Al secondo tentativo dopo la bomba d’acqua che ha causato il rinvio dei doppi Roland Garros del mese scorso, si teme ancora lo slittamento a causa delle piogge che nottetempo si sono abbattute su Iseo, ma il grande lavoro dei responsabili ha permesso di poter disputare la totalità degli incontri del weekend, seppure con qualche leggero ritardo. Spiccano nell’ entry list nomi di tutto rispetto, tra Silver e Gold pluricoccardati e veterani del circuito. Tra questi si distinguono subito Oliva/Ghisleri (al tiebreak su Giudici/Zappala) e Omassi/Omassi (impietosi su Forastiero/Mason). Volano dopo il primo turno Bonassi/Marangoni su Mombelli/Mastropietro, Bonzi/Capelli su Giuntoli/Giuntoli, Calabrò/Laganà su Costa/Navoni e Foletti/Rolfi sulla pur notevole coppia mista Pagani/Panaid. Nei quarti di finale le quotatissime teste di serie numero uno Husman/Manzoni cedono al tiebreak - leitmotiv di giornata, purtroppo per loro - a Bonassi/Marangoni, volano invece le tds2 Loda/Gusmini, così comeBonzi/Capelli e Foletti/ Rolfi. Che sarebbe stata la giornata del team CD10 cominciava a essere chiaro a tutti già dai quarti, ma le semi hanno fugato ogni dubbio. Le coppie formate da Maurizio Bonassi e Nunzio Marangoni e da Andrea Foletti e Federico Rolfi, compagni di squadra in RaftCup, volano infatti in finale. Esulta, fino a un certo punto, capitan Bonassi, perché la soddisfazione per il grande stato di forma dei suoi uomini è ridimensionata dalla sconfitta subita per mano di Foletti/Rolfi, fisicamente straripanti e assolutamente affiatati in campo. Le gerarchie nel team sono ora più chiare, almeno per quanto riguarda i doppi. Gli avversari della Royal Cup di San Vincenzo sono avvisati.
Vincere tre partite su quattro al tiebreak, tra cui una tiratissima finale, è entusiasmante da raccontare, da guardare, un po’ meno da vivere soprattutto se si concedono match point agli avversari talvolta con errori evitabili. Il bello del tennis è anche questo e, fortunatamente per loro, Mauro Pezzali e Emiliano Nava potranno ammirare la loro coccarda del MegaSlam Roland Garros 3150 quando racconteranno di quella volta in cui rischiarono di uscire già nei primi turni - con un pesante parziale - per poi arrivare al sofferto e meritato traguardo. Le fasi iniziali del torneo vedono spiccare, tra le altre, coppie molto accreditate, come Duranti/Duranti, Omassi/Bettinsoli (che vittoria con Costa/Tognazzi!), Falchetti/Lecchi (sugli ottimi Masciadri/Tosseti) e Rolfi/Foletti (mattatori di giornata). Nella parte alta del tabellone i citati Pezzali/Nava, soffrono sia contro Husman/Manzoni che contro Duranti/Duranti, con due vittorie al tiebreak tiratissime, per poi superare di slancio gli affaticati Pagani/Ghisleri, che pagano forse le fatiche mentali e fisiche di impegnarsi in molti tornei in un solo giorno. Nella parte bassa, Rolfi/Foletti - trionfatori del limit 2450 - si confermano di una categoria superiore arrivando di slancio in finale, quasi senza mai uscire dal campo, essendo impegnati in due tornei contemporaneamente. La finale però non sarà per loro così agevole, come i tanti Rebel collegati in streaming hanno potuto constatare dalla diretta Instagram condotta magistralmente da Silvia Storelli. Nonostante gli alti e bassi cui ci hanno abituato durante la giornata, la combinazione tra il dritto fulminante di Pezzali, la sua palla corta improvvisa e l’esuberanza di Nava si sono dimostrate le armi giuste per battere gli straordinari avversari. L’ottovolante emotivo si conclude con una vittoria al tiebreak sudata, sofferta, meritata per i milanesi Pezzali/Nava. A Rolfi/Foletti la certezza di un grande futuro nei prossimi MegaSlam.
Eccoci a commentare la settima edizione del memorial Graziano Roversi indimenticato tennista raft conosciuto da tutti come “il mago”. Passano gli anni ma è sempre un piacere partecipare a questo notturno al cigno dove scorrono i ricordi le risate e le birre.Ai ricordi partecipa sempre con piacere la sorella Manuela che da tradizione provvede a premiare i vincitori a tarda notte.Alla riuscita della manifestazione contribuisce il sostegno, e quindi va anche a loro il ringraziamento, costante di Cresta Alta che tutti gli anni consegna polletto e birre a volontà.Ma essendo comunque un torneo di tennis raft passiamo alla doverosa cronaca sportiva.Il torneo femminile se lo aggiudica questo anno la concentratissima Debora Souza in stato di grazia su Jessica Lauro decisamente non in serata.Il torneo maschile invece vede la riconferma di Davide Giovinetti che bissa il successo dello scorso anno e che inizia a sentire il Cigno come il proprio giardino di casa quasi come Federer con Wimbledon.Belle partite svoltesi nella massima correttezza fra le tante segnaliamo la bella vittoria di Di Mario su Braga condita dai canonici auto incitamenti del tennista romano, ottima anche la prestazione di Uberti che infila Trovato al t.b.Da segnalare la brillante prestazione della sorpresa Quadri Alberto. Il tennista di casa rifila un pesantissimo 6-0 a Ferrari Andrea quello che sembrava il favorito di serata vista l’impressionante potenza e precisione dei colpi mostrati sino al turno precedente.Nota di merito anche per il bergamasco Locatelli che dopo aver fatto impazzire (tennisticamente parlando) Pisapia nulla puo’contro lo scatenato vincitore Giovinetti che in tutto il torneo concede solo 3 games complessivi a tutti gli avversari incontrati in serata.Finale senza storia contro uno stoico Carera Alex affaticato dai turni precedenti ma sempre in finale o in semi nei vari memorialRoversi disputati.Doveroso ringraziamento a Carlo che ospita sempre con garbo e totale disponibilità tutti i presenti sino a note fonda.
È come da tradizione la classe Regina dei doppi misti a chiudere il doppio weekend del MegaSlam di Bonatimbledon, ed anche quest'anno, per la prima volta in live streaming sulla pagina Instagram ufficiale Raftennis corredato dal "commento tecnico" (un attimo sui generis..), il tabellone non ha deluso le aspettative, fra sorprese effettive e sfiorate, ma alla fine la Coccarda più ambita sull'erba di Bonate è andata alla coppia con i favori del pronostico, non senza patemi.. Nell'unico turno preliminare la strana coppia StorelliPea ha la meglio in maratona, per 9-7, su CodeluppiPissavini, per allineare il tabellone ai quarti, andando a fronteggiare la tds 1, DeLeoSalmoiraghi, decisi a riscattare la finale mancata al RolandGarros a Sassabanek di un mese fa, Stefano&Anna superano 9-6 Leo&Silvia approdando in semifinale; li raggiungono FrerettiOdolini, usciti vittoriosi da un match complicatissimo conclusosi 9-7 contro gli ormai rodati MoriPagani. Nella parte bassa del tabellone sono invece RapuzziDecima a ribaltare il pronostico che li vedeva sulla carta sfavoriti, 9-5 su AngeloniTomassoli, Fabio vede svanire il colpo grosso, la doppietta maschile-misto che a Bonate non è mai riuscita a nessuno. Per poco non fa la stessa fine anche il socio storico, Andrea Osio, con il quale giusto il giorno prima ha conquistato una storica tripletta sull'erba, in coppia con Veronica Cassinelli infatti ha un esordio non dei più semplici, contro la fortissima neo-coppia PiacentinoMagri, match infinito quello sul campo 3, dove Luisa&Gabriele conducono le danze per larghi tratti, portandosi sull'8-7 30-0, servizio Magri, ma si sa, quando è il momento di chiudere, a volte la tensione fa brutti scherzi, mentre l'esperienza di centinaia di partite in coppia aiuta Andrea&Veronica a recuperare il break subito ed a vincerla al tiebreak: 9-8. Scampato il pericolo i due si sciolgono e raggiungono la finale regolando con un 6-2 d'autorità l'ottima coppia cremonese RapuzziDecima, finale nella quale raggiungono FrerettiOdolini, capaci di superare al tiebreak e contro pronostico DeLeoSalmoiraghi (6-5), masticano amaro Stefano ed Anna ed affilano le armi per lo UsOpen di Ottobre. La finale si gioca con il rischio pendente dell'oscurità (la potete trovare su Instagram), ma OsioCassinelli sono in missione ed ormai lanciati verso la Coccarda, OdoliniFreretti non sfigurano, ma è con gran merito che Veronica ed Andrea vincono (6-2) la prima Coccarda in coppia a Bonatimbledon, complimenti davvero, mentre Osio fa la storia del circuito Raft, primo in assoluto a conquistare la doppia Coccarda sull'erba di Bonate del No Limit sia nel maschile che nel misto! Grazie a tutte e tutti, per l'ampia partecipazione e la disponibilità, al prossimo anno! #StayRebel #BeRaft
Per il secondo anno a Vicenza la RAFT CUP SILVER maschile si è svolta con la formula in unica giornata, nei due campi attivi tutto il giorno presso il centro sportivo AQUAREA di Caldogno. Tre erano i team iscritti a questa edizione, per un totale di 12 rebels attivi con alcune presenze storiche di giocatori già attivi in alcune fasi finali delle passate Royal Cup, dal portabandiera di Vicenza Davide Paganin, agli altri membri della fu PAGAZ FAMILY (semifinalista nazionale alle edizioni di Jesolo e Rimini) come Antonio e Andrea Paganin, Federica Marini, e Giancarlo Puggioni presente alle ultime due edizioni a San Vincenzo. Questa volta il vecchio team si era diviso in due: da un lato Davide e Antonio, insieme agli allievi della scuola tennis caldogno Marco Ometto ed Alessandro Motta a formare l'AQUAREA TENNIS TEAM, dall'altro I GLADIATORI, guidati da Francesco Lovison, con Federica, Andrea e Giancarlo, oltre a Fabio Vezzaro già partecipe nella Cup Bronze con La Rotonda. A loro si aggiungeva un nuovo ed inedito team, capitanato da uno degli istruttori di Caldogno, Filippo Carli, e completato da Davide Bressan e Gianluca Tosato, tutti alla prima esperienza torneistica con RAFTENNIS. L'MVP della giornata era sicuramente Carli, che tra singoli e doppi vinceva tutte e 7 le sue partite disputate, portando a casa i punti decisivi per la propria squadra, il TRENINO CIUF CIUF, che veniva completata con le vittorie in doppio di Bressan (sconfitto in singolo ma imbattuto nei doppi) e gli ultimi singolari di Tosato che mandavano in doppia cifra le vittorie totali del team. La giornata ha offerto spunti interessanti di varia natura, tra cui spiccava il primo scontro ufficiale completo in famiglia Paganin, con Davide ed Antonio che si trovavano di fronte ad Andrea e Federica, riuscendo a rimontare da 4-8 a 9-8 dopo una partita serratissima e carica di tensione. Tra le altre prestazioni del team Aquarea spicca però quella di Alessandro Motta: il tennista categoria Iron, con all'attivo solo una vittoria in singolare prima di oggi, riusciva in un doppio upset nei primi due singolari giocati, superando due giocatori bronze l, ovvero Fabio Vezzaro (6-5) e Davide Bressan (6-4); non solo, di un soffio è mancato l'upset su Giancarlo Puggioni (4-6 dopo aver avuto 3 palle per il tiebreak) ed in coppia con Davide contro Andrea e Francesco Lovison mancava di pochissimo un altro punto in doppio (8-9 dopo essere stato avanti 8-6). Una prestazione che è comunque valsa, insieme al punto in singolo di Marco Ometto su Bressan, il secondo posto per il team AQUAREA, che superava i Gladiatori di un solo game vinto in più! (Pari punti con 4 vittorie ed uguale differenza games). Tanto tennis, tante partite, tutti hanno dato tutto, ma alla fine i vincitori con pieno merito (in solo tre giocatori a gestire tutti gli incontri, mai stanchi!) sono quelli del TRENINO CIUF CIUF, che fanno un debutto d'oro in RAFT strappando la qualificazione per la RAFT ROYAL CUP SILVER di Settembre! Congratulazioni!
Dopo una colazione a base di peperonata del giorno prima ,un caffe' con ovetto, accompagnato da un dolcetto,inizia un giorno da bronze…Gia' all'arrivo dei primi 4 giocatori, l'aria era elettrica, Mattia Moro, elegante,,,Frosi Nicola ,aggressivo…Baroncini Manuel la tranquillita' nascosta….Bonomelli Guido: tutto calcolato….Comisso Massimo, la sicurezza…..Brontesi Alessandro: l'innamorato….6 contendenti che a gironi si devastano tutte le energie con scatti al di la' di un titolato Jacobs(100 metri in meno di 10 secondi)….La tecnica, lo sviluppar l'astuzia sportiva, con traettorie speciali, fendenti al limite delle proprie capacita', beh, una giornata di tennis, passione, e divertimento…Ma alla fine sempre due i finalisti, e questa volta : BONOMELLI VS COMISSO…Sono amici da anni ma sul campo si odddiano "Sportivamente"…Una buona partenza di Comisso , ma dalla parte opposta il calcolatore Bonomelli si preparava e ritornava a comandar il gioco, e dopo 45 minuti (causa anche il polpaccio dolorante di Comisso), vinceva meritatamente la giornata di sport; il Tennis….Una nota e' per le famiglie di due contendentio: Le famiglie di Baroncini Manuel e la famiglia di Brontesi Alessandro accompagnato dalla dolcissima Marta Gervasi…Una miss Bellissima…. E poi ,come da programma, un brindisi, due piccoli stuzzichini ed un ARRIVEDERCI DI CUORE A TUTTI…TIBERIO ringrazia tutti voi, la Raft, e chi ha permesso questa bella giornata…Il Re Sole…