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Secondo titolo consecutivo per Marco Belotti, che dopo essersi aggiudicato finale e vittoria nel doppio maschile , conquista anche il titolo da singolarista Gold. Tabellone non poco ricco di giocatori eccellenti e pronti a conquistare il posto. Partite tutte combattute fino all’estremo  Birolini Duranti 6/7 Vilucchi Adami 6/7 Magri Corti 9/8 Belotti Guiducci 9/3 Volano in semifinale  Duranti Adami e Magri Belotti. Punteggi anche qui al limite , partite combattute fino all’ultimo punto, ma avranno la meglio Adami e Belotti che vincono entrambi 8/7 Arriviamo alla finale dove troviamo Adami in splendida forma , protagonista di recuperi a fondo campo e palle corte, dove dovrà sfoggiare la sua dote da corridore. Ma sarà ancora Belotti a conquistare il titolo usando le sue armi più avvincenti: dritto fulminante , corsa ed equilibrio da ex calciatore , servizio dominante. La finale finirà 9/5 per Belotti , complimenti a tutti e due i finalisti  Supervisor Silvia 

Saranno Badini, Sacchi, Giobbi e Peli a conquistare le due semifinali del torneo femminile Iron disputato a Telgate. Troveremo 4 donne pronte a lottare per aggiudicarsi la finale di Telgate. Peli dovrà fare i conti con una Badini agguerrita che non vuole abbandonare  l’opportunità di arrivare in finale . E avrà la meglio  Dall’altra parte Giobbi dovrà vedersela con Sacchi che nonostante arrivi da un leggero infortunio, prova a portare a casa il risultato, lasciando però poi spazio a Giobbi che vincerà  Finale tra Giobbi e Badini  Nonostante una prima pizzicante di Giobbi e la caparbietà di portare a casa almeno questa finale ,Badini colorerà i suoi game padroneggiando e portando a casa il match per 9/3

Torneo monstre da 45 rebels, il MegaSlam Roland Garos Bronze di scena al Brixia. Volti noti e meno noti del circuito si sono dati appuntamento in una torrida giornata di metà giugno per cercare di conquistare gloria e coccarda. Nei turni preliminari si fanno notare, tra gli altri, Angiolino Zanni -  bella vittoria su Nicola Giuntoli - Maurizio Bonassi e Simone Savoldini. Simone Lonati e Giuseppe Di Pietro strappano il passaggio del turno al tiebreak rispettivamente a Nicola Pastorino e Rosario Floridia. Le partite più interessanti dei sedicesimi sono sicuramente la vittoria di Giuseppe Calabrò - appuntatevi il nome - su Maurizio Bonassi, quella tiratissima di Paolo Montini su Ivan Masciadri, cosi come Fabio Laganà su Fabio Comelli e Alessandro Zanetti su Andrea Benzoni. Ottavi quasi tutti come da pronostico, a parte l’uscita di scena di uno stanco Elia Facchetti per mano di Montini, vincono quasi tutti i favoriti: Calabrò su Zanni, Marmaglio di misura su Locatelli, Battistini su Tessaroli; Bergamaschi non fatica contro Menoni, mentre Martini dopo Scian elimina il secondo uomo Brixia di giornata, l’ottimo iron Diego Bonetti. Quarti di finale in cui il caldo e le fatiche di giornata cominciano a farsi sentire: Battistini nettamente su Marmaglio, Laganà su Bergamaschi, Martini si fa riacciuffare da un Sindaco in stato di grazia. Calabrò con tutta la sua tenacia strappa la vittoria al tiebreak al pur notevole Montini e sull’onda dell’entusiasmo surclassa Leonardo Battistini in semifinale. Altra storia l’altra semi in cui l’equilibrio del match è rotto dai crampi di Andrea Sindaco, che malauguratamente deve abbandonare il torneo sul più bello. Finale Calabrò-Laganà che è una sfida tra amici e compagni di tennis, garanzia di scambi tiratissimi e scintille emotive. Lo spettacolo per il pubblico non è nei colpi, ma nel sudore, nella lotta, nella passione che gettano sul campo i due amici/avversari.  Gli scambi sono interminabili, l’ago della bilancia pende ora per l’uno ora per l’altro, ma il break decisivo è di Calabrò, sarà suo il grido liberatorio, sua l’agognata coccarda.  Chissà se riuscirà a distinguersi anche nei Silver ora… lo scopriremo presto.

Ieri sera al bellissimo circolo TC MILANINO si è giocata la l'ottava giornata della RAFT CUP BRONZE WOMEN tra le DRINK TEAM della capitana MARIA PODESTA e I CIGNI DELLA VALLE. Una bellissima serata da raccontare, ricca di storie, tennis e divertimento senza polemiche e con la voglia di mettersi in gioco. Nel primo match la svizzera MARA FREIBURGHAUS ha dato saggio della sua intelligenza tattica che gli ha permesso di andare in fuga nel match contro la fortissima brasiliana CLAUDIA DELINGER. Avanti 6-2 non è riuscita a chiudere la partita e la giocatrice del Lago di Garda è tornata come un uragano! Rimonta della giocatrice delle DRINK TEAM, con sorpasso decisivo al Tie break. Nel secondo match il rovescio di NICOLE POLA non ha dato chance alla new entry SILVIA MASSOLINI, tutta esperienza per SILVIA mentre ancora una volta la POLA dimostra di essere sulla strada giusta per diventare una silver. Terza partita e terza storia da raccontare con l'entrata in campo delle doppiste: da una parte ANTONIA PIERGALLINI (un diritto da paura) e DANIELA FALETTI contro l'eterna ALESSIA GROSSI e la Capitana dei CIGNI DELLA VALLE, la mitica LORETTA PELI. Partita emozionante con MARIA prodiga di consigli per le sue giocatrici, sorrisi per DANIELA al rientro dopo mesi di stop forzato ma nel finale grazie ad una LORETTA in versione "PAOLINI" il risultato è stato per le giocatrici in trasferta. Applausi a scena aperta per GROSSI e ANTONIA. Dopo il match un terzo tempo al ristorante in piena armonia. Questo è RAFT, questa è la RAFT CUP  #BEREBEL #PLAY RAFT

Finale combattuta al club tra due ottimi giocatori che sicuramente saliranno ancora  di livello, il buon Facchinetti alla sua quarta finale e purtroppo quarta sconfitta, per Miglietti invece prima finale e subito centro in una partita dove Massimo conquista giocando in grande spinta il primo set per 6/2 , e come gli succede spesso a suo dire affronta il secondo in maniera un pò troppo attendista calando il ritmo e per un regolarista come Romano è manna che viene dal cielo.Ne approfitta subito e si porta a casa il secondo set con un netto 6/1, il tie-break decisivo premia ancora la regolarità e solidità di Romano che meritatamente conquista il suo primo titolo Raft che naturalmente non si scorderà mai. Per Massimo nulla è perduto, avrà sicuramente altre occasioni e presto sono convinto che porterà a casa la coppa vincente, ringrazio come sempre il club Azzurri per l'ospitalità e tutti i ribelli che hanno partecipato.Alle prossime sfide, ciao a tutti.

LIMATA VS ELIA.. LA FINALE…40 IRON AFFAMATI DI GLORIA, DI SPIRITO GUERRIERO, DI SPORTIVITA' AL 100%, CON LIMATA CHE BATTE ANDREOCCHI CON DIFFICOLTA', 76 64---PROSEGUE IL VIAGGIO  VS COSTA, DUE ORE DI PARTITA, CON LA VITTORIA AL TBREK : 67 62 10 7…  AI  QUARTI BATTE MORO, ALTRE DUE ORE E PASSA 26 75  10 7…..SEMIFINALE DIFFICILE, CACCIATORE NON MOLLA ,MA ALLA FINE LIMATA VINCE CON 64 76….FACCHETTI ELIA , DALL'ALTO DEL TRONO N° 1 ,GUARDA TUTTI , DICO TUTTI DALL'ALTO E VS MENONI VINCE 60 63, AGLI OTTAVI VS SALVI ALESSIO VINCE 64 61….AI QUARTI VS C'E' VINCE PER 63 63,   SEMIFINALI VS IL BUON BENIGNO , SI VINCE MA CON DIFFICOLTA' 63  64…. LA FINALE E' UN'APOTEOSI TRA : QUANTI SCAMBI SERVIRANNO PER COMPLETARE UN 15?  IN FI NI TI……ESCONO DAL CAMPO CON IL SORRISO STAMPATO DALLA FOTOCOPIATRICE, , E ALLA FINE VINCE IL BUON ELIA 75 61…RINGRAZIO IL TENNIS GIOCATO DA TUTTI I GIOCATORI, NON SARETE FEDERER, MA AL PAVONELLO SIETE TUTTI SINNER…AL BUON FAUSTI IL MIO PERSONALE RINGRAZIAMENTO PER L'AIUTO TECNICO..MA QUESTA VITTORIA HA UNA DEDICA SPECIALE, E RIGUARDA IL FRATELLONE DI ELIA, IL QUALE HA SUBITO UN'INCIDENTE E QUESTA COPPA VINTA DA ELIA, SIA  SPECIALE COME SPECIALE E' L'AUGURIO CHE ELIA IN PRIMIS, IO, STEFANO E TUTTI I TENNISTI  AUGURIAMO UNA GUARIGIONE POSITIVA ANCHE CON TUTTE LE DIFFICOLTA' DA SUPERARE….