Si e' concluso in data odierna il padre, la madre e i figli di tutte le tappe mai organizzate in 7 anni di attività RAFTENNIS a Latina: la tappa OPEN di Maggio all'ONDA TC. Quando al Presidente del circolo e' giunta voce dai giocatori locali che in un altro "noto" circuito, asserivano gioiosi, che il movimento RAFTENNIS al Centro Italia stava scomparendo, quest'ultimo che è anche Supervisor RAFT, ha voluto esprimersi allo STRATOP con tutta la sua potenza di fuoco, realizzando ben 60 iscritti e si è anche dovuto limitare per motivi "gestionali", poichè fino all'ultimo momento ancora altri fighters, facevano richiesta di adesione per poter raccontare un giorno: "io c'ero". Tra costoro per la gioia del Presidente, anche il ritorno nel circuito e la partecipazione di SALVATORE Sanguigni, suo fraterno amico, dopo ben TRE ANNI di assenza dai campi a causa di un pesante infortunio al ginocchio. Un bellissimo torneo nel quale il Presidente del circolo Paolo Ranaldi, ha ritenuto opportuno premiare primi, secondi, terzi e quarti classificati, proprio in segno di riconoscenza nei confronti dei fighters della Provincia di Latina, che con la loro adesione stratosferica, hanno permesso il grande successo della manifestazione. Per motivi di spazio ma anche di tempo, non siamo in grado di commentare ogni singolo match come in tutti i precedenti articoli. Tutte partite bellissime però, questo non possiamo non sottolinearlo, dalla prima sezione con i numerosissimi IRON e BRONZE, fino all'OLIMPO degli DEI, la categoria DIAMOND, a dire la verità un pò sfortunata stavolta, in termini di salute. Costretto al ritiro FABIO Mancini per una grave infiammazione al nervo sciatico, che lo ha inchiodato al letto per oltre 10 giorni e stessa sorte per GUSTAVO Tavoletta, per una dolorosissima spina calcaneare, che lo riduce alle stampelle, resta in gara soltanto MARTINO Kremer, destinato a fare la parte del leone. Con 40 gradi all'ombra di questa pazza estate bollente, a mezzogiorno di un lunedi di Luglio, disputano i quarti di finale MARCO Arimaldi e MARTINO Kremer. A prescindere dal risultato "scontato" di 6/1 - 6/0 per MARTINO, MARCO gli tiene testa per ben DUE ORE, sfoderando il suo tennis migliore e costringendo MARTINO ad aggiudicarsi quasi tutti i punti ai vantaggi di ogni singolo games. Degni di nota anche i quarti di finale LUCA Leggeri con ARMANDO Sodano, che alla bell'età di 62 anni compiuti, gode ancora di una forma fisica STREPITOSA e il suo tennis e' molto efficace. Ha la meglio LUCA, ma se la deve sudare fino all'ultima goccia di sudore. Ottima prestazione anche per PAOLO Serrecchia con ROBERTO Tullio, che riesce a portare a casa la vittoria ma solo dopo la disputa del terzo set. Conquista il primo posto in finale NAZZARENO Iannarelli su ROBERTO Tullio in prima semifinale e risultato dal pronostico scontato in seconda fra LUCA Leggeri e MARTINO Kremer, che comunque se la vede con un mordace cagnaccio. I due disputano un bellissimo incontro che stuzzica anche la curiosità di un capannello di persone in tribuna, attirate dal suono delle racchette e da una velocità di palla alla quale nel nostro club non siamo abituati. MARTINO Kremer in finale col risultato di 6/1 - 6/3. Sono due gli appuntamenti conclusivi di oggi: lo spareggio per terzo e quarto posto tra LUCA Leggeri e ROBERTO Tullio e dulcis in fundo, la finale tra NAZZARENO Iannarelli e MARTINO Kremer. Ancora grande spettacolo dunque, ancora grande tennis. Spareggio per nulla scontato tra LUCA Leggeri e ROBERTO Tullio, con un incredibile colpo di scena fornito da ROBERTO. LUCA si aggiudica facilmente il primo set per 6 giochi a 3 e nel secondo si porta in brevissimo in vantaggio per 5 a 1, "pratica chiusa" deve aver pensato LUCA, che abbassa la guardia, anche per recuperare un pò di energia. ROBERTO Tullio ne approfitta e riapre il match, capovolgendo completamente perlomeno per altri 60 minuti di gioco, un incontro che sembrava concluso. Iniziando un pressing ingestibile per LUCA, lo rimonta fino al 5 pari. Si porta in vantaggio LUCA per 6/5, ma il 6 pari non tarda ad arrivare e inizia un tiebreak pericolosissimo per LUCA che è oramai sfinito, mentre ROBERTO che e' un ex calciatore, e' ancora fresco come una rosa. LUCA riesce a salvarsi in "calcio d'angolo" alla fine e soltanto grazie alla mancanza di continuità di gioco di ROBERTO, che nel tiebreak regala tanto. Dunque col risultato di 6/3 - 7/6, LUCA Leggeri si aggiudica il TERZO POSTO e QUARTO CLASSIFICATO invece ROBERTO Tullio in due ore e 40 di gioco estenuante e standing ovation per l'impresa compiuta da ROBERTO, veramente un big match. A seguire e in chiusura di questa bellissima giornata di tennis amatoriale, dalle 21,15 in punto, va finalmente in onda la finalissima, con NAZZARENO Iannarelli in una metà campo e nell'altra MARTINO Kremer. C'è molta tensione nell'aria, i due si conoscono bene e sono grandi amici fuori dal campo, ma dentro e' un'altra storia. MARTINO è concentratissimo e NAZZARENO non e' da meno, tutto lascia presagire che i due si daranno battaglia per la gioia dei presenti accorsi per assistere allo spettacolo. Dopo il consueto palleggio di riscaldamento, inizia finalmente l'incontro. MARTINO gioca veramente un tennis di qualità, non soltanto bello da vedere, ma veramente efficace. Tira degli smash e delle prime di servizio che sembrano partire da un bazooka e contro di lui NAZZARENO puo' fare davvero poco, anche se si difende e lo fa comunque bene, considerando l'abisso in termini di classifica che esiste tra loro. Niente di nuovo, avevamo gia scritto in precedenza, che sarebbe stata una finale dal pronostico scontato e tuttavia facciamo i nostri più sentiti complimenti a NAZZARENO, che riesce comunque a portare a casa ben 6 GAMES in due set, con un avversario tanti livelli sopra di lui. Col risultato di 6/2 - 6/4, MARTINO Kremer si aggiudica l'ennesima finale della sua carriera in RAFT, secondo posto meritatissimo per NAZZARENO Iannarelli. Grazie e ancora complimenti a tutti, THE SHOW MUST GO ON!!!
Per quanto riguarda il MegaSlam Silver le notizie di giornata dai campi in erba vera di Bonate sono due. La prima è che Luca Tosetti trionfa nel torneo superando uno stoico Michael Boniotti; la seconda che Diego Gaia perde, per la prima volta, un match su questi campi, dove era imbattuto dal 2022: 17 vittorie consecutive per lui - record assoluto - che gli sono valse due coccarde Bronze e una Silver. Procediamo con ordine. Il torneo, come sempre molto partecipato, vede una trentina di iscritti tra cui spiccano alcune vecchie conoscenze di Bonatimbledon - il già citato Gaia, ma anche Tesio, Pelucchi, Ardenghi, Duranti… - e qualche interessate new entry. I turni preliminari scorrono senza intoppi per i favoriti dove la differenza di level è più marcata. Vincono con agilità Battistini sul buon esordiente Giani, Pelucchi su Bonetta (premio per miglior outfit di giornata), Tosetti su Bergamaschi, Pagani su Doni, Angella su Luigi Omassi (il più seguito dal pubblico femminile) e Gaia, faticando più del previsto, contro Guerrini. Intense e combattute le vittorie di Ardenghi, Boniotti, Falchetti e Cadei, rispettivamente su Mor, Nava, Angelo Omassi e Pezzali. Brucia il ritiro di Elia Facchetti durante una combattuta sfida con Roberto Duranti, in cui il numero uno del ranking era sotto solo di un game. Negli ottavi fanno un ottimo ingresso le teste di serie Di Mario (9-6 su Duranti), Malagesi (9-8 su Pelucchi), Voluri (9-7 su Ardenghi) e Foletti (9-5 su Battistini) mentre l’esperto Tesio cede, in uno dei match più appassionanti del torneo, a Angella per 9-7. Boniotti si conferma in ottima forma con una bella vittoria su Falchetti, così come Gaia su Cadei mentre Tosetti sorprende tutti con una strepitosa vittoria al tiebreak contro Pagani. Quarti di finale in cui le fatiche di giornata cominciano a farsi sentire. Le vittorie di Boniotti su Di Mario, Foletti su Malagesi e Tosetti su Angella sono tutte nette. Fatica, e molto, il pluricoccardato Gaia a superare un eccellente Voluri. I favori del pronostico sono tutti per lui, e non potrebbe essere altrimenti. Dal 2022, anno del suo primo trionfo a Bonate, non ha mai perso una partita sull’erba vera: 17 vittorie consecutive, due MegaSlam Bronze e uno Silver in bacheca. La semifinale contro Luca Tosetti sembra già scritta ma il Rebel del Tennis Erba non soffre di timore reverenziale alcuno e alternando fiondate di dritto a palle corte millimetriche - unite a un’atleticità fuori categoria - mette all’angolo l’istituzione di Bonate. Conquista così la finale in cui affronterà uno straordinario Michael Boniotti, capace di superare un Andrea Foletti fin qui ineccepibile nella sua cavalcata. Si avvicina la sera e il tramonto rende la diretta Instagram della finale ancora più affascinante. I due giocatori si assomigliano molto e soprattutto hanno entrambi meritato di essere arrivati in fondo sia per il tennis espresso, sia per la grande forma fisica, che in questi tornei conta e non poco. Il sostanziale equilibrio iniziale viene probabilmente rotto da una scivolata di Boniotti durante il primo game che fa preoccupare non poco il Rebel bresciano, che teme una contrattura. Nonostante questo si porta stoicamente sul 2-1, tiene botta come un leone fino al 3-4, senza mollare mai e onorando alla grande la competizione e il proprio straordinario percorso, ma Luca Tosetti pare proprio in giornata di grazia e riesce a domare l’avversario padrone di un dritto mancino fulminante. Finisce 6-3 per il Rebel comasco, che conquista la prima coccarda del MegaSlam Bonatimbledon del Tennis Erba e fa esultare i compagni di RaftCup del team Morgan Board: con un Tosetti così, a San Vincenzo si potrebbe cominciare in discesa!
Determinato, sereno e consapevole del proprio tennis, il miglior Stefan Doni di stagione sbaraglia la concorrenza nel MegaSlam Bonatimbledon Bronze. I turni preliminari, che vedono impegnati gli iron, vedono le vittorie di Ongaro su Verza, Raglio su Manzoni e Husman su Lomaestro (9-8 strepitoso), che vanno a completare il tabellone degli ottavi di finale. Con la discesa in campo delle teste di serie il livello si alta parecchio: Facchetti doma Ongaro, Dossena domina Mazzocchi, Epis, Martini e Bergamaschi hanno la meglio su Magni, Marini e Raglio. Ottimo Sindaco contro il temibile Zanetti, convincente l’esordiente Previtali nonostante una vittoria per ritiro su Oliva, eccellente Husman, che fa sudare il favorito di giornata, Stefan Doni, cui deve arrendersi per 9-7. Quarti a due velocità, se nella parte alta la TDS numero 1 cede il passo per tiro a Dossena e Martini non impensierisce Epis, nella parte bassa le vittorie di Doni su Sindaco e di Bergamaschi su Previtali sono due partite combattute ed emozionanti, con un livello tennistico a tratti ben oltre il Bronze. Semifinali dominate nettamente dall’esperto Maurizio Dossena, che batte il giovane Alessandro Epis e da Stefan Doni, strepitoso contro Matteo Bergamaschi. Finale Dossena-Doni giocata in modo ineccepibile da quest’ultimo: determinato e sicuro dei propri colpi, padrone di una prima di servizio da far invidia a molti Diamond, il già campione 2024 si candida a scalzare Diego Gaia nella speciale classifica dei più vincenti nella storia di Bonate: se la striscia positiva del forte bergamasco si è interrotta alla diciottesima partita, quella di Stefan è tuttora in corso. Il prossimo anno lo vedremo in gara per conquistare la sua nona vittoria consecutiva sull’erba vera, sicuramente nella categoria Silver (per lo meno). Complimenti anche a Maurizio Dossena, ma contro questo Stefan Doni, oggi, non c'era proprio nulla da fare.
Erano 33 gli iscritti al torneo iron di Paderno Franciacorta sul nuovissimo campo in erba sintetica, ma alla fine il predestinato Claudio Comincioli (che nella categoria non ha ancora perso una partita) si è sbarazzato di tutti i giocatori sul suopercorso ad eccezione della semifinale con Michael Braga che ha dovuto sudare le 7 camicie al tie break per aggiudicarsi la partita. Nella parte bassa del tabellone invece è uscito il giocatore di casa Claudio Membrini che ovviamente non era tra i favoriti in partenza anche se lui stesso afferma di “essere ancora un buon bocconcino”. Percorso più equilibrato quello di questa parte del tabellone ad eccezione della semifinale con Pasinetti che si conclude sul 9 a 0 per Membrini. La finale è stata abbastanza a senso unico, Comincioli padrone della situazione e Membrini che ha giocato una buonissima partita ma non abbastanza per impensierire il giocatore di Villa Carcina. Per Comincioli lo attendiamo già al bronze in programma sempre qui a Paderno per confermare il salto di categoria mentre per Membrini la conferma di non essere stato una meteora ma una certezza.
Ebbene si; Marika e Cesare sono la coppia da battere , anche al club azzurri fanno centro vincendo in finale contro la forte ed affiatata coppia Christina Wiese e Romano Barosi in una partita che nel primo set vede la netta supremazia dei vincitori del torneo, nel secondo invece Christina e Romano prendono le misure e se lo aggiudicano al tie-break. Deciderà come al solito il super tie-break ai dieci dove Marika e Cesare sono impeccabili e non lasciano scampo a Christina e Romano e salgono ancora una volta sul podio più alto confermandosi una delle coppie più forti del panorama raft.Chapeau anche agli altri finalisti che disputano un bellissimo torneo ma contro Marika e Cesare che godevano del favore dei pronostici non c'è stato nulla da fare.A breve partirà un altro misto diamantato al Rigamonti dove tutti daranno la caccia alla coppia regina che vuole fare il bis, le coppie iscritte stanno già affilando le armi per una battaglia senza esclusione di colpi, chi la spunterà?Ringrazio come sempre il club Azzurri per la gentile ospitalità e tutte le coppie che hanno partecipato.Alle prossime sfide, ciao a tutti.
Giunge finalmente al termine la tappa BRONZE di Maggio al MATCH BALL TC. Evento nuovamente a gironi, formula molto gradita alla categoria e che il circolo giustamente decide di organizzare quando ci sono pochi partecipanti. Tante partite in due gironi di sola andata, in cui come di consueto, ciascuno ha dato il meglio delle proprie possibilità, per conquistarsi un posto nella fase finale. Nulla di fatto per STEFANO Mattei ai quarti, col quale tuttavia ci complimentiamo per il grosso miglioramento fin qui ottenuto, nella sua giovanissima carriera in RAFT. Incontra EMILIANO Malaspina fighter troppo piu' esperto di lui e il suo percorso si arresta rovinosamente; FRANCESCO Coppola supera l'agguerrito CARLO Cicerano, che gli da battaglia ma senza risultato; super big match tra GIANFRANCO Milanese e RICCARDO Romei che non molla l'avversario di un centimetro. GIANFRANCO se la suda non poco e alla fine scavalca RICCARDO per 7/5 - 7/5; vittoria scontata ma combattuta in fine per FRANCESCO Calisi su ROMANO Giovannelli, in un film gia visto diverse altre volte. ROMANO soffre il gioco di FRANCESCO che puntualmente porta a casa la vittoria su di lui. Molto interessanti le due semifinali, in prima GIANFRANCO Milanese ha la meglio su FRANCESCO Calisi, ma solo dopo la disputa di ben due tiebreak sul 6 pari, in primo e terzo set; nella seconda FRANCESCO Coppola ha la meglio in tre set sul favorito EMILIANO Malaspina al quale fa vedere i sorci verdi in tutti i sensi e in ben tre ore di partita, conquista meritatamente il suo desideratissimo posto nella prima finale della sua carriera in RAFT. Dunque oggi per la fase conclusiva di questo bellissimo evento, pronti a darsi battaglia senza esclusione di colpi, FRANCESCO Coppola in una metà campo e nell'altra GIANFRANCO Milanese, ne vedremo delle belle. Parte con grande convinzione FRANCESCO Coppola, che infila ben tre giochi uno dopo l'altro, mentre GIANFRANCO Milanese apparentemente bloccato, e' in modalità offline. Non tarda ad arrivare però una reazione da parte sua, che sembra entrare finalmente in partita e in breve il risultato e' ribaltato, rimonta, sorpasso e 6/3 per Milanese. Per nulla intimorito FRANCESCO che sta dimostrando di essere un combattente, inizia il secondo set con la stessa aggressività del primo, è subito 1 pari e la nostra previsione è stata confermata, i due stanno disputando una gran bella e avvincente finale di tutto rispetto. GIANFRANCO tuttavia, ha ormai riafferrato con tutte le sue forze la partita, oramai la governa e dirige lui il gioco. FRANCESCO ne prende atto ed è costretto alla resa. Col risultato di 6/3 - 6/2 sale sul podio meritatamente GIANFRANCO Milanese. Un secondo posto comunque meritato per FRANCESCO, che con soli due anni di tennis alle spalle, può essere fiero di lui. Bravissimi!