Come tutti gli anni si svolge al Brixia tennis il tradizionale torneo diamond maschile il giorno prima di ferragosto , quest'anno le padrone di casa hanno voluto aggiungere anche un doppio misto limitato e come al solito the tradition non ha deluso le aspettative. Si parte al mattino con il misto con la partecipazione di dodici coppie divise per quattro gironi da tre, le prime due di ogni girone passeranno per accedere alla fase finale.In semifinale ci arrivano diciamo le neo coppie Chiara Plotti con Alfio Bortolotti e Samuela Scalmana con Maurizio Cattaneo che danno vita ad una bella ed equilibrata semi che si chiude con la vittoria dei primi due per 6/4 che accedono alla finale . Nell'altra semi anche qui due neo coppie, Elena Baccini con Stefano Salmoiraghi e Chiara Lombardi con Giacomo Di Mario , anche qui una bella ed equilibrata gara che si chiude con Elena e Stefano vittoriosi per 6/4.Nella finale Chiara e Alfio partono bene dando l'impressione di potercela fare ma poi Elena e Stefano recuperano bene e vanno via lisci fino alla fine lasciando poche speranze agli avversari che diciamo anche per qualche problemino fisico senza togliere nulla ai vincitori non affrontano al meglio la finale che finirà con la netta vittoria di Elena e Stefano con il punteggio di 6/2.( e pensare che la compagna di Stefano l'ho trovata io... Stefano mi devi una cena)Nel frattempo parte anche il singolare maschile con i pronostici tutti a favore di Mauro Naoni e Davide Giovinetti che sono i favoriti per la finale che puntualmente avviene. Il cammino dei due nei rispettivi gironi è netto tranne in due partite del girone dove Davide fatica con Giovanni Chincarini che lo porta al tie-break e Mauro che deve dare il meglio con il forte Riccardo Schicchi.Nelle rispettive semifinali Davide e Mauro liquidano con lo stesso punteggio di 6/1 Schicchi e Cancarini.Finale come da pronostico tra due grandi giocatori che ci abituano sempre a grandi match avvincenti anche se all'inizio la gare pare andare subito in favore di Davide che con una partenza razzo si porta nettamente in vantaggio e da l'impressione di chiuderla ma Mauro come al solito non si da mai per vinto e non molla e si riavvicina ma forse la rimonta gli costa cara fisicamente e Davide ne approfitta per chiuderla per 6/4 portando a casa l'ennesimo titolo.Dicevamo grande giornata di sport e ovviamente anche grande giornata di divertimento tra i vari protagonisti dei tornei , naturalmente il tutto contornato con delle ottime mangiate e bevute e sane risate. Verso sera Davide oltre alle racchette tira fuori dal fodero anche una chitarra e accompagna gli ultimi irriducibile a delle ottime cantate in un clima di assoluto spasso e giovialità.Sottolineo che davide oltre ad essere un ottimo tennista è anche un ottimo chitarrista . Ringrazio molto Paola e Gloria per l'ottima organizzazione e la sempre piacevole accoglienza che fa del Brixia uno dei centri di maggior riferimento, tutto questo non sarebbe possibile senza la regia del magico Raft.Grazie a tutti per aver partecipato a questo immancabile evento al Brixia che naturalmente vi da appuntamento all'anno prossimo.Alle prossime sfide, ciao a tutti.
Giunge al termine in data odierna la tappa SILVER di Giugno all'ONDA TC di Terracina. Un bel tabellone con 28 partecipanti che come di consueto hanno dato vita ad incontri molto belli e combattuti. Si ritrovano dopo 3 lunghi anni di pausa in campo, ENZO Casalvieri con SALVATORE Sanguigni ai quarti di finale e quest'ultimo un bel pò fuori allenamento, non riesce a contenere un ENZO allenatissimo; DAVIDE Cantarelli non ce la fa con ALESSANDRO Mirabile protagonista assoluto dell'evento come vedremo in seguito; il Romano SERGIO Colafrancesco ha la meglio su FRANCESCO Coppola che malgrado sia un BRONZE riesce a strappargli ben 4 games nel primo set; PAOLO Narducci in fine soccombe con SANDRO Cicerano, ma solo dopo la madre di tutte le battaglie e la sudata vittoria di SANDRO dopo la disputa del terzo set. Due semifinali interessanti a dividerci dal traguardo finale: in prima SERGIO Colafrancesco non lascia scampo a SANDRO Cicerano che tuttavia gli rende la vita difficile con un primo set combattuto e lo costringe in secondo alla disputa di un sofferto tie break a 7; prodezza di ALESSANDRO Mirabile come sottolineato in precedenza, con ENZO Casalvieri in seconda. ALESSANDRO ha compiuto passi da gigante ultimamente col suo tennis, crescendo soprattutto in termini tattici, grazie a una tecnica migliorata che lo ha reso piu' sicuro di sè. Oggi gioca un tennis strategico e mette a frutto le debolezze dei suoi avversari, inoltre è dotato di fiato e gambe che lo rendono estremamente competitivo. ENZO che non è certo un fighter di "primo pelo", le studia tutte, ma invano, ALESSANDRO arriva puntuale su tutte le palle e per ENZO purtroppo non c'è nulla da fare. Dunque oggi nella fase conclusiva di quest'evento, assistiamo con molto interesse ad una finale completamente nuova rispetto al passato, dalla quale possiamo aspettarci sorprese. In una metà campo SERGIO Colafrancesco e nell'altra ALESSANDRO Mirabile, non ci resta che goderci lo spettacolo. Partita combattutissima dall'inizio alla fine con "colpo di scena" annunciato. Dopo un'ora e trenta di gioco ininterrotto e quanto mai equilibrato sul 3 a 1 del primo set per Mirabile, Colafrancesco sferra all'avversario una palla cortissima a rete e Mirabile per andarla a recuperare s'infrange di peso contro la rete spaccando il cavo d'acciaio! Partita sospesa dunque e rimandata di una settimana ancora. Finalmente oggi 13 Agosto sotto un solleone infernale, i due proseguono l'incontro dal 3/1 sul quale lo avevano interrotto. Porta a casa il primo set per 6/1 ALESSANDRO Mirabile, continuando a giocare il suo efficacissimo tennis. E' nel secondo set però che SERGIO che comunque ha un backround di tutto rispetto nel tennis, cambia strategia di gioco e manda completamente nel pallone il suo avversario che non riesce più a tenere in mano le redini della partita. Da lì al successo per SERGIO e' un attimo e infatti in 90 minuti di gioco chiude la pratica e sale sul podio da primo classificato col risultato di 1/6 - 6/1 - 6/2. Sentiti complimenti a entrambi comunque, tutti strameritati.
Ad inizio 2025, Alessandro Strazzari è diventato il nuovo proprietario del TC Laghetto del Cigno subentrando alla famiglia Longo ed ora dopo i primi mesi di assestamento ha iniziato la programmazione per il rifacimento del Club. Una seconda vita per il famoso circolo di tennis di Borgosatollo (Bs). La prima novità del 2026 sarà il terzo campo in terra battuta e la copertura dei due campi originali in terra battuta (con il pallone pressostatico) nel periodo invernale. La gestione sarà sempre sotto la direzione del mitico Carlo Cantoni da oltre 40 anni faro del circolo mentre la scuola tennis ha previsto un innesto molto importante con il maestro federale Alessandro Bertolini responsabile del progetto scuola tennis. Alessanndro Strazzari ha dichiarato alla stampa: "L'obbiettivo del Tc Laghetto del Cigno è quello di diventare un punto di riferimento per i tennisti di Brescia e provincia, rafforzare il rapporto con RAFT, costruire la scuola tennis con il maestro Bertolini e far avvicinare tante persone al tennis! C'è tanto da fare ma sono pronto!" Per i tennisti RAFT, quest'inverno ci saranno 2 campi in terra in più dove fare tornei e scalare il ranking. BE REBEL, PLAY RAFT
Anche in questo bronze di Lograto bella finale con un inizio direi piuttosto difficile per Andrea che sotto di cinque giochi a due e forse con un Forloni sicuro di aver vinto il set , Andrea fa il miracolo e recupera sino al cinque pari e poi va a vincere il tie-break per 7/2 aggiudicandosi il primo set che sembrava oramai perso, ma nel tennis queste cose accadono spesso.Il secondo set inizia subito con un break e Andrea vola subito sul 4/1 fino ad arrivare sul 5/3 per il vincitore che spreca sul gioco decisivo un match point ma sul quaranta pari non sbaglia il killer con palla corta e lob vincente.Per Andrea fresco di Raft prima finale e subito titolo in bacheca e buon livello silver, per Stefano invece già alla sua sesta finale con due titoli conquistati e più di centosettanta partite in Raft si conferma giocatore di tutto rispetto , anche per questo la vittoria di Andrea ha un valore aggiunto.Ringrazio come sempre il tennis Lograto e tutti i partecipanti, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Anche per questi due freschissimi iron bellissima battaglia in finale e grande gioia per Cristian Salvetti al suo primo titolo in una finale che lo vede partire forte nel primo set subito sul 5/2 , poi Testa tenta il recupero sul 5/3 ma non riesce contro un Salvetti molto concentrato e deciso a portare a casa il primo set che come si dice “chi ben comincia è a metà dell'opera” ma questo detto nel tennis spesso e volentieri non vale , ne abbiamo innumerevoli prove per i più scettici.Come detto sopra parte il secondo set dove Testa con una partenza razzo “ probabilmente non voleva essere da meno a Cristian ” si porta subito in vantaggio 5/0 e qui davvero servirebbe il miracolo che non avviene e Emiliano pareggia le sorti e porta Cristian al tie-break decisivo.Tie-break che vede sempre Testa ad inseguire fino al 4/2 , qui ci poteva stare il recupero ma Cristian da par suo riesce a tenerlo sempre alla dovuta distanza per poi chiudere per 10/4 aggiudicandosi con merito il suo primo titolo che come ha detto qualcuno non si scorda mai.Ancora un grazie a Lograto per la sempre gentile ospitalità e a tutti i fantastici ribelli.Alle prossime sfide, ciao a tutti.
Il circolo laghetto Il Cigno si conferma luogo adatto alle prime volte, che, ben si sa non si scordano mai.Questa volta però la prima volta è più significativa perché a riuscirci è il tanto atteso alfiere del circolo Benigno Leonardo.Dopo ben tre finali perse questa volta si è presentato in finale davanti ad un folto gruppo di sostenitori con una cattiveria agonistica che non ha lasciato scampo al finalista di turno lo sportivissimo e correttissimo Pietro Cala.Finale quindi a senso unico condita da applausi a scena aperta conr dei colpi che raramente si vedono nella categoria iron. Evidentemente la categoria stava stretta ad entrambi i finalisti che approdano finalmente e giustamente dopo questo torneo alla categoria superiore.Estasiati dai finalisti non possiamo però non menzionare altri ironmeritevoli che hanno tutte le caratteristiche per fare il salto di categoria. Su tutti Pastorino e Sarasini che in semi hanno resso la vita molto difficile ai finalisti ma anche gli storici Perri Inturri e Togni con i neofiti Silvestri e Damiani.In conclusione uno dei tornei meglio riusciti al cigno con la soddisfazione visibile del responsabile Carlo a gongolare nel vedere un altro socio portacolori locale portare in alto le insegne del circolo laghetto del Cigno.