SCEGLI LA NAZIONE:

News RAFTennis

tappe
Valsecchi vola Bronze !
Valsecchi vola Bronze !

  Siamo ancora a Telgate, circolo ormai confermato nell’ambiente Raft. Il nostro gruppetto “ragazze Iron” non si lascia scappare l’occasione di provare a conquistare il titolo nel nuovo Iron Women 3.0. Emerge subito la convinzione di Valsecchi a voler padroneggiare il torneo, difatti colleziona una serie di vittorie, Giobbi, Pata, Piotti saranno le sue tre vittime.  Intanto la nostra ormai “onnipresente” Cantù si fa spazio a gomitate e supera Triggianese, Peli e Vellutini.  La mia adorata Morelli ( compagna di doppio , ormai insostituibile) prima asfalta Probo, ma poi si ritrova costretta a ritirarsi per uno stiramento al polpaccio. Ci prova anche Sacchi ( amica da sempre) , ma viene travolta da Vellutini. Arriviamo in finale , dove troviamo Valsecchi/Cantù. Match molto equilibrato fino al 2 giochi pari. Ma poi qualcosa non funziona più nel gioco di Cantù ( mamma mia che rima ), Valsecchi approfitta e prende sicurezza cominciando a infilare una serie di prime che metteranno in seria difficoltà Sara. Sara ha fatto un bellissimo percorso quest’anno , si è concentrata ed impegnata a portare a termine ogni torneo , migliorando tantissimo. Ma non ci sarà nulla da fare contro una Silvia agguerrita ( sarà il nome ) che tartassa e porta a casa il titolo per 9/2. La Vostra Supervisor Silvia

tappe
Scalmana, ancora tu !!!
Scalmana, ancora tu !!!

Ecco la nuova edizione del Bronze Woman di Telgate. 4 le TDS , Storelli, Scalmana, Pata, Grazini. Cominciamo con Valsecchi che prova ad arrivare in fondo anche qui, reduce da un titolo appena conquistato nell’Iron. Travolge Pata ma poi dovrà fare i conti con la sottoscritta che, dopo 4 anni di allenamento, prova a lasciar andare il dritto e fa centro, portando a casa un sudatissimo 7/5.Nel frattempo invece Grazini lotterà e si aggrapperà con le unghie ad ogni game, ma nonostante ciò verrà sconfitta da Rossi che le suona un bel 7/6.Nel match Pata/Triggianese , sarà Pamela a scavalcare l’avversaria aggiudicandosi un 8/3.De Felice porterà a casa il match contro Vellutini , 7/6, ma poi farà i conti con Scalmana che la travolge e porta a casa un bel 9/1.Semifinaliste Storelli/ Rossi , 6/5 e Scalmana / Pata 9/1.Finale Storelli / Scalmana Difficile valutare in mezzo a tante emozioni. Posso spifferare però quello che si è visto dalla panchina ricca di personaggi Top del circuito ( Magri, Fausti, Morelli ). Mancava la suora che mi ha fatto catechismo alle elementari ed il ginecologo e poi eravamo apposto. Le due giovincelle si portano in una situazione di parità 2/2 , ma poi Scalmana porta a casa un game combattutissimo, Storelli perde la pazienza ( che carattere oh!!! ), e insieme alla pazienza anche la testa. Non basterà provare a piazzare dritto e rovescio, venire a rete, alzare la palla. La mancina Scalmana di gran lunga più esperta , non si farà mai trovare impreparata e infila un bel 9/2 a Silvia ( pensa te, trattare così la Supervisor, Ahahah !!!! ). Secondo titolo consecutivo per Samuela.Le due si abbracciano , si fanno pagare una birra e tornano a casa con il loro meritato trofeo.Supervisor Silvia

tappe
“Primo titolo per Mirco Bellotti al Bronze MiNordOvest, prima finale per Michele Rosata”
“Primo titolo per Mirco Bellotti al Bronze MiNordOvest, prima finale per Michele Rosata”

“Primo titolo per Mirco Bellotti al Bronze MiNordOvest, prima finale per Michele Rosata” Bellissimo torneo per entrambi i finalisti, che arrivano meritatamente all’atto conclusivo e danno vita a una finale epica, durata oltre 2 ore e mezza, con scambi lunghissimi da fondo campo. Parte forte Michele, alla sua prima finale nel circuito, giocando con fiducia e conquistando il primo set per 6/4 Anche nel secondo continua il suo buon momento, arrivando a un passo dal break sul 4-3 con servizio a favore. Ma Mirco non molla: entra in “modalità robot”, alza il livello mentale e inizia a sbagliare pochissimo. Michele accusa i primi segni di stanchezza e inizia a convivere con i crampi, mentre Mirco fiuta l’occasione e infila tre game consecutivi, aggiudicandosi il secondo set per 6-4. Si va così al tie-break decisivo, con entrambi i giocatori stremati. Gli scambi restano intensi, ma Mirco, sempre più solido, approfitta delle difficoltà fisiche dell’avversario e chiude con determinazione la partita, conquistando così il suo primo titolo Bronze Complimenti a entrambi i finalisti per la bellissima prestazione e la sportività dimostrata, e a tutti i partecipanti del torneo. #BeRebel

tappe
CITTADELLA SILVER 4.0: ZENONI INARRESTABILE SU MAFFEIS, STAGIONE INCREDIBILE PER ENTRAMBI
CITTADELLA SILVER 4.0: ZENONI INARRESTABILE SU MAFFEIS, STAGIONE INCREDIBILE PER ENTRAMBI

Ennesimo torneo concluso presso la Cittadella dello Sport in cui i 18 iscritti si sono sfidati sui campi in terra messi a disposizione dal circolo. Nella prima sezione sono 4 le partite disputate tra Iron e Bronze in cui sono usciti vincitori Milesi, Maffeis V. e Manzoni; Vallifuoco supera il turno per il ritiro di Barcella.Zockler e Gaia (TDS #1 e #2) acquisiscono il bye   attendendo al turno successivo i loro avversari; Pezzoli supera 8/4 il mancino Azzola; Lippolis si salva soltanto al tiebreak contro Milesi; Arrigoni si impone su Vallifuoco; Perico batte 9/5 Manzoni; la partita che merita una menzione particolare è il derby dei cognomi (non sbagliate a leggere) tra Roberto e Virginio, vince il secondo menzionato per 9/3; Zenoni spara un bagel a Maffeis M., ma quanti ce ne sono in questo torneo??Nei quarti di finale Maffeis V. continua la striscia positiva di vittorie battendo Lippolis; Pezzoli supera la solidità di Zockler; Arrigoni vince al tie break giocando un gran match contro l'ottimo Perico; Gaia è costretto a far passare Zenoni per un infortunio al piede, riprenditi presto Diego!Anche in semifinale troviamo purtroppo un ritiro, questa volta di Pezzoli, che è perseguitato dal problema che lo tartassa da mesi al piede.. A "beneficiarne" è Maffeis V. che si ritrova nella prima finale Silver in carriera; Zenoni si dimostra l'uomo da battere sperando Arrigoni per 9/3.Finale infinita in cui entrambi i giocatori si prendono pochi rischi, tanti scambi e game lunghissimi caratterizzano l'intero match; la palla bella carica di Zenoni riesce a mettere in difficoltà la solidità da fondo campo di Maffeis che, commettendo qualche errore, cede soltanto dopo un'ora e mezza per 6/8; ennesimo titolo stagionale per Maicol che saluta (direi meritatamente) la categoria Silver ed ennesima finale per Virginio (a breve ne disputerà un'altra per la categoria Bronze). Complimenti a entrambi i finalisti e un grazie a tutti i partecipanti, che alimentano sempre il nostro circuito! Alla prossima : ) 

tappe
FINALE IRON AD ALTA TENSIONE A CELLATICA ,  LA SPUNTA VALLONCINI SU BENZONI
FINALE IRON AD ALTA TENSIONE A CELLATICA , LA SPUNTA VALLONCINI SU BENZONI

Match combattuto e ricco di colpi di scena quello tra Benzoni e Valloncini, disputato al meglio dei due set con eventuale tiebreak decisivo. Una gara equilibrata, intensa, in cui entrambi i giocatori hanno mostrato personalità e capacità di reagire nei momenti più delicati. Il verdetto è arrivato solo all’ultimo punto, con Valloncini capace di imporsi dopo un tiebreak mozzafiato.L’inizio del match vede un Benzoni determinato e subito in grado di imporre il proprio ritmo, trovando il break iniziale e scappando in avanti. Valloncini, però, non tarda a rientrare: aumenta la precisione al servizio, accorcia gli scambi quando necessario e recupera lo svantaggio, riportando il set in equilibrio.Sul 4–4, Benzoni innalza nuovamente il livello, gestisce con autorità i turni di servizio e strappa il break decisivo che gli consegna il primo parziale per 6–4.Il secondo set sembra iniziare sulla stessa falsariga del primo: Benzoni trova subito le soluzioni giuste e mette pressione all’avversario. Questa volta, però, Valloncini non si limita a recuperare, ma alza ulteriormente il ritmo. La sua maggiore continuità da fondo campo e una miglior gestione dei punti importanti gli permettono prima di pareggiare, poi di prendere il comando del parziale.Nel finale Valloncini mantiene sangue freddo e solidità, chiudendo il set e rimandando il verdetto al tiebreak decisivo.Il tiebreak si trasforma in una battaglia di nervi. Nessuno dei due riesce a prendere un margine significativo: minibreak, contro–minibreak e scambi tirati mantengono costante la tensione. Benzoni prova più volte l’allungo, ma Valloncini resta aggrappato con tenacia e, nei momenti chiave, si affida a un servizio più solido e a un paio di coraggiose accelerazioni di diritto.Sul 9–9 arriva la svolta: Valloncini conquista il minibreak che lo porta al match point e, nel punto successivo, chiude con autorità. Il tiebreak termina 11–9, consegnandogli una vittoria meritata e maturata dopo un confronto estremamente equilibrato. 

tappe
MERY MURA - NICOLE POLA : EMOZIONI , RIBALTAMENTI E UN FINALE AL CARDIOPALMA
MERY MURA - NICOLE POLA : EMOZIONI , RIBALTAMENTI E UN FINALE AL CARDIOPALMA

 È stata una sfida carica di tensione e colpi di scena quella andata in scena tra Mery Mura e Nicole Pola, un match al meglio dei due set con eventuale super tiebreak ai dieci. Una partita che ha messo in mostra carattere, qualità tecniche e un altalena emozionale degna dei confronti più combattuti.Fin dai primi scambi si capisce che Mery Mura è entrata in campo con lo spirito giusto: piedi rapidi, colpi profondi e grande lucidità nelle scelte. Nicole Pola prova a rispondere, ma Mery sembra sempre un passo avanti, sia mentalmente che fisicamente. Il primo set scivola dunque dalla parte di Mura, che chiude con autorità e manda un messaggio chiaro: per vincere oggi, bisognerà prendersi qualche rischio in più.E quel rischio Nicole Pola decide di prenderselo tutto in apertura di secondo set. Parte con un ritmo forsennato, entra con decisione in ogni risposta e trova una continuità negli scambi che fin lì era mancata. In un attimo vola 5–1, dominando la scena e ribaltando completamente l’inerzia del match.Sembra fatta… ma non lo è.Sull’orlo del baratro, Mery Mura tira fuori il meglio del suo repertorio: coraggio, orgoglio, resistenza. Ritrova profondità e precisione, strappa un game dopo l’altro e si riporta fino al 5–4, riaccendendo la contesa e trascinando il pubblico in un crescendo di emozioni.Il miracolo, però, si ferma lì. Sul più bello, Nicole Pola ritrova freddezza e solidità, incornicia un game impeccabile e sigla il decisivo 6–4, rimandando tutto al super tiebreak finale.Con un set per parte e un tiebreak ai dieci a decidere le sorti dell’incontro, il match si prepara a vivere il suo epilogo più intenso. Entrambe hanno mostrato qualità, entrambe hanno saputo soffrire. Ora resta l’ultimo atto, quello in cui testa e coraggio contano più di ogni altra cosa, parte bene Mery che si trova subito  in vantaggio , ma Nicole risponde colpo su colpo, Mery si trova sul 9/5 e qui subentra la paura di vincere (anche questa esiste) il braccio comincia a tremare, due doppi falli di troppo e poi  un bel punto di Nicole che si porta solo dietro di una lunghezza, non è ancora fatta ma Mery con una discesa a rete riesce a fare il punto partita che va diritto sulla linea di fondo campo, vittoria finale e titolo per Mery che finalmente tira un sospiro di sollievo molto felice per la vittoria.Mery alla sua sedicesima finale con cinque titoli conquistati  (scusate se è poco) , anche Nicole non scherza, decima finale con cinque titoli , e due tenniste che hanno ancora grandi margini di miglioramento, è stata davvero una bella finale, grazie ragazze ci avete proprio fatto divertire, bravissime !!!Mi congedo da voi ringraziando il circolo Rigamonti e tutte le fantastiche ribelli , alle prossime sfideciao a tutti.