Buondi… Il di' passato due cavalier; impugnando le racchette a loro destinate, dentro la sera nell'otto , iniziano il duello per l'amata vittoria…La divina provvidenza diede loro la forza di adornare tal duello con la saggezza arguta di entrambi, lo sfilettar traettorie mirabili, ed anche il respirar affannoso era musica nel silenzio della corte …..essere amici ed sportivamente illustri rapprentanti di questo fantastico sport ,SI, SON DEGNI RAPPRESENTANTI…BENIGNO LEONARDO avverso LIMATA MICHELE….Il tennis giocato, sudato, pregevolmente ammaestrato sul campo da tutte e due i cavalier, SI, han dimostrato il valor della passione…Altro non aggiunger serve, ma un Applauso ed un grazie dal tennis giocato e' meritato…la clessidra dell'ora si giro' per ben 3 volte…. 29/06/2025 tc pavonello
Esordio interessante quello del limitato “entry level” del doppio misto 2450, livello neonato alla prima assoluta nella competizione MegaSlam, con 8 coppie a comporre un tabellone che parte dai quarti, ma nel quale si intravede il grosso potenziale della categoria: la voglia di doppio è tanta, serve soltanto il coraggio di tuffarsi nella mischia :)A loro l'onere di dare il via alle 9 di mattina a questa giornata parecchio lunga ed impegnativa, terminata soltanto in tarda serata, con il circolo di Sassabanek a fare da teatro di una sfilata di livelli dove s'è visto l'iron alle prime armi, come il diamond iper esperto.Nella parte alta è la testa di serie #1 MuraGhisleri a difendere la posizione, OlivaCristini fanno il possibile ma non basta contro la solidità degli avversari, 9-1, BonettiCarrara hanno la meglio 9-4 sulla neo coppia SalmoiraghiMangano, solide Sara e Barbara, bombardieri i due ragazzi, più centrato Pietro, Simone qualcosa meno; VeneziaPola fanno valere l'esperienza da coppia rodata contro BacciniNovali, alle prime esperienze in Raft in doppio, chiudono FolettiBadini, che mettono subito in chiaro le ambizioni di giornata, con il 9-4 su di una bella coppia come PanaidTinelli.6-5 da montagne russe quello tra CarraraBonetti e MuraGhisleri, Barbara e Pietro si giocano alla grande il match, quadrata lei, gran braccio lui, tennis molto rischioso, la vincono Mary e Stefano d'esperienza gambe e pazienza; Marta&Andrea d'autorità 6-2 su Graziano&Nicole.Finale giusta mi sento di dire, fra le due coppie più equilibrate, molto sentita, braccino al servizio evidente con 10 break a testimoniarlo, decisamente combattuta e nella quale si vedono bel tennis garra ed ottimi scambi per la categoria. Badini&Foletti se la aggiudicano al tiebreak, prima Coccarda in misto per entrambi e complimenti, bravi anche Mura&Ghisleri che ci sono andati davvero vicinissimi!Grazie a tutte e tutti, faceva davvero caldo :))#PlayDoubles #BeRaft
È del padrone di casa Gianmaria Zanoletti l’Assalto alla Torre. Nella splendida cornice del Philippe Cartier di Torre de’ Picenardi nonostante il gran caldo si sono presentati alla due giorni di torneo categoria Bronze (28 e 29 giugno n.d.r.) dodici fighter. I primi a scendere in campo sono stati Gianmaria Zanoletti e Giacomo Tolomini con il primo che, grazie alla sua solidità a fondo, ha prevalso 9-3, anche se Tolomini ha dato l’impressione che con un po’ più di regolarità ben presto scalerà le classifiche. Stesso risultato nell’incontro successivo tra Simone Ronda e Antonio Rosano che ha commesso troppi errori gratuiti contro una vecchia volpe come Simo. A seguire ancora un 9-3, quello con cui Nicola Bastoni ha avuto la meglio su Mirko Borsari: anche questa volta, come nei due match precedenti, esperienza, varietà di colpi e pazienza hanno avuto la meglio sulla freschezza atletica dei più giovani. Ultima sfida della giornata e ancora un 9-3, quello con cui Simone Ronda ha avuto la meglio su Guido Telò nell’anticipo dei quarti di finale. Stavolta il gioco tutte palle corte e back di Guido nulla hanno potuto con un Simone Ronda in vena di vincenti. Complice il gran caldo, le partite riprendono la domenica alle 8:30 con il secondo quarto di finale che ha visto fronteggiarsi Omar Bellini e Gianmaria Zanoletti. Anche in quest’occasione la regolarità di Zano ha avuto la meglio su un Omar troppo falloso che ha ceduto 9-6. A seguire l’ultimo ottavo, quello tra Stefano Bettella e Rossano Bonetti, che con pazienza e costanza di colpi ha chiuso 9-4. I match si susseguono senza sosta ed è quindi il turno del terzo quarto di finale tra Alessio Bertoldi e Rossano Bonetti. Quest’ultimo, complice la stanchezza, è più falloso, Ale ne approfitta e con il suo diritto pesante chiude 9-6. Infine l’ultimo quarto, una vera e propria maratona di quasi un’ora e mezza di gioco tra Simone Bolsi e Nicola Bastoni. Sotto un sole cocente e un caldo asfissiante i due si sono affrontati punto a punto con Bastoni che, dopo l’equilibrio iniziale, prende il largo e arriva sull’8-4 quando è costretto a subire il ritorno di Bolsi, capace di riagguantarlo sull’8-8. Al tie break Bolsi va sul 6-4 ma le emozioni non sono finite e Bastoni con un colpo di coda ribalta il risultato e chiude 8-6. Applausi da parte di tutti i presenti e complimenti a entrambi per la partita più avvincente del torneo. È arrivata l’ora delle semifinali e i primi a scendere in campo sono Bertoldi e Zanoletti. Classifica alla mano la sfida sembra segnata ma il campo smentisce i pronostici. Bertoldi è più falloso del solito mentre Zanoletti sbaglia pochissimo e così si arriva al tie break, dove è Gianmaria ad avere la meglio. A seguire la seconda semifinale che, purtroppo, è durata poco, visto che in vantaggio 3-2 Bastoni, complice la maratona contro Bolsi, è costretto al ritiro per infortunio muscolare. Un vero peccato ma, in ogni caso, deve essere orgoglioso per il torneo svolto e lo spettacolo offerto: bravo Nicola! Si arriva dunque alla finale con un caldo sempre più opprimente e un’afa da togliere il fiato. In campo Zanoletti e Ronda che, nonostante in giornata abbia giocato solo 5 game con Bastoni, parte bene, va sul 3-0 ma poi si scioglie e Gianmaria, fisicamente in gran forma e sempre pronto a sfruttare i passaggi a vuoto degli avversari, ne approfitta incamerando 6 game di fila e chiudendo 6-3. È lui, il profeta in patria a conquistare l’Assalto alla Torre. Un grazie a tutti i partecipanti, che nonostante il caldo non hanno rinunciato a fronteggiarsi, e all’ASD Torre che ha messo a disposizione un campo da far invidia al Roland Garros. Grazie ancora a tutti e buon tennis.
Tabellone corposo quello del MegaSlam RolandGarros Silver a Spalto di sabato 21 giugno, 28 gli iscritti con ben 12 turni di sedicesimi e le 4 tds in ottavi: tra veterani Slam e volti nuovi e nuovissimi non mancano le sorprese, i due 9-4, Maestrelli su Bergamaschi è sorpresa vera, Mensi su Angella nelle proporzioni, con Paolo che mal digerisce la terra. Ben 5 (!!) i match maratona “9-8”, decisi al tiebreak, entrambi i finalisti se la vedono veramente bruttissima subito, Guiducci per superare la manina e le palle corte di un gran Pezzali, Boniotti per vincere la resistenza dell'ambirovescio a due mani Bonaglia; polmoni e gambe a profusione anche per Sindaco su Goffi e Malagesi su Piazzi (match molto divertente), chiude la rassegna tiebreak Ingordini, che prima è avanti 6-1, poi sotto 7-6 ed 8-7 con Rolfi, poi in qualche maniera la vince o Federico la perde, ma dopo l'ora e mezza sotto il sole cocente è difficile distinguere le due cose. 9-3 per la new entry terribile Battistini sul forte milanese Nava e su Zoni sul malaticcio Facchetti, 9-2 d'autorità di Poli su Zacco e gran battaglia tra Aversa e Ciccio Voluri, ha la meglio il tennista meneghino 9-7, gran match. Chiude i 16esimi una bellissima partita tra Arcomano e Zockler, Giancarlo gioca un gran match sempre in spinta con il dritto, Martin è un ribattitore che corre senza sosta, gran match play ed un'ora e venti di tennis vedono accedere agli ottavi il tedesco bergamasco.OttaviScendono in campo le teste di serie e la #1 fa subito sul serio, Di Mario pone fine al buon torneo di Maestrelli 9-4, la sfida tra regolaristi la vince Mensi su un buon Poli, crescita costante la sua, si vedono spuntare anche alcune discese a rete e palle corte; Guiducci fa sul serio e sembra tornato ai suoi livelli, dopo malanni fisici ed impegni universitari, 6-2 perentorio sul terraiolo Zockler non è da poco, esordio autorevole anche per Nodari, la tds #4 lascia un game al buon Sindaco giocando a braccio sciolto.Nella parte bassa, un bentornato a Stefan Doni, lontano dai campi e dall'Italia per una lunga trasferta lavorativa, non pesca benissimo all'esordio, si vede un pò di ruggine e la partenza lenta non gli lascia scampo contro il Boniotti visto sabato, 9-6 per il mancino di Polaveno; Battistini impressiona con il 6-2 su un gran bell'Aversa, Ingo con lo stesso punteggio pare quello dello scorso anno (difende la finale silver '24, ndr), centrato lui, falloso Malagesi, cade invece la tds #2 Tesio che cede 9-4 a Zoni non trovando continuità al suo gioco sui due-tre colpi, Andrea solido, Ale poche prime.Nei quarti parte alta il match clou è il 6-5 rocambolesco con il quale Di Mario supera Livio Mensi, avrebbero meritato entrambi, la spunta d'esperienza Giacomone; Guiducci disinnesca un Nodari in evidente crescita sulla diagonale del rovescio con i suoi back profondi, capolavoro del mancino Boniotti che ferma la corsa del “ragazzino terribile” Battistini (futuro assicurato ai piani alti fra un annetto..), chiude il 6-2 di Zoni un pò a sorpresa su Ingordini, molto solido Andrea, troppi alti e bassi per Antonio.Semifinale thrilling fra Guiducci e Di Mario, con Giuseppe che arriva a condurre 5-1, ma Giacomo, si sa, non si dà mai per vinto e lo trascina al tiebreak nel quale sono un paio di palle (e di nastri) a fare la differenza: in finale ci va il 26enne il bergamasco. Si ferma in semi il gran torneo di Zoni, da in forse causa gomito non al meglio gioca un gran torneo e si ferma solo davanti ad un Boniotti ed al suo drittone mancino, stravolto ma in stato di grazia.La Finale la si gioca di domenica al Brixia causa condizioni meteo avverse, c'è sì la notte di mezzo ma non sempre è un bene, entrambi i giocatori hanno le gambe appesantite dalla giornata infinita che li ha portati all'atto conclusivo, ma soprattutto, la sentono eccome. Il break che decide il match arriva subito ad inizio partita, parrebbe sintomo di una conduzione abbastanza lineare, ma in realtà succede un pò di tutto: i due giocatori si equivalgono durante il match, a mio modo di vedere, meglio il drittone mancino di Boniotti, perché lo “tira” di più e con più costanza, meglio il rovescio in back di Guiducci, che sbaglia proprio pochissimo, è molto profondo e senza peso e soprattutto viene costantemente stimolato dall'incrociato di Michael.Giuseppe va a servire sul 5-4, sente il momento ed inizia a tirare topponi, ed ad esporsi a Michael, 15-40 e due palle del tiebreak: una risposta ad una seconda in rete ed un rovescio fuori di pochissimo fanno rientrare Guiducci, il quale si ricorda che tattica vincente non si cambia e si aggiudica il killer match point che gli vale la prima, meritatissima Coccarda tornando fra i Gold! Complimenti davvero ad entrambi, bel tennis e grande sportività! Grazie a tutti, ragazzi, come sempre, alla prossima!#PlayRebel #StayRaft
Come da tradizione al Tc Laghetto del Cigno a fine luglio si disputerà il MEMORIAL GRAZIANO ROVERSI, singolare maschile e femminile con inizio al pomeriggio ad oltranza fino alla fine. Il ristorante CRESTA ALTA sarà il main sponsor dell’evento, tutti i partecipanti nella quota d’iscrizione avranno POLLETTO & BIRRA ARTIGIANALE compresa! Il modo migliore per ricordare il grande Graziano, fantqstuco giocatore e #1 di RAFT nel 2017 prima della sua prematura scomparsa. In questa speciale occasione i punti assegnati saranno doppi! Maschile: https://www.raftennis.it/tornei/6854-memorial-roversi-men Femminile: https://www.raftennis.it/tornei/6855-memorial-roversi-women Vi aspettiamo BE REBEL, PLAY RAFT
IL SILVER AUTUNNALE AL RIGA VA A MICHELE QUARANTELLICome al solito numeri importanti al Centro Sportivo Rigamonti (nonostante il supervisor) e una fase a gironi ricca di incontri e di emozioni, con ben dodici raggruppamenti che hanno visto diverse sorprese. Michele Quarantelli, futuro vincitore, si è imposto in un gruppo tutt'altro che semplice, con Andrea Voluri e Marco Fornari, mentre il finalista Andrea Dotti ha lasciato per strada soltanto otto giochi, pur giocando una partita in più.Nel tabellone ad eliminazione diretta entrambi hanno avuto avversari molto pericolosi. Dotti ha superato al tie break Tosi, Quarantelli ha regolato Maietta alla lunga distanza. La finale non è stata da meno, con Quarantelli che ha prevalso 2-6 6-1 10-8. Come si può evincere dal punteggio, dopo due set abbastanza dominati, nel terzo set si è lottato su ogni punto complice la posta in palio. Per Quarantelli è il secondo titolo, Dotti invece resta fermo a uno.