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DOPPIO MISTO....NEURONI AL MASSIMO....
DOPPIO MISTO....NEURONI AL MASSIMO....

Si , Neuroni al massimo, i 16 neuroni delle amate donne vs i 2 neuroni dei forzuti maschi…Il doppio misto e' sempre stato sinonimo di eleganza femminile oltre alla capacita' di gioco,, accompagnata dalla praticita' dell'uomo nel gioco del tennis…QUESTO TORNEO HA AVUTO DELLE COPPIE INTERESSANTI :MARCO BRACCHI CON SCALMANA SAMUELA---ANDREA ZORZAN CON ARIANNA PESCI…BRONTESI FABIO CON GERVASI MARTA---COLOSSI PAOLO CON ROBOTTI CINZIA..PIOVANI LUCA CON BARBARA CORINI----BORGOGNA GIANPIETRO CON SALA GIULIANA..FERRARI NICOLA CON LUISA ANSELMI---Queste coppie hanno dato vita ad un torneo pieno di passione sportiva e tanta simpatia, un crogiolarsi tra il bel gioco e chiedere scusa per un punto fatto con fortuna…percio' un grazie di cuore dal tc Pavonello….finale : POLONI ROBERTO  CON FRERETTI NOEMI    VS   ROBERTI ANDREA  CON MURA MERY, Oltre al percorso fatto con vittorie piu' o meno facili, la grinta delle ragazze si vedeva in campo, accompagnate dalla sicurezza e praticita' di gioco dei due ex ragazzi….La finale per nulla scontata ,inizia con scambi ripetuti( il primo 15 , 12 scambi) e ben giocati, il mancino temuto di Roberti andava ad impattare contro la sicurezza e visione di gioco di Poloni…Ma al gioco si sono difese bene sia Mary con incroci a fondo campo di rovescio ben eseguiti, e la presenza a rete di Noemi, che piu' volte ha combattuto con volee' spettacolari  e certe volte fortunose cosi come capita  a tutti i tennisti….Purtroppo il secondo set e' stata una strada a senso unico e alla fine: Prevale POLONI CON FRERETTI PER 64  61….GRAZIE A TUTTI I GIOCATORI ANCHE SE NON PRESENTI…SPERO DI RIVEDERVI ALLA PROSSIMA OCCASIONE…. 

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MEGASLAM ROLAND GARROS: VERGAZZINI IMPRESSIONANTE, SAPONIERI PRIMO DEGLI UMANI!
MEGASLAM ROLAND GARROS: VERGAZZINI IMPRESSIONANTE, SAPONIERI PRIMO DEGLI UMANI!

Alle 9 di domenica 25 Giugno, ieri, spetta al Gold l'onore e l'onere di inaugurare il MegaSlam RolandGarros Raft 2025, location Tc Brescia 1960, Spalto San Marco:  14 gli iscritti, tabellone agile?  No, direi di no, date le maratone, alcune interminabili, che hanno avuto luogo sotto un sole davvero cocente nel centralissimo circolo bresciano. [Antefatto, (per il rispetto della privacy delle persone coinvolte non faremo nomi, titolo “Leo ed il concetto di Ornamentale”), venerdì un noto professionista milanese mi chiede se c'è la piscina, sì c'è, ma è ornamentale, ah ok, allora vengo vestito bene, ottimo ci vediamo domenica.] Birolini e Saponieri, tds 1 e 2, hanno il bye, negli ottavi si parte subito con un match irreale, nel quale il buon Facchetti si traveste da muro umano e fa letteralmente ammattire Pintossi, che deve inseguire per un'ora e mezza per poi spuntarla al tiebreak, 8-9; Vergazzini s'impone per 9-1 sull'ottimo Mombelli, il quale poi si ferma quasi tutto il giorno a seguire le gesta di Claudio, che ha veramente impressionato gli astanti. Chiude la parte alta del tabellone Magri, il quale supera il lottatore milanese Cervi, che da over 60 vende carissima la pelle al nemmeno trentenne bergamasco, 9-6. [Nel frattempo arrivano alla spicciolata tutti i partecipanti al gold e qualche mattiniero diamond, saluti ed in bocca al lupo vari e “Qualcuno” chiede: "Ste la piscina? è lì nel dehor del ristorante Leo. Ah ok, posso entrare? A parte il fatto che giochi tra due minuti, no Leo, è ornamentale. Ma come ornamentale? Non si può entrare? No, è ornamentale. Ma io sono venuto per la piscina. Dove gioco? Campo 3 Leo] Nella parte bassa, campo 3, altro 9-8 e match infinito fra Zanoni e Pozzoli, 1h e 32 minuti fra un complesso abbeveraggio del campo ed alcune richieste sulla logistica del posto da parte di Zanoni, la spunta Pozzoli al tiebreak. Adami supera agevolmente un Lombardi in giornata proprio no, mentre Oggioni vince un bel match con il cruccone Tesio, 9-4 per Giorgio.  Entrano le due tds e difendono le proprie posizioni: Birolini vince un gran bel match contro Pintossi, viso aperto, scambi tosti da fondo, la spunta Carlo 9-6, mentre giù da basso Saponieri parte forte, Oggioni cade nella trappola dello sparare a zero e sbaglia di più, va sotto 0-4, poi setta il suo gioco ed il match è molto combattuto, Simone però continua a non sbagliare e la porta a casa 9-4. Adami supera Pozzoli 6-3, bella prova del mancino bergamasco contro il tostissimo comasco. Chiude i quarti un Vergazzini francamente irreale (oltre a giocare benissimo pare non soffrire minimamente il caldo torrido) che fa secco 6-2 un Magri in costante crescita e che più tardi giocherà un gran match anche nel Diamond. Le due semi sono belle toste: Adami e Saponieri battaglia di scambi infiniti, Mirko conduce per tutto il match, arriva sul 5-1, Simone non molla, ribatte l'impossibile fino a spossare la resistenza dell'avversario, sul 2-5 annulla tre match point e si porta sul 3-5 e servizio, Mirko però non ce la fa più e cede il passo. Vergazzini in versione rullo compressore pare ancora freschissimo e si porta sul 4-1, Birolini però fisicamente non gli è proprio da meno, Claudio inizia a risentire delle fatiche di giornata e Carlo si riporta sotto fino al 3-5, la porta a casa il milanese aggiudicandosi il killer decisivo. Claudio Vergazzini, 49enne del vivaio D-Academy di Milano, si aggiudica per 6-1 finale e prima Coccarda Raft, oltre al livello Diamond che certamente gli compete, tanti complimenti a lui ma anche al “primo degli umani” Simone Saponieri, un secondo posto decisamente di peso. Grazie a tutti ragazzi, è sempre bello vedervi tutti, alla prossima! Ps: Leo domenica a Sassa c'è la piscina e non è ornamentale. #PlayRebel #StayRaft

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GIOVANNI ROCCA E MARCO FRASSINE COPPIA VINCENTE ANCHE A NAVE
GIOVANNI ROCCA E MARCO FRASSINE COPPIA VINCENTE ANCHE A NAVE

Ebbeni si , Giovanni Rocca e Marco Frassine nuova coppia emergente manda un'altro segnale se ce ne fosse bisogno per così dire , ora dovete fare i conti anche con noi e secondo me ne hanno tutto il diritto vista la loro forza, sicuramente possono (anzi devono)  cimentarsi anche in doppi di livello più alto, e i risultati li vedremo.Bella finale dove sconfiggono una coppia bene assortita dove Franzoni con il suo diritto molto pesante riesce a sfondare dall'altra parte e Roberti con il mancino e le sue doti aeree riesce a chiudere voleè a filo rete che si spengono dopo il nastro, molto bravo davvero. Punteggio altalenante dove Rocca-Frassine partono bene ma poi vengono raggiunti e addirittura superati fino al 7/4 per i vincitori, ma nel tennis non è mai finita e Roberti-Franzoni si portano ad una sola lunghezza, 7/6. Il game successivo si chiude con un voleè di Rocca che li sorprende, 8/6, poi il game che porta alla vittoria parte da ottime prime di Frassine con un ace finale che scatena la gioia di entrambi. Ringrazio il circolo di Nave per la gentile ospitalità , se mi consentite ancora un ringraziamento a Livio dopo tanti anni di servizio che ci ha lasciati per andare nella sua terra d'origine, un sincero in bocca al lupo a Lorenzo Marchello che ha preso in mano le redini del circolo, e grazie come sempre a tutti i ribelli, alle prossime sfide, ciao a tutti. 

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NELLA BOLGIA DEI CINQUANTA EMERGE PAOLO LODA ...  SIA LODATO !!!
NELLA BOLGIA DEI CINQUANTA EMERGE PAOLO LODA ... SIA LODATO !!!

Bella la finalissima al club Azzurri sotto un sole cocente che l'ha fatta da padrone visto l'orario dove i due temerari Paolo Loda e Guido Bonomelli hanno giocato e dove con grande merito sono riusciti ad approdare in finale dopo un lungo percorso pieno di insidie. Paolo da brivido per 8/7 al terzo turno contro Giovanni Fachechi , vita non facile anche per Guido contro Donato Lancini che sconfigge per 9/6. Negli ottavi stenta solo Guido ma ha la meglio al tie-break con Angiolino Zanni. Nei quarti passano bene entrambi, semifinale più tosta per Guido dove incontra il coriaceo Efrem Zaglio.Finale come dicevo bella ed intensa che ha messo a dura prova la resistenza fisica di entrambe i giocatori, primo set combattuto e vinto da Paolo per 6/4, e sicuramente dopo lo sforzo fisico paga nel secondo dove Guido si impone con un secco 6/1 , forse Paolo visto l'andamento ha voluto risparmiare per dare tutto al terzo e decisivo tie-break che lo porta alla suo primo titolo contro un avversario di tutto rispetto molto solido e ostico, ma siamo sicuri che Guido viste le sue capacità avrà modo di rifarsi.Ringrazio il club Azzurri per la gentile ospitalità e tutti gli splendidi ribelli , alle prossime sfide, ciao a tutti.

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RAFT CUP BRONZE VICENZA, BEE GEES VS TREE GEES: QUANDO IL RITIRO TENNISTICO DIVENTA COMPETIZIONE IN QUEL DI JESOLO
RAFT CUP BRONZE VICENZA, BEE GEES VS TREE GEES: QUANDO IL RITIRO TENNISTICO DIVENTA COMPETIZIONE IN QUEL DI JESOLO

Quando un team storico si amplia e si suddivide in due fazioni, arriva sempre il momento catartico in cui le due metà torneranno insieme su un unico campo, anche se tecnicamente come avversari questa volta. Questo è quanto è successo, o forse quanto dovrebbe essere successo, poiché se l'ex compagine dei BEE GEES è ora divisa apparentemente in Bee Gees e Tree Gees, il loro confronto è avvenuto nel contesto del consolidato luogo di ritiro estivo presso i campi da tennis dell'Hotel Rado in quel di Jesolo, in quella che si definirebbe una trasferta per entrambi i team, ma che alla fine è un ritrovo che sa di casa più che mai.  Così riporta il capitano dei Tree Gees Carlo Grendene in merito alla giornata di incontri: "Il turno Bee Gees contro Tree Gees si è svolto quest'anno in concomitanza con l'ormai tradizionale Rado Cup and Tennis (presso l'attrezzata struttura del Rado Hotel and Tennis di Jesolo); le chiare e semplici regole del Raftennis sono state purtroppo travolte dall'unico credo praticato al Rado, l'anarchia totale. I risultati riportati sul sito rappresentano pertanto una mera rappresentazione, ampiamente distorta, dello scempio tennistico avvenuto sui nobili campi jesolani." La versione di del capitano dei Bee Gees rinforza i dettagli sul terzo tempo: "Concordo e segnalo la carbonara finale che ha messo tutti d’accordo. W il Rado e W il Raft." Come si dice in questi casi: quel che succede a Jesolo, resta a Jesolo!

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Colosio/Venturini, i predestinati: migliori doppisti del 2025 a Roseto
Colosio/Venturini, i predestinati: migliori doppisti del 2025 a Roseto

Quando ha cominciato a trapelare la notizia che il torneo Finals di doppio maschile si sarebbe giocato sui campi in play-it del TC Roseto, un sorriso deve essersi stampato sul volto della coppia Colosio/Venturini, perfetto contrappunto dello sconforto dei terraioli più incalliti. Loro erano già una delle coppie più quotate ma sul veloce le chance di vittoria aumentavano notevolmente. Tabellone foltissimo e primi turni già dal sabato. Si parte con la vittoria in rimonta di Di Mario/Oggioni sui fuori forma Martini/Bonfiglioli e quella convincente di Franciullo/Garriboli sugli esordienti Tumiati/Visini. Passano anche, con qualche brivido, Stringhini/Roberti con Locatelli/Tosetti, Zanoni/Biffi con gli ottimi Werner/Battaglia, Veronelli P/Veronelli M su Tulli/Bonfanti. Sorprendono Lombardi/Capra contro Ferranti/Iadicola in uno dei match più avvincenti della giornata e Bettinsoli/Tameni su Lainati/Amariti e sicuramente merita una menzione la partita tra Colosio/Venturini e Poloni/Zorzi, una finale anticipata per molti, tiratissima fino al tiebreak e in cui forse pesa la scelta sbagliata di calzature da parte del pluricoccardato Zorzi. Nella parte alta del tabellone volano Pea/Zanni - schiaccianti su Lombardi/Capra - così come Stringhini/Roberti su Bettinsoli/Tameni. Parte bassa appannaggio di Colosio/Venturini e Tonini/Odolini, coppia inedita capace di sconfiggerli i quotati comaschi Franciullo/Garriboli agli ottavi. Semifinali ambivalenti come andamento: se Pea e Zanni faticano e non poco contro Stringhini/Roberti, molto a loro agio sul veloce, Colosio/Venturini appaiono molto affiatati e tonici, avendo meno ore di singolo nelle gambe rispetto agli avversari. Gli avversari Tonini/Odolini cedono dopo le iniziali resistenze. Sull’onda dell’entusiasmo per la finale conquistata e forti di un gioco rodato, mix perfetto tra le bordate da fondo campo di Cesare Colosio e i ricami a rete di Marco “soft touch” Venturini, la finale contro i comunque ottimi Pea/Zanni è senza storia. Colosio/Venturini si laureano campioni delle Finals di doppio maschile 2025. Con un MegaSlam Rolland Garros alle porte la domanda è solo una: si confermeranno i migliori anche su terra? Lo scopriremo tra qualche settimana, le iscrizioni sono ancora aperte a questo link: https://www.raftennis.it/tornei?nazione=&provincia=17&superficie=&punti=3