di amici tifosi che lo osannano come si fa con i campioni. Sarà contento il loro supervisor di riferimento, Paolo Ranaldi. Complimenti a tutti per i tre giorni di sportività e correttezza. Ci vediamo alle prossime sfide