Entry list di prim’ordine per le Finals maschili categoria Gold e con rappresentanti da tutto lo stivale: il favorito numero uno è sicuramente Leonardo Pea, già numero 1 del ranking assoluto e abituato a sconfinare spesso nel level Diamond, cosi come il comasco Andrea Garriboli e il milanese Leonardo Zanoni. Dovranno però vedersela con Rebels più che agguerriti e, come spesso accade, le aspettative sono spesso create proprio per essere disattese e lasciare spazio a qualche meravigliosa sorpresa. I primi match di giornata sono la vittoria di Simone Capra, in forma strepitosa, sul laziale Cesare Tulli e le combattute sfide in cui Andrea Garriboli e Francesco Cirilli hanno avuto la meglio sui tenaci Davide Bettinsoli e Alessandro Tonini. Impressiona molto e attira le attenzioni dei più Francesco Cirilli da latina, padrone di un tennis potente ed elegante. I quarti di finale si giocano la mattina, evitare il grande caldo è un toccasana sia per i giocatori che per lo spettacolo in campo. Il bombardiere Pea non delude contro Garriboli, Cirilli controlla Birolini, Roberti lotta e avanza contro un solidissimo Saponieri, mentre Simone Capra letteralmente impressiona nella sua vittoria sull’esperto Leonardo Zanoni. Semifinali pazzesche e dall’andamento contrapposto: Cirilli pare perdere qualche certezza nel proprio tennis e riesce a superare l’ottimo Andrea Roberti solo di misura mentre Simone Capra in stato di grazia schianta un inerme Pea con un risultato rotondo. La finale tra il bresciano Capra e il laziale Cirilli si preannuncia di grande livello e pochi hanno il coraggio di sbilanciarsi apertamente nei pronostici. La partenza arrembante di Capra però sposta subito gli equilibri: la grande atleticità, il dritto fulminante e la spregiudicatezza dei coraggiosi lo portano in pochi game ad avere pressoché il controllo della partita. Cirilli è annichilito e proprio non trova la chiave per invertire l’ inerzia del match: il 9-2 finale è inequivocabile. Con grande merito Simone Capra si laurea campione delle Finals Gold 2025. Complimenti, rondinella!
Sì è disputata oggi la finale della prima edizione di doppio femminile lim 3450 a gironi al centro Corsera di Milano: 9 agguerrite coppie di girls ai nastri di partenza divise in due gironi. Nel primo si aggiudicano il passaggio alla fase finale con il massimo del punteggio le ragazze Pink ladies Lomolino e Masotti che portano a casa i match contro le corseriste Cividini/ Soldati le Crazy Girls Marchesi/Masola che la partita determinate che permette loro di passare come prime del girone contro le future finaliste Trezzi/Grazioli.Nel secondo girone la lotta per la testa della classifica è più serrata , molte le partite finite con un solo game di vantaggio, terminano a tre punti su 4 tre coppie con un solo game di differenza tra loro e la coppia Sganga /Sgarella ci rimette il passaggio al tabellone finale.Contro pronostico le TDS num 1 di ciascuno girone perdono le rispettive semifinali di misura: Lomolino/Masotti -dopo essere state avanti per 5/1- si disuniscono e concedono la finale alle amiche e compagne di squadra Chiodi/Carbogno mentre Manzotti/Buchberger con punteggio simile cedono il passo a Trezzi/Grazioli.La finale è stata più lottata di quello che il punteggio suggerirebbe , le 4 fighters incuranti del fortissimo sole danno vita a una partita fatta di ottimi scambi e gioco a rete .Carbogno e Chiodi però hanno una marcia in più e si aggiudicano così il loro primo trofeo Raft.Un super ringraziamento al centro Corsera come sempre molto disponibile a a tutte le fighters per avere partecipato.
I campi del TC Brescia 1960 diventano per un giorno il centro dell’universo RafTennis per quanto riguarda i Rebels Iron. Sole a picco per l’intera giornata, quattro campi in terra battuta e tante partite combattutissime caratterizzano il MegaSlam Roland Garros di categoria. La consueta folta rappresentativa bresciana deve guardarsi questa volta da un manipolo di tennisti comaschi arrivati col preciso intento di portare a casa la coccarda e subito dai primi incontri ci si rende conto dell’alto livello del torneo. Parte forte il veterano Omassi contro Bonetta, così come Paolo Gosio che ingaggia una bella lotta con Alessandro Abeni; Faustini strappa un tiebreak al cardiopalma all’ottimo Alessandro Angiola mentre Diego Tessaroli e Luca Brunelli convincono sin da subito con rotonde vittorie rispettivamente con Cristiano Reboli e Andrea Baresi. Dagli ottavi scendono i campo le teste di serie: Masciadri regola uno stanco Omassi, Verza ha la meglio sul lecchese Corti, Gozzoli e Valloncini subiscono l’ottimo stato di forma di Brunelli e Tessaroli. Bignotti esordisce alla grande annichilendo Faustini, Gosio lotta e la spunta su Comini. Roberto Agostini è costretto purtroppo al ritiro per una storta sul match point a favore contro Vittorielli mentre Simone Gaudioso e Angelo Navoni ingaggiano una sfida che dire epica è poco. Il tiebreak finale attraversa tutte le sfumature del dramma, dopo oltre un’ora e mezza di gioco e match point annullati rocambolescamente da entrambe le parti è il giovane Rebel di Pozzolengo a spuntarla per 18 a 16 (o 19 a 17, abbiamo perso il conto) sul “Sindaco”, Tennis Icon del TC Erba. Nei quarti un apparentemente in palla Masciadri domina Vittorielli, Gaudioso - di nuovo al tiebreak! - regola Verza, mentre Bignotti e Brunelli sembrano decisamente i più in forma superando nettamente i bravi Tessaroli e Gosio e accedendo di slancio anche alla finale, forti di nuove consapevolezze tennistiche e mentali. La finale, come tutti sanno, è una partita a sé. Talvolta, nelle finali c’è una partita nella partita. Così è stato anche domenica: Bignotti, sicuro del proprio tennis fatto di costruzione da fondo e discese a rete, si porta sul 5-2, ma proprio quando Brunelli sembra sulle gambe, sul punto di cedere, un guizzo d’orgoglio lo tiene aggrappato al game della speranza. Piano piano le sue certezze aumentano e capisce come difendersi dai colpi dell’avversario e contrattaccare. Il crollo fisico del tennista di Isorella fa il resto. Il tiebreak è l’epilogo drammatico che tutti si aspettano. Luca Brunelli si laurea campione del MegaSlam Roland Garros Iron recuperando da 2-5 a 6-5: un inno alla tenacia. Complimenti a entrambi e a tutti i partecipanti per un torneo duro fisicamente ma ben giocato e soprattutto correttissimo. Appuntamento sull’erba vera di Bonate! Iscrizioni aperte: https://www.raftennis.it/tornei?nazione=&provincia=16&superficie=erba&punti=3
E' inizito il girone di ritorno di RAFT CUP BRONZE nell provincia di Vicenza. Giro di boa che vede entrare in campo qualche nuovo componente tra le varie squadre, come Giancarlo Puggioni e Michele Fin per l'AQUAREA CALDOGNO TENNIS TEAM e Filippo Lovison, iglio di capitan Francesco, per il TENNIS LA ROTONDA. E' proprio quest'ultimo il protagonista della quarta giornata, giocata in trasferta sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Vicenza. Infatti, se da un lato Roberto Bertollo metteva a referto il primo singolare favore dei TREE GEES, superando Luciano Giaretta con il netto punteggio di 9-2, giungeva presto il primo punto ottenuto dal team della Mion Tennis School grazie proprio al più giovane dei Lovison, capace di imporsi nell'altro singolare con lo score di 9-6 ai danni di Alberto Grendene. Ago della bilancia che pendeva in favore di padre e figlio nel doppio, con Francesco e Filippo che gestivano ottimamente il campo contro Francesca Militello e Giovanni Benazzato, superati alla distanza con il risultato finle di 9 giochi a 4. Due punti fondamentali quelli conquistati da Filippo, che così sblocca la casella dei punti per la propria squadra ottenendo anche la prima vittoria di squadra dall'inizio del campionato, lasciando ora il fanalino di coda all'Aquarea in attesa dello scontro diretto di questo venerdì! CLASSIFICA GENERALE 1) TREE GEES, 8 punti 2) BEE GEES, 7 punti 3) TENNIS LA ROTONDA, 2 punti 4) AQUAREA CALDOGNO, 1 punto
Buondi… Il di' passato due cavalier; impugnando le racchette a loro destinate, dentro la sera nell'otto , iniziano il duello per l'amata vittoria…La divina provvidenza diede loro la forza di adornare tal duello con la saggezza arguta di entrambi, lo sfilettar traettorie mirabili, ed anche il respirar affannoso era musica nel silenzio della corte …..essere amici ed sportivamente illustri rapprentanti di questo fantastico sport ,SI, SON DEGNI RAPPRESENTANTI…BENIGNO LEONARDO avverso LIMATA MICHELE….Il tennis giocato, sudato, pregevolmente ammaestrato sul campo da tutte e due i cavalier, SI, han dimostrato il valor della passione…Altro non aggiunger serve, ma un Applauso ed un grazie dal tennis giocato e' meritato…la clessidra dell'ora si giro' per ben 3 volte…. 29/06/2025 tc pavonello
Esordio interessante quello del limitato “entry level” del doppio misto 2450, livello neonato alla prima assoluta nella competizione MegaSlam, con 8 coppie a comporre un tabellone che parte dai quarti, ma nel quale si intravede il grosso potenziale della categoria: la voglia di doppio è tanta, serve soltanto il coraggio di tuffarsi nella mischia :)A loro l'onere di dare il via alle 9 di mattina a questa giornata parecchio lunga ed impegnativa, terminata soltanto in tarda serata, con il circolo di Sassabanek a fare da teatro di una sfilata di livelli dove s'è visto l'iron alle prime armi, come il diamond iper esperto.Nella parte alta è la testa di serie #1 MuraGhisleri a difendere la posizione, OlivaCristini fanno il possibile ma non basta contro la solidità degli avversari, 9-1, BonettiCarrara hanno la meglio 9-4 sulla neo coppia SalmoiraghiMangano, solide Sara e Barbara, bombardieri i due ragazzi, più centrato Pietro, Simone qualcosa meno; VeneziaPola fanno valere l'esperienza da coppia rodata contro BacciniNovali, alle prime esperienze in Raft in doppio, chiudono FolettiBadini, che mettono subito in chiaro le ambizioni di giornata, con il 9-4 su di una bella coppia come PanaidTinelli.6-5 da montagne russe quello tra CarraraBonetti e MuraGhisleri, Barbara e Pietro si giocano alla grande il match, quadrata lei, gran braccio lui, tennis molto rischioso, la vincono Mary e Stefano d'esperienza gambe e pazienza; Marta&Andrea d'autorità 6-2 su Graziano&Nicole.Finale giusta mi sento di dire, fra le due coppie più equilibrate, molto sentita, braccino al servizio evidente con 10 break a testimoniarlo, decisamente combattuta e nella quale si vedono bel tennis garra ed ottimi scambi per la categoria. Badini&Foletti se la aggiudicano al tiebreak, prima Coccarda in misto per entrambi e complimenti, bravi anche Mura&Ghisleri che ci sono andati davvero vicinissimi!Grazie a tutte e tutti, faceva davvero caldo :))#PlayDoubles #BeRaft