A concludere i tornei che inaugurano la collaborazione con il circolo di Seriate è il livello d'elitè del nostro circuito, con i migliori Diamond della bergamasca che si sfidano, insieme agli altri livelli, per conquistare il primo trofeo sui due campi coperti in cemento che offre il centro.Torneo sviluppato a sezioni, partendo dai silver, che inaugurano le partite del tabellone da 23 iscritti; subito match molto combattuti, passano il turno Federici, Rapis e Magri contro Olivato, Gualandris e Pezzoli accedendo così alla sezione successiva; in quest'ultima scendono in campo anche i Gold, alzando il livello e la competizione per accedere al tabellone principale. Belotti (che nel frattempo, grazie a varie vittorie, passerà alla categoria successiva) supera l'ottimo Lampugnani 9/5; Adami e Ghirardi infilano un 9/4 rispettivamente a Federici e Rapis; Magri si impone 9/3 su Guiducci, distante dai campi da parecchio tempo accusa la stanchezza.Entriamo nel vivo del tabellone con gli ottavi di finale nei quali Belotti fa capire subito le sue intenzioni "sparando" un 9/1 a Mazzoleni, grande partita di Marco ma risultato un po' fasullo viste le condizioni non ottimali di Stefano, riprenditi il prima possibile! Altro risultato netto è quello di Dominoni contro Bresciani, la palla di Uriel viaggia e lascia le briciole al buon gioco di Ciro; Tomassoli ferma la corsa di Adami, vincendo 9/4 e Brignoli doma il dritto esplosivo di Cometti superandolo 9/4; Rocca, Amroussi e Magri la spuntano soltanto al tie break contro gli ottimi Birolini, Ghirardi e Tempini.Nei quarti di finale il big match lo gioca Dominoni vincendo soltanto al tie break contro il gioco solidissimo di Tomassoli; altro match degno di nota è quello tra Brignoli e Amroussi che vede vincente Rosalino per 6/4: Belotti e Chiesa (futuri finalisti) non lasciano scampo a Rocca e Magri, 9/4 il risultato finale; Finale da urlo. Troviamo un Chiesa sparapalle che inizialmente metterà in difficoltà Belotti, costretto a giocare solamente in difesa . Chiesa si porta in vantaggio. Ma sul 4/1 per Luca , Marco non ci sta e comincia a tirar fuori la sua grinta , attaccandosi con le unghie e determinazione su ogni singola palla. Si porterà in netto vantaggio sotto gli occhi della povera Storelli costretta a girare il collo a dx e sx ( € 65 di massaggio successivamente). Molla un attimo la presa Marco e Luca ne approfitta ricominciando a portare a casa game su game. Ma finisce il tempo ( il mio collo ringrazia ) e Belotti si porta a casa il primo posto !!!!Grazie a tutti , la vostra Supervisor Silvia
Bel torneo estivo il doppio maschile limit 3150 a gironi in quel di Truccazzano, circolo milanese ma in posizione strategica sia per la zona Crema-Lodi ed anche una parte di Bergamo, ed è proprio dalle terre Orobiche che provengono i due “ragazzini terribili” che proprio quest'estate sono esplosi a livello di risultati come coppia di doppio a livello 2450, buon torneo nel MegaSlam RolandGarros, Coccarda a Bonatimbledon, ma l'impatto con lo step successivo non era scontato.12 le coppie suddivise in tre gironi da 4, livello interessante, fra tennisti esperti con più mano e meno gambe, maratoneti del campo con braccio meno educato ed un pò tutto ciò che ci sta in mezzo.Il girone 1 è piuttosto importante per la nostra narrazione, è quello nel quale le due coppie finaliste muovono i primi passi, piuttosto incerti a dirla tutta, perché il girone è letteralmente dominato dalla coppia di casa StuppiaCapelli, a punteggio pieno, HusmanManzoni al secondo posto, mentre IngrossoAmariti faticano non poco ad ingranare e vengono ripescati per il rotto della cuffia fra i migliori terzi per differenza game; rimandata la coppia GiudiciZappalà che non ha pescato bene nel sorteggio.Nel girone 2 alberga un equilibrio che rende tutto piuttosto incerto, GurioliLoda sono la coppia da battere ed è infatti uno stiramento occorso ad Andrea ad impedire il punteggio pieno: gli uomini di casa PisoniAvolio danno battaglia ma rimangono a bocca asciutta, mentre la differenza game premia TrunfioZanini e ripesca TorselloPinto.Il terzo ed ultimo girone è totale appannaggio degli esperti e molto forti ElliVilla, punteggio pieno per loro e prestazioni convincenti, UrsilloGiammarrusti strappano con i denti la seconda piazza mentre AngelucciVolonteri e PavanelloSciascia chiudono il girone.Gli infortuni di Loda e Giammarrusti ci privano di due interessanti quarti di finale,ElliVilla e StuppiaCapelli accedono alle semi, dove li raggiungono rispettivamente ManzoniHusman, vittoriosi 6-3 6-1 su TorselloPinto ed IngrossoAmariti che si aggiudicano un gran match sui forti atleti di casa TrunfioZanini, 6-3 6-4.Il quarto di finale non giocato rimane l'ultimo match Raft programmato per il buon Sergio Villa, come ricordato nel passato articolo del Bronze maschile, scomparso prematuramente per un tragico incidente stradale, al quale va il nostro ricordo e quello di tutti gli amici del circolo di Truccazzano nel quale era di casa; per completezza d'informazione, in accordo con tutti i ragazzi, il suo posto nel prosieguo viene preso da Albani, socio del circolo e nuovo giocatore Raft.ManzoniHusman si guadagnano la Finale con il 7-6 6-2 su ElliAlbani, e lì li raggiungono i ritrovati IngrossoAmariti, che ribaltano l'esito del match di girone superando 6-0 6-4 StuppiaCapelli.Rivincita che non riesce in Finale a Gianluca&Nico, ad aggiudicarsi il Titolo infatti sono Edu&Cristian, autori di una prestazione gagliarda e netta nel risultato: Bergamo batte Milano 6-3 6-2 e secondo titolo di coppia per i due orobici, complimenti a tutti e 4!Un ringraziamento a Pino ed a tutti i participanti, nei prossimi giorni la programmazione autunno-inverno a Truccazzano nella quale sicuramente troveranno spazio anche i doppi!#PlayRebel #BeRaft
Ancora lui, il GattoMatto colpisce ancora, altalenante come pochi a livello di prestazioni, fiammate da gold e ogni tanto capoccia wood, fanno sì che il buon Stefan alla vigilia del quarto MegaSlam dell'anno sia quasi silver, ma di nuovo bronze (e per nulla contento di esserlo, tra sfuriate con se stesso, con l'algoritmo e con il sottoscritto :)) di una manciata striminzita di punti, e allora, già che ci siamo, perché non calare il poker??Doverosa introduzione a parte, vediamo un pò com'è andato il torneo che va ad inaugurare come da tradizione il MegaSlam UsOpen 2025 sul ghiaccio di Osio: con i suoi 20 iscritti conferma la stramba tendenza degli ultimi due anni che vede i silver aver superato proprio i bronze come partecipanti, non tanto per i silver in sé, quanto perché sono sempre di più i bronze a cimentarsi anche nel livello superiore, rendendo il tabellone argentato parecchio duro e competitivo.Salutano al turno di quali Oliva, Lenzetti, Verza e Bonassi, seppur autori di buoni match, per consegnarci un tabellone allineato agli ottavi: a presidiare il quadrante superiore, la tds #1 Facchetti, seppur ancora a scartamento ridotto causa epicondilite feroce, supera non senza faticare un Pollastri in continuo miglioramento, la new entry Borsari, dopo aver impressionato a San Vincenzo, dichiara subito le intenzioni bellicose con il 9-3 d'autorità sul solidissimo Milesi; gran bagarre di oltre 90 minuti tra Giani e Bertazzoni, Maurizio la spunta solo al tiebrek in rimonta, ma gran match anche per Marco. A chiudere la parte alta l'Husman in rampa di lancio di questi ultimi mesi, ormai pienamente bronze con sprazzi da silver sull'iper veloce che è il suo pane, 9-6 su un altro giocatore che ormai è pronto a campeggiare stabilmente nella categoria, ma che ancora maldigerisce la superficie: Lomaestro prende appunti e dà appuntamento all'AO 2026.La parte bassa vede Bergamaschi difendere la sua tds #3 contro l'ottimo Valloncini del weekend, 9-4 solido, pesca malissimo Epis che pur tenendo botta in ogni game riesce a strapparne solo uno al milanese Aversa, anch'esso bronze per pochi punti causa qualche sconfitta di troppo nell'ultimo periodo, palla che fa male e gran gamba. Dossena rientra da un'infortunio per il rotto della cuffia e mette in campo il drittone pesante e la solita garra, Zaglio non sfigura affatto e lotta, gran prime di servizio che scendono un pò troppo come percentuali proprio in quei due game che costano ad Efrem i due break e mandano Maurizio in quarti, 9-5. Doni Previtali è il partitone spartiacque del torneo, Stefan parte bene, Marco ci mette un attimo, poi ingrana e non molla la presa: è avanti 8-3, un pò forse sente fatica e pressione, ma è Stefan a rifiutare la sconfitta, la vittoria al tiebreak in rimonta gli dà la scossa per accendersi e non si ferma più.È un 6-2 d'autorità quello con il quale estromette nei quarti Dossena e si prepara ad una semifinale impegnativa, dove lo raggiunge Aversa che strappa il break decisivo al detentore del titolo Bergamaschi, 6-4.Nella parte alta troppo Borsari per l'acciaccato Facchetti, mentre Husman deve faticare non poco per guadagnarsi la semifinale, 6-4 per il sempre sorprendente e sempreverde Bertazzoni, autore dell'ennesimo torneo di spessore e fuori per una manciata di 15.Di livello entrambe le semifinali, con 4 giocatori divertenti che non hanno paura di randellare quando serve: Borsari accede alla sua prima finale Slam stoppando Husman 6-4, Doni in formato silver fa fuori l'ottimo Aversa visto ad Osio, 6-3, ed è con lo stesso punteggio che completa l'opera iniziata 9 ore prima, quando pronti via è andato ad un millimetro dall'uscire subito. Gran torneo anche per Borsari, piazza d'onore per lui e prima Finale Slam, ma sicuro protagonista delle prossime edizioni, e non solo a livello bronze, dove è solo di passaggio.Quarta Coccarda invece per il buon Doni, complimenti davvero, impresa mai riuscita a nessuno a livello bronze, per quanto ricordi perlomeno, al quale mancherebbe soltanto quella del RolandGarros per il career GrandSlam a livello Bronze, ma come dice lui, e noi glie lo auguriamo, “Bronze non scendo più!”Grazie a tutti ragazzi, il clima da MegaSlam è sempre figo, alla prossima! #PlayRebel #BeRaft
Esordio di tabellone con un preturno tutto Bronze che è una sfida nella sfida tra Elia Facchetti e Stefano Valloncini, sorprendente Rebel in rapida ascesa, ma che l’esperto numero uno riesce a domare al tiebreak (dopo altre un’ora e mezza di partita), confermando le gerarchie di categoria. Nella parte alta si fanno notare Matteo Gambirasio con due grandi vittorie su Lionello e Biffi (cederà solo in semifinale), l’attesissimo Luca Zanni, che innesca una grande battaglia con Stefano Salmoiraghi prima e Stefano Cappelli - a sua volta strepitoso contro il mattatore del Gold, Gabriele Magri - poi. Parte bassa del tabellone che vede due nomi su tutti: quello di Mauro Naoni (9-3 su Birolini e stesso risultato su Colombi) e di Mario Leggieri, che dopo aver superato Invernizzi e Tomassoli deve però arrendersi al bombardiere bresciano nonostante il suo gioco spettacolare. Finale Zanni-Naoni per cuori forti, con tanti match point annullati e scambi di altissimo livello. Zanni parte forte attaccando la rete, Naoni fiocina di dritto, tenendo a bada l’ irruenza del giovane Rebel, che cominciava a vedere la coccarda sul 5-3 e servizio. Il tiebreak vede un Zanni più timido, che non approfitta di qualche imprecisione dell’avversario e anzi va sotto, trovandosi a recuperare due championship point sul 4-6. Ritrova il carattere giusto proprio vicino al baratro: tiene duro e ribalta la situazione chiudendo il tiebreak sul 8-6. Luca Zanni incoronato nuovo campione del MegaSlam US Diamond contro uno straordinario Mauro Naoni Complimenti a entrambi.
La…Finale: GOZZOLI contro INVERNI…. Il merito di INVERNI E' nascondere la sua vera eta'….. Sembra un ragazzo di 20 anni e deve vincere il suo primo trofeo della vita……FAME DI TENNIS…. Gozzoli parte e si porta sul 41 e io che guardavo la partita dalla mia seduta alta 2 metri pensavo:, Tutto facile per Gozzoli, MA--MA---MA, il cavalier errante di Persichello (CR), cominciava la cavalcata in salita e dopo aver fatto correre per due giochi il bravo Gozzoli, con il suo diritto spaziale, ed il rovescio amatoriale, vince il primo set con merito, cosi come il secondo set e porta la COPPA a casa , con merito… Capita nel tennis come successo a Gozzoli, Inverni gli ha tolto il fiato e l'aria….comunque ,una partita bella da vedere, con rovesci ad una mano di Gozzoli proprio belli da vedere, e la voglia del Ragazzo Inverni a ribattere tutto… DEVO RINGRAZIARE TUTTI GLI ISCRITTI, LE FAMIGLIE DEGLI ISCRITTI, IL BUON FAUSTI PER L'AIUTO (che fuori noin si vede, ma sempre presente con professionalita' e simpatia)….ed infine ringrazio chi governa il tempo meteorologico, che non ci ha tolto molti giorni causa pioggia….E CON PIACERE CHE MANDO UN ABBRACCIO SINCERO A TUTTI I GIOCATORI DEL RAFT, E ANCHE ALLA DIREZIONE RAFT….ARRIVEDERCI A MARZO 2026… ISCRIVETEVI….
Parte forte il tabellone del MegaSlam US Open Gold con alcuni Rebel che si distinguono subito per l’ottimo stato di forma: i senatori Di Rocco e Salmoiraghi e Zanoni non tradiscono le attese; Tameni e Saponieri domano Stella e l’ottimo Gambirasio; Birolini e Lionello innescano due interessanti battaglie rispettivamente contro Poli, che sfiora l’impresa, e Nava. Valloncini, dopo aver sorpreso il vincitore del MegaSlam Bronze, Doni, deve arrendersi alla testa di serie numero uno, Magri. Nei quarti, Salmoiraghi e Di Rocco dimostrano di trovarsi a proprio agio sulla superficie, riuscendo a regolare due ossi duri come Saponieri e Birolini. Cadono anche Zanoni, contro Tameni, e Lionello con Magri. Le semi si sono sviluppate diversamente una dall’altra. Se nella prima un Tameni non in perfette condizioni fisiche ha dovuto, pur combattendo, cedere a Magri, nella seconda la lotta tra Di Rocco e Salmoiraghi è stata molto serrata. Quest’ultimo è sempre stato avanti di un break almeno, sprecando varie palle per portare a casa il match, ma è stato in grado di spuntarla solo al tiebreak. Che lotta! Finale Magri-Salmoiraghi tra le prime due teste di serie del tabellone. Salmoiraghi, fin qui brillantissimo, è piuttosto affaticato a causa delle energie spese durante il turno precedente (e nella competizione Diamond). Il giovane Magri si porta subito sul 3-0 e riesce a controllare i propri turni di servizio fino al match point per il definitivo 6-2. Vince con merito Gabriele Magri, che per la prima volta approda tra i Diamond coronando una scalata strepitosa che nell’ultimo anno e mezzo l’ha visto crescere esponenzialmente. Prima coccarda MegaSlam di singolare: complimenti!