Nel bronze strapieno di Cellatica esce vincitore Pietro Dusi sul mai domo Giuseppe Lorenzi . Terreno difficile in quel di Cellatica, campo pesante a cause delle piogge di qualche ora prima che non hanno però impedito lo svolgimento della bella finale tra Lorenzi e Dusi. Parte subito forte Lorenzi con un break ai danni di Dusi che però si rialza ben presto e vince i successivi 4 game tutti al killer point. Sul 4/1 Dusi ,Lorenzi si rifà sotto 4/2 ma Dusi chiude velocemente il primo set per 6/2. In apertura del secondo set Lorenzi tieni la battuta, nei successivi game ha due volte la possibilità di chiudere ma Dusi non perde la concentrazione e vince i successivi game chiudendo 6/1 il secondo set e portando a casa con merito il torneo. Per Pietro sono già sette le finali e quattro titoli con questa di Cellatica e meritato livello silver, mentre per Giuseppe che l'ha affrontata non in perfette condizioni fisiche sono otto le finali con due titoli conquistati.Ringrazio il circolo di Cellatica molto apprezzato dai ribelli con Rosa & Oscar in testa, alla prossime sfide, ciao a tutti.
Anche qui a Rodengo Saiano sulle nuove superfici molto apprezzate con una nutrita schiera di partecipanti domina Claudio Comincioli, anche se in due occasioni passa per la non disputa dei suoi avversari. Ottimo il torneo anche di Massimiliano Codenotti che concede poco ai suoi avversari tranne nei quarti contro il forte Pietro Calà che lo mette a dura prova, finirà 9/7 per Codenotti.Nella finale però c'è il netto dominio di Comincioli che travolge Codenotti in una giornate forse per lui complicata.Grazie come sempre alla disponibilità del circolo di Rodengo anche questo molto apprezzato dai ribelli.Alle prossime sfide, ciao a tutti.
Ebbene si … Antonio Mafessoni sbarazza tutta la nutrita concorrenza e si aggiudica con merito il torneo con ben 34 partecipanti in quel di Cellatica. Il sottoscritto proprio nella prima partita becca il forte Antonio che lo costringe ad uscire subito dal torneo in una partita dove all'inizio sembrava con il vento a poppa per me, pazienza , merito di Antonio. Anche il forte Flavio Zanetti viene messo sotto nei quarti, e così via fino ad arrivare alla finale dove incontra il forte Livio Mensi anche lui protagonista in questo torneo.Finale durissima tra i due e molto combattuta con più di due ore di scambi ripetuti che mettono a dura prova il fisico di entrambi , primo set vede Mensi vincitore per 6/2 ma poi un calo quasi naturale lo costringe a cedere nel secondo con lo stesso risultato, deciderà tutto il supertiebreak in favore di Mafessoni ( forse più fresco) per 10/5.Ringrazio il tennis di Cellatica e tutti i partecipanti, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Matteo Giacomassi è profeta in patria. Il fighter locale in silenzio supera uno dopo l’altro gli avversari più quotati e a sorpresa vince il trofeo Torre d’Argento. Ma andiamo con ordine. Al via si sono presentati 16 giocatori tra Silver, Bronze e Iron. Il primo incontro ha visto Federico Antonelli superare 9-6 lo ‘zar’ Tiberio Perrotta, in una sfida dove, dopo aver preso il largo, Antonelli ha dovuto subire il ritorno di Tiberio per poi piazzare l’allungo decisivo. A seguire è stata la partita tra Remo Franchi e il giovane Mirko Borsari, che ha mostrato una buona varietà di colpi ma nulla ha potuto contro la sicurezza e la ‘mano’ di Remo che alla fine ha chiuso 9-5. A scendere in campo sono stati poi Alessandro Costa e Simone Ronda, con il primo che grazie ad un gioco fatto di continue discese a rete ha sorpreso il talentuoso Simone che ha dovuto cedere 9-2. È stata quindi la volta di Luca Pelizzoli, che ha sfruttato al meglio il suo bagaglio tecnico e ha vinto con un perentorio 9-1 contro il volenteroso Mattia Piacentini. Dopo la pausa a scendere in campo sono stati Simone Bolsi e il padrone di casa Mario Marchini che, nonostante le corse e la generosità di Simone, è sembrato davvero in palla e ha chiuso in sicurezza 9-3. All’insegna dell’equilibrio, più di quanto non dica il risultato finale, l’incontro tra Michele Visini e Matteo Giacomassi che alla fine si è imposto 9-5. Non si è invece disputato l’ultimo incontro della giornata, quello tra Nicola Bastoni e Giovanni Chincarini a causa del forfait di quest’ultimo. Domenica si torna in campo con l’ultima sfida degli ottavi. Qui il sorprendente e tecnicamente pregevole Alberto Marchini ha avuto la meglio 9-5 sul solido Rossano Bonetti. Al via a seguire i quarti con Nicola Bastoni che a causa di un infortunio ha dovuto abbandonare sul 4-4 e cedere il passo a Federico Antonelli. È stata quindi la volta di Matteo Giacomassi che ha piazzato la prima sorpresa della giornata e superato con un perentorio 6-2 il quotatissimo Luca Pelizzoli. All’insegna dell’equilibrio invece la sfida tra Albero Marchini e Alessandro Costa con quest’ultimo che al tie break ha avuto la meglio. Stesso copione e ancora più equilibrio l’ultimo quarto tra Remo Franchi e Mario Marchini. Qui sempre al tie break Remo, dopo aver annullato anche un match point, ha superato 11-9 Mario. È quindi l’ora delle semifinali che partono con la sorpresa della vittoria 6-1 del regolarissimo Giacomassi contro il troppo falloso nell’occasione Costa. Stesso risultato per l’altra sfida, quella tra Franchi e Antonelli, con il primo che con una sequenza di smorzate ha collezionato applausi e ha piegato il volenteroso Antonelli. La finale è quindi Giacomassi-Franchi, la regolarità contro la tecnica sopraffina. A trionfare è la regolarità e la tenuta fisica di Giacomassi che con un netto 6-2 supera un Franchi arrivato all’ultimo atto con le pile scariche. È lui ad aggiudicarsi il Torre d’Argento. È stato un bellissimo torneo grazie all’entusiasmo e alla correttezza dei partecipanti, nonché grazie al Tennis Torre, che ha messo a disposizione una struttura invidiabile, e soprattutto a Mario Marchini che ha collaborato e fatto sì che tutto fosse perfetto. L'appuntamento è fissato per l'anno prossimo.
Il One Day di Doppio misto limitato 3650 è il torneo andato in scena presso il circolo di Vall'Alta che ha visto 14 coppie sfidarsi per il titolo. Doveroso menzionare immediatamente la location che, con il meteo molto favorevole, ha sorpreso tutti i partecipanti, molti dei quali non conoscevano questo piccolo circoletto situato nelle montagne bergamasche con un ristorante di livello ed un gestore brillante e impeccabile, che ha come priorità il benessere e il divertimento dei giocatori, obiettivo principale anche del sottoscritto e di tutto il movimento Raft! Entriamo nel vivo del tabellone.. Battaglia tra superfici è la modalità scelta per lo svolgimento del torneo, ogni partita è divisa in due match con Set singolo ai 6 games sulle due diverse superfici ( campo coperto in terra, campo scoperto in erba sintetica ). Due le teste di serie, in ordine Pagani/Mori e Pea/Mura, che aspettano direttamente ai quarti le coppie vincenti degli ottavi. Brontesi/Gervasi si impongono su Urbani/Vitarelli ( ottima prestazione di questa coppia sia sui campi da tennis che su quello da ping pong ), vincendo 12/6 e raggiungendo le TDS #1 nella parte alta. Nella parte bassa Magri/Storelli contro Bresciani/Valsecchi danno vita a due match molto equilibrati, vedendo i primi vincitori 6/4 sulla superfice veloce e i secondi vincitori 6/3 sulla terra battuta, passano Bresciani/Valsecchi con un solo game di scarto e raggiungono le TDS #2. Altri match molto equilibrati quelli svolti da Ceruti/Faletti contro Angeloni/Leopizzi ( benvenuto nel mondo RAFT ad Andrea!! ) , vedendo vincitrice la coppia bresciana 6/4 nel secondo match dopo un primo 5/5 che lasciava tutto in sospeso e quelli tra Carera/Toma ( ringraziamento particolare ad Alex per la sua presenza nel torneo ed ovviamente anche alla mitica Raluca ) contro Trovato/Telyatnikova, vedendo vincitrice la prima coppia 11/9. Menzione particolare per Evgeniya per il miglioramento fatto e lo spirito che porta sempre nei vari eventi, GRANDE!! Gualandris/Pretto fanno già capire le loro intenzioni eliminado il doppio bergamasco Cappanera/Piacentino con un sonoro 12/4. La coppia last minute formata da Ingordini/Taku trova subito sintonia in campo vincendo entrambi i match contro Bortolotti/Dregan che purtroppo ( soprattuto il buon Alfio ) non trova il ritmo imposto dagli avversari su entrambe le superfici. Nei quarti di finale iniziano anche le imperdibili dirette ( accettiamo consigli per migliorare le prossime ) dei nostri due commentatori preferiti Storelli/Facchetti, politicamente scorretti e piuttosto arroganti, commentano gli scambi sul campo esterno che gode di una miglior inquadratura ( e soprattutto c'è il bar vicino ). Grazie per esserci sempre ragazzi, siete inimitabili! Primo quarto di finale nella parte alta del tabellone è il match tra la TDS #1 che sfida la coppia parecchio affiatata Brontesi/Gervasi confermando vincitori quest'ultimi col punteggio di 12/7 eliminando cosi', durante l'esordio in giornata, l'ottima coppia Pagani/Mori. Dopo la sconfitta ovviamente il ""buon"" Theo inventerà acciacchi e scuse varie giustificando questa SONORA sconfitta!! Altro netto risultato da parte di Gualandris/Pretto che si impongono 12/2 contro Carera/Raluca, livello molto alto quello portato in campo dalla coppia bergamasca che lascia soltanto una manciata di game nel secondo match agli avversari. Parte bassa del tabellone caratterizzata da un doppio ritiro per impegni personali sopraggiunti all'ultimo da parte di Bresciani/Valsecchi e Ingordini/Taku, entrambe coppie vincitrici che fanno passare al turno successivo le coppie perdenti, per scelta del sottoscritto, nell'ottica di far giocare più partite a tutti i partecipanti. Convinto di aver fatto la scelta giusta e sperando ovviamente di aver fatto cosa gradita a tutti ( o quasi ). Per problemi fisici, invece, è costretta al ritiro anche la coppia Ceruti/Faletti ( riprenditi presto! ) dando la partita vinta ai "fortunati" Bortolotti/Dregan che si trovano così catapultati in semifinale. Pea/Mura si trovano in semifinale quasi senza neanche saperlo, visto il livello di Leo che tra il tennis e il ping pong non è proprio in giornata ( tranne nel match serale amichevole contro il sottoscritto in cui, complice le birrette post torneo, dimostra di saper fare qualche colpo interessante tutto sommato ). Nonostante le difficoltà vincono contro Bortolotti/Dregan 10/8, buon livello da parte di entrambe le coppie ma solidità maggiore da parte dei vincitori che si conquistano così la finale. Brontesi/Gervasi, nell'altra semifinale, rischiano di eliminare la coppia oramai favorita del torneo Gualandris/Pretto cedendo soltanto 9/8, facendo così accedere alla finale la coppia bergamasca contraddistinta da un'ottima solidità da fondo e un gioco a rete quasi impeccabile. Tante le persone che si sono fermate per la finale, complice il bel tempo e la location ( e spero anche l'organizzazione ). Risultato netto che vede vincitrice la coppia Gualandris/Pretto che personalmente, come livello in campo, merita totalmente questo titolo. Complimenti anche alla coppia finalista che ama collezionare secondi posti e un ENORME ringraziamento a tutti i partecipanti e ai vari presenti che hanno migliorato il clima di questa fantastica giornata! Alla prossima : )
Il 30 agosto 2025 è la data zero e rimarrà una data storica per il circuito Raftennis. 6 pionieri: Beppe Lualdi, Roberto Cervi e Edoardo Ballestrero della provincia di Milano i primi tesserati della provincia di Sondrio Claudio e Alberto Cavalieri e l'ormai trapiantato Andrea Cocchi, guidati dal lungimirante maestro Germano Negri che ha messo a disposizione il suo campo all'interno del residence Biancaneve; hanno aperto la strada difficoltosa, e chi conosce la zona sa che qui le strade sono difficoltose in ogni senso, per sviluppare il movimento Raftennis anche in Valtellina. Nella splendida cornice di Aprica si è svolto il primo torneo Raftennis della provincia di Sondrio. Le parole d'ordine sono state sicuramente Amicizia, Passione, Divertimento, ma anche sano agonismo.Partendo da quest'ultimo aspetto i 6 giocatori sono stati divisi in 2 gironi da 3, ed i primi di ogni girone hanno poi giocato la finale. Nel primo girone il veterano Claudio Cavalieri, bronze, nulla ha potuto contro il giovane gold Ballestrero e l'esperto del circuito Cocchi, che putroppo nell'incontro decisivo con il giovane milanese, ha approfittato del suo ritiro per una contrattura al polpaccio.Nel secondo girone il gold Alberto Cavalieri ha avuto la meglio sull'Iron Gualdi e sul silver Cervi, qualificandosi per la finale.Alberto e Andrea hanno dato vita ad una finale molto equilibrata interrotta soltanto, in entrambe i set, da 2 break da parte di Cocchi che l'anno visto così vincere, dopo anni, un nuovo torneo Raft per 4-2 4-2.Un enorme ringraziamento va al visionario maestro Germano Negri, che ha creduto e sta credendo nel diffondere il verbo ribelle anche nell'angusta Valtellina, ed insieme alla compagna Olivia, ha coccolato i giocatori per tutta la giornata fino al luculiano aperitivo finale dopo la premiazione. Si è posto il primo seme, che in Aprica germoglierà a primavera per nuovi tornei, magari anche di doppio, ma rimanete connessi che a breve, presumibilmente il primo week end di novembre, verrà proposto un torneo nella struttura comunale coperta di Sondalo (a 15 minuti da Tirano verso Bormio).Grazie a tutti e…stay tuned!